Biancaneve e Grimilde

Missive e missioni

In fondo alla pagina troverete delle curiosità sulla storia, che riporterò anche nella raccolta "Da Lettore a Scrittore".

Capitolo 8: parte III

La decisione da prendere riguardo l'invito dell'imperatrice era di grande importanza e di conseguenza venne convocato il Consiglio a corte (questo anche affinché i membri nobili si sentissero presi in considerazione nella politica estera). In particolare, la regina avrebbe voluto parlare con il duca Helmholtz, oltre a tenere sotto d'occhio il Consiglio. I cambiamenti stavano avvenendo gradualmente dopo il tradimento dei Sorton: nelle varie province venivano eletti funzionari approvati dalla corte reale, inoltre i nobili avrebbero dovuto stilare un documento di riepilogo della gestione economica del territorio alla fine di ogni trimestre. La rigidità dei controlli fece nascere numerose proteste da parte dei nobili, ma Grimilde era irremovibile sulla questione. Non avrebbe fatto gli stessi errori del passato. Dal tradimento poteva solamente imparare ad essere più forte e decisa nelle questioni nazionali.

"Non penserà di accettare?"

"E che cosa consiglia di fare? Scontrarsi con l'Impero?"

"Barone, lei è un tale drammatico!"

"Perdonatemi se interrompo la vostra discussione, ma la potenza dell'Impero è di gran lunga più grande della nostra combinata con altri Paesi della costa. Rifiutare il loro invito potrebbe provocare l'imperatrice stessa. L'unico modo per accertarsi delle sue intenzioni sarà parlare con lei."

"Sir Helmholtz dice il vero. Dal principio questa riunione è stata programmata unicamente per informarvi dell'accaduto. Io e la principessa accetteremo l'invito e andremo ai giochi oyindarici. In nostra assenza, le questioni più urgenti seguiranno l'approvazione del Consiglio, rispettando il voto di maggioranza. Sir Federik sarà referente principale delle procedure in ambito legislativo e amministrativo. Per qualsiasi cosa, rivolgetevi ai consiglieri a corte. Ora, se vorrete scusarmi, devo occuparmi di alcuni affari improrogabili." Con la solita eleganza e decisione, Grimilde chiuse ogni discussione e si alzò dalla sedia a capo del lungo tavolo. La principessa la seguì senza esitazione; quando fu all'uscita, parlò con Federik sottovoce, chiedendogli di chiamare il duca Helmholtz, affinché raggiungesse lei e la regina. Questo avvenne nella massima discrezione e presto Federik, Astrael, il duca e le due reali si ritrovarono a discutere nell'ufficio privato della regina.

"Il vostro territorio ha subito tensioni di qualche tipo col regno di Umgard, di recente? I documenti ufficiali non riportano nulla di inusuale." Federik si sistemò gli occhiali e si rivolse con professionalità al duca, che era seduto sul comodo divano e stava bevendo del tè. L'uomo era impassibile come sempre: "I commerci col regno vicino procedono senza intoppi. I nostri confini sono ben difesi e così continueranno ad essere." Il duca bevve un altro sorso dalla sua tazza, ignorando lo sguardo imbarazzato del consigliere Federik, che temeva di aver offeso Helmholtz facendo domande a sproposito. Dopotutto il duca era un uomo competente e non allentava mai il controllo sulle truppe e sui confini, per non rischiare sorprese da parte dei regni stranieri. In quei tempi ci si poteva aspettare di tutto: con l'influenza dell'Impero alcuni Paesi credevano di poter espandere i loro territori senza gravi ripercussioni.

"Suppongo che chiariremo ogni nostro dubbio solo in una maniera. I giochi di Oyindar inizieranno nelle prossime settimane e avremo bisogno dei nostri migliori atleti e guerrieri." Avrebbero dovuto fare delle selezioni e grazie all'aiuto del duca avrebbero trovato più rapidamente quello che cercavano. Il duca, però, stupì tutti i presenti con un commento rivolto alla regina: "Allora perché non partecipa anche lei nei giochi?"

"Oh! Che idea fantastica..." Astrael sorrise ampiamente, osservando con più interesse il duca Helmholtz, il quale si alzò dal divano dopo aver finito il tè. Biancaneve non seppe cosa dire, così si limitò ad osservare lo scambio tra la regina e il duca: Grimilde sembrava colpita dalle parole dell'uomo.