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Strecatto

«wow.. merda..» borbottai sedendomi con un'espressione ancora sconvolta per quello che era appena successo.

«mio dio.» aggiunse Volpe.
«avete parlato..» mi ricordò, con la mia stessa espressione.

«La mia voce tremava? Sembravo agitato?» iniziai ad interrogare Volpe curioso su come ero andato.

«mhh naah — sorrise risedendosi comodo — sembravi proprio un capo come si deve».

«meno male... Mi sentivo il cuore in gola... gli ho toccato la mano..» borbottai lasciandomi scappare un sorriso mentre stringevo a me la pistola dell'Agente.

Cazzo! Non ci credevo... Avevo parlato con l'Agente...
Ma non ne ero molto contento: lui mi odiava e questo era certo.

Il mio sorriso scomparve nel momento stesso in cui lo realizzai: non avevo speranze, Tobbi mi odiava.

Kim ritornò poggiando un foglietto ripiegato sul tavolo.

«cos'è?» gli chiesi non molto curioso, ero più impegno a piangermi addosso.

«non so — sorrise divertito — apri e lo scoprirai» mi incitò.

«uhhh cosa abbiamo qui!» si incuriosì pure Volpe.

Sospirai ed aprii il biglietto per poi leggere un numero di telefono.

«eh? — feci una smorfia — cosa è? Uno scherzo?» chiesi a Kim, lui continuava a sorridere divertito.

«È il suo numero...» mi disse a bassa voce.

Il mio cuore perse un battito a queste parole: MI AVEVA DATO IL SUO NUMERO?!

«Kim, non dirmi che lo hai forzato a farlo...» mormorai ancora incredulo. «no... non ci posso credere...».

«Ei voglio sapere!!» si alzò Volpe avvicinandosi a me.
«Cooosa?! Ti ha dato il suo numero?!» disse sconvolto appena vide il numero sul foglietto.

«Capo, siamo sicuri che non lo stia facendo per qualche strano piano?» Chiese Kim rompendo l'unica piccola speranza che avevo.

«oh.. hai ragione..» sospirai.

«Non possiamo fidarci, capo. Potrebbe rintracciarti attraverso ciò e finiremmo con le mani legate.»

«Ma Kim... io..» cercai di dire ma lui aveva più che ragione. «non è giusto..» tirai su col naso consapevole che non avrei mai avuto ciò che volevo con Tobbi.

«Hai ancora da provare con lo Chief, Stre, non buttarti giù.» mi rassicurò Volpe «sono sicuro che lo Chief sarà migliore, almeno con lui sai di essere sulla stessa barca» fece spallucce lui.

«Non ho speranze...» dissi stringendo nel pugno il fogliettino.

«Capo, non volevo farti sentire peggio, chiedo perdono.»

«No, Kim.. hai ragione, tutto qui... devo solo accettare la verità ed andare avanti..» sospirai mettendo il foglio stropicciato in tasca.

«lo tieni lo stesso, vero?» mi chiese a bassa voce Kim, come un sussurro.

«si.. non si sa mai» risposi altrettanto.

«Ei voi due! Includete anche me!» mise il broncio Volpe.

«Ah si, a te che tenevi entrambe le parti!» gli puntai il dito.

«io?!» disse finto tonto. «come potrei mai!».

«ti ho visto, eh! Hai toccato pure il suo braccio!» lo fulminai, un po' alterato e geloso.

«e quindi? Almeno io ho il coraggio di toccarlo senza problemi» disse con un sorrisetto provocante.

MAFIA: lo sparo [Strecico/WGF]Where stories live. Discover now