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Strecatto's pov

«le hai nasconde bene?» gli chiesi osservando lo schermo del tablet con molta attenzione.

«yup, non sospetterà o scoprirà nulla, sembra fidarsi facilmente» ridacchiò Alex scendendo al piano terra.

«quella in camera l'hai accesa? Vero?» chiesi prendendo il dispositivo collegato alle due piccole telecamere.

«si, è la prima, ho messo la seconda in salotto visto che l'ho pescata per prima»

«stronzo! Ti avevo detto di metterle in ordine!» sbuffai.

«scus scus! Però fattelo piacere eh che lì dentro ciò paura ad entrarci, hai visto come mi scrutava!? Sembrava che mi volesse saltare addosso quando si è avvicinato all'improvviso!» disse fingendo di rabbrividire.

«ma stai zitto» portai gli occhi al cielo.  «e muoviti a portarmi la sua maglietta!».

«si! N'attimo che mi sono appena seduto in macchina!»

«allora ci vediamo non appena arrivi.» tolsi la cuffia e spensi il tablet dedicandomi a guardare le telecamere, che emozione!!! Non vidi l'ora di guardarlo... ah, solo al pensiero mi si spuntò un sorriso da ebete in faccia.

«in soggiorno non stai...» borbottai girando la telecamera e non vedendolo.

Lo trovai in camera sua seduto sul bordo del letto pensieroso, sembrò come se pensasse a qualcosa di profondo da come iniziò a fissare il vuoto. Anche io lo guardai così come se fosse molto importante. Poi, all'improvviso, si alzò e si tolse la giacca, lentamente si spogliò lasciando scoperto il suo petto.

Il mio viso cominciò a scaldarsi sempre di più causandomi un potente BLUSH.

«m-ma cosa f-fai!» balbettai coprendomi di colpo la faccia come se lui potesse sentirmi. Poi mi ricordai di essere in ufficio e mi rimisi composto mordendomi il labbro per non sorridere troppo.

Lo guardai, lo scrutai ed esaminai con attenzione il suo petto notando all'improvviso che il suo corpo iniziò a tremare ma fu proprio sottile e quasi impercettibile. Spostai gli occhi subito sul suo viso notando sul suo volto un espressione che farebbe solo una persona dolorante.
Prese una crema ed iniziò, con la mano tremante, a spargerla sulla cicatrice che io stesso gli avevo causato al fianco. Appena venne a contatto con essa, si staccò velocemente trattenendo la voce, si mise con un braccio teso sul comodino per comodità e con l'altra continuò, sta volta senza fermarsi, anche se ciò gli fece scendere qualche lacrima.

Mi sentii un po' in colpa ma poi mi ricordai di quanto stronzo era stato con me, lui mi aveva tirato un pugno in pieno volto! Solo al pensiero rabbrividii, il dolore lo potei percepire ancora.

«bastardo...» lo sentii mormorare con una voce così debole e da... da debole.

Risi a bassa voce come se avessi paura che Tobbi mi potesse sentire.

Sospirai e continuai a vedere cosa facesse.
Aprì l'armadio, tirò fuori dei vestiti e si chiude nel bagno della sua stanza. Sbuffai, io volevo vedere ancora!

Non aspettai che uscisse, non mi andava.

Scrutai la targhetta per leggere il nome della guardia che stava affianco alla mia porta.

«R...Rick!» lo chiamai.

«sissignore?» si mise composto.

«mh... sai per caso quando arriva Alex?» borbottai poggiando la guancia sulla scrivania. 

«no signore, se volete lo posso chiamare. » mi
rispose.

«uh! Si!» sorrisi.

«se mi permettete...» tirò fuori il telefono e si girò dandomi le spalle, non sentii nulla oltre a qualche sospiro da parte di Rick nei confronti di Alex. Appena finì, si girò verso di me e fece in leggero inchino come si faceva di solito per rispetto, no? Avete Presente? Quello a... ohm...! 30°! Si, perché io da loro volevo un certo inchino! C'era quello da 15... 30... 45 e 70.

Poi aggiunse «è qui fuori, ha appena parcheggiato l'auto».

Gli feci cenno che poteva pure ritornare al suo posto e lui annuendo per una volta ritornò affianco alla porta chiusa.

Sbuffai.

Uff! Non vedevo l'ora di abbracciare quella maglietta dell'agente! Chissà di cosa profumava... ero così dannatamente curioso!

Sentii battere alla porta e capii che Alex era arrivato, mi misi subito in piedi.

«Rick! Apri la porta!!» dissi emozionato.

Lui fece come gli ordinai ed Alex entrò.
Era la prima volta che non vedevo l'ora di rivederlo.

«allora?» dissi con un sorriso stampato in faccia.

«ecco a te~» mi porse la maglietta ben piegata, come da me richiesto.

La strinsi subito a me sentendone il profumo a pieni polmoni.

«ho altra roba che ho trovato e che mi ha chiesto di prendere» disse poggiando la busta nera sulla mia scrivania di lavoro.

«grazie, Rick, puoi anche aspettare fuori insieme all'altra guardia» dissi alzando la mano per richiamare la sua attenzione, lui non esitò ed uscì dal mio ufficio.

«anche tu, puoi andartene, i tuoi soldi per questa piccola missione te li mando appena posso» dissi scacciandolo.

«ma...! Così? Uffa!» sbuffò andandosene.

«ma vaffaculo» dissi appena fu fuori dalla porta, tanto non mi sentiva.

Cico's pov

Dopo che feci la doccia, uscii fuori sul balcone per fumare con i gomiti appoggiati sopra la ringhiera.

Pffft... Ale era veramente ingenuo, veramente pensava che non lo avessi visto mentre farfugliava nelle mie cose? Mi aveva preso qualcosa, sicuro, dopo sarei andato a controllare cosa.

Ma... non sembrava così malvagio dopo tutto, ero sicuro che infondo era una brava persona... forse mi stavo facendo solo strane idee.

Era anche molto bello... con i suoi capelli mori e lisci, i suoi occhi celesti... mi ricordavano il mare, qualcosa di infinito e quindi qualcosa che non avrei mai potuto toccare fino in fondo.

Ma non mi arresi, volevo provocarlo finché non mi svelava la verità, sapevo che mi nascondeva qualcosa e io, da agente rigido e deciso, non mi sarei mai arreso.

Fumai giusto una sigaretta che poi cominciai subito a tossire, forse era meglio se smettessi... ma, non riuscivo, avevo bisogno di qualcuno che mi aiutasse.

Sospirai spegnendo la sigaretta e tornando dentro, in camera mia.

Abbassai tutte le tapparelle e chiusi tutte le possibili finestre, andai in cucina per cenare, giusto una insalata sarebbe andata bene... non avevo granché di fame.

Mentre mangiavo mi arrivò un messaggio.

"Chief, chiamami appena vedi questo messaggio, è una cosa urgente." Era il messaggino da parte di... di Cold?

MAFIA: lo sparo [Strecico/WGF]Where stories live. Discover now