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"Per essere felici bisogna
eliminare due cose:
il timore di un male futuro
e il ricordo di un male passato"
-Seneca

MAYA
Ormai ero al quarto o quinto drink, avevo davvero perso il conto. Venivo da una settimana estenuante e avevo bisogno di staccare. Non mi ero programmata di bere così tanto ma tra una cosa e l'altra ero finita così.

Mi trovavo nella pista da ballo, e non sapevo con quale forza stavo riuscendo a mantenere l'equilibrio visto l'elevata quantità di alcool in circolo nel mio corpo. Vari ragazzi si erano avvicinati a me, avevano provato a ballare un po' senza mai sorpassare i limiti, ma non appena avevano constatato che da parte mia non c'era nessun tipo di interesse avevano cambiato punta.

Nel corso degli anni mi ero lasciata andare solo a qualche nottata priva di senso. La mattina lui non era più nel mio appartamento e io nel suo. Non avevo più trovato qualcuno che mi trasmettesse la voglia di riprovarci, che mi facesse capire che forse non era vero che non potevo più amare ed essere amata. Ci avevo sperato si, ma non era successo.

Stanca di ballare e per scacciare i miei pensieri intrusivi mi diressi verso i miei amici, seduti su delle poltroncine attorno ad un tavolo, per avvisarli che sarei andata al bar. Un'altra volta ancora.

«Vado a prenderne un altro!» Urlai ai miei amici cercando di sovrastare la musica che era a palla in questo locale notturno.

«No Maya basta. Hai bevuto abbastanza per oggi» Mi avvertì Rachel ma io sbuffai, per poi ridere. Ero completamente persa.

«Avete detto voi che ultimamente sono noiosa. Lasciatemi divertire» E detto questo mi diressi verso la zona bar. Appena arrivata riconobbi una figura. Benjamin. Si lo stesso ragazzo che dovevo evitare e che invece mi trovavo sempre intorno.

La verità era che continuamente cercavo dei modi per scappare, per non affrontare i miei problemi e le mie paure. Perché si, quello che stava succedendo tra me e Benjamin mi faceva paura, mi spaventava a morte. Odiavo non avere il controllo su me stessa e con lui tutta la mia razionalità spariva.

«Ciao Thompson» Urlai e il ragazzo si girò verso di me con un sopracciglio alzato. «Che c'è? Bisogna divertirsi ogni tanto» Dissi alzando il bicchiere e lui fece una faccia abbastanza divertita.

«Sei davvero ubriaca?»

«Io? Certo che no. Mi sto solo divertendo! Non vedi?» Gli dissi per poi iniziare a ballare davanti a lui. Lo vidi immediatamente contrarre la mascella. Avevo fatto qualcosa di male? Non ero tanto lucida da capirlo sinceramente. «Dai vieni a ballare con me» Urlai, allungando le mani ma lui scosse immediatamente la testa.

«Non sono il tipo» A quelle parole sbuffai e mi sedetti nello sgabello affianco al suo. Mi sporsi leggermente verso di lui, posando le mie mani sulle sue cosce per poi raggiungere il suo orecchio con la bocca.

«E se ti chiedessi di scoparmi? Saresti più il tipo?» Sussurrai sensualmente per poi staccarmi da lui. I suoi occhi erano completamente cambiati. Più scuri.

«Sei troppo ubriaca. Basta bere» Mi disse dopo che avevo chiesto l'ennesimo drink.

«Che noioso che sei!» Sbuffai per poi alzarmi e andare in mezzo alla pista. Continuavo a sentire lo sguardo di Benjamin su di me così posai lo sguardo su di lui. Passai sulle sue spalle scolpite e il collo possente fino alla linea netta della mascella. Aveva le labbra strette e quando alzai lo sguardo i nostri occhi si incrociarono. E sembrava che in quel momento si fosse bloccato tutto. Come se intorno a noi non ci fosse più nessuno.

Mi risvegliai dal mio stato di trance quando mi sentì afferrare dai fianchi. Le mani del ragazzo dietro di me scesero sempre più in giù e quando stavano per andare sotto la mia gonna, una voce interruppe tutto.

MOONLIGHTWhere stories live. Discover now