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"Non peccano affatto coloro
che peccano per amore"
- Oscar Wilde

MAYA
Ero appena uscita dal mio appartamento e potei notare la macchina nera già posteggiata davanti al mio palazzo. Terribilmente puntuale.

Ieri sera dopo la nostra serata Benjamin mi aveva riaccompagnato a casa e arrossii al solo pensiero di essermi addormentata come una bambina tra le sue braccia. Poi dopo avermi lasciato a casa mi aveva scritto un messaggio a tarda notte. Ricordavo perfettamente di essermi svegliata durante il sonno a causa di una notifica.

"Occhi blu ho bisogno del tuo aiuto :)"

Lessi il messaggio, per poi rispondere.

"Da quando il grande Thompson ha bisogno di me? Così disperato?"

Solo in questo momento mi accorsi del modo in cui mi aveva chiamato. Occhi blu. Non lo aveva mai fatto prima eppure mi piaceva. Mi piaceva da morire quel nomignolo. Era così...nostro.

"E da quando mi chiami 'occhi blu'?"

La scritta 'sta scrivendo' comparve immediatamente e infatti la risposta non tardò ad arrivare.

"Oggi sono abbastanza fantasioso e si sono talmente disperato da chiedere il tuo aiuto. È urgente."

"Dimmi tutto."

"Sto cercando un appartamento. Ma non conosco nessuna agenzia immobiliare qui a Miami."

Immediatamente mi venne in mente a chi chiedere aiuto, così non esitai ad accettare e aiutarlo in questa ricerca.

"Fatti trovare sotto casa mia domani mattina alle 9:00. Faccio tutto io."

"Mi fido di te. Infondo mi piacciono le donne che prendono iniziativa ;)"

Cercai di immaginarmi il viso di Benjamin in questo momento. Sicuramente il suo solito sorrisino era comparso sul suo viso.

"Notte Benjamin. Vai a dormire, ne hai bisogno..."

"Notte anche a te, occhi blu."

Occhi blu. E fu così che mi addormentai, lasciandomi andare tra le braccia di Morfeo.

«Non mi deludi mai sulla puntualità Thompson» Affermai una volta entrata in macchina.

«E neanche sul cibo» Rispose Benjamin passandomi la colazione preparata da Anne e facendo riferimento a quello che mi aveva fatto assaggiare a San Francisco.

«Mhh che buon odore» Mugugnai per poi aprire la busta ed iniziare a mangiare. Benjamin nel frattempo continuò a guidare seguendo l'indirizzo che gli avevo fornito.

***

«Prego vi lascio ispezionare la casa da soli» L'agente immobiliare ci aveva accompagnato nell'ultima casa.

Ieri sera dopo il messaggio di Benjamin mi ero messa alla ricerca di case e ne avevo selezionate tre. Erano tutti bellissimi appartamenti situati a Miami Beach. Ma avevamo già scartato i primi due. Il primo non si affacciava direttamente sul mare mentre il secondo era troppo piccolo. Quest'ultimo sembrava perfetto e rispettava tutte le richieste di Benjamin.

Aveva due stanze, un salotto, una cucina open space, un bagno e infine una grande terrazza con vista mare. Feci il giro della casa con Benjamin per poi entrare nell'ultima stanza.

«Perché ti serve una camera in più?» Domandai.

«Per la mia attrezzatura da palestra»

«Ahh dimenticavo devi mantenerti in forma per le tue donne» Dissi, girando gli occhi al cielo.

MOONLIGHTWhere stories live. Discover now