AMNESIA

3K 171 267
                                    

«Draco! Stai ancora dormendo? Svegliati! Apri la porta! È importante!»

Non so se stessi sognando o se realmente sentissi i pugni sulla porta di Draco, e Narcissa Malfoy urlare.

Poi però pensai fosse reale dopo che, il ragazzo accanto a me, si alzò in fretta dal suo letto e il materasso si mosse dopo che si liberò del suo peso.

Tuttavia, continuai a tenere gli occhi chiusi per far finta di dormire. Volevo sapere cosa ci fosse di così tanto importante da allarmare Narcissa Malfoy.

«Mamma... che succede?» chiese Draco dopo aver aperto la porta.
«Helena non c'è nella sua stanza. Dobby mi ha detto che non c'è.» Non ebbi il bisogno di vedere la faccia allarmata di sua madre perché percepii la paura dal tono di voce.

«Helena è... qui.»

Si, era giusto che la rassicurasse, e ovviamente doveva dirle la verità, ma cavolo, questo avrebbe portato conseguenze.

«Ah, è qui, menomale...» Sentii il suo sospiro di sollievo e immaginai che avesse poggiato la sua schiena sulla cornice della porta, rilassandosi un attimo. Subito dopo però...

«Perché Helena è qui?» Ora, invece, immaginai che si fosse raddrizzata, con le braccia incrociate e fulminando il figlio con gli occhi.
«Draco! Veramente... non so più cosa fare con te. Lascia in pace questa ragazza!»

Stavano bisbigliando, tutto il tempo, e se io non mi fossi svegliata, non avrei sentito mezza parola.

«Non ti rendi conto della cose che fai! Oh Salazar, aiutami tu.»

«Mamma non è successo niente. Neanche l'ho toccata, ok?»

«Ci mancherebbe! Mantieni i tuoi ormoni per te, signorino, che non mi scordo cosa mi hai detto poche settimane fa!»

Cosa? Cosa le aveva detto?

«Si, lo so. Ma non è successo nulla. Volevo solo essere certo che fosse al sicuro.»

«Perché? Che è successo? Ieri è successo qualcosa?»

«No, solite cose...»

Le stava mentendo...
Non diceva tutto a sua madre?
Non sapeva cosa gli facessero?

«Ok, bene...» Sentii che tirò un sospiro di sollievo; peccato che non sapesse la verità. «Comunque, avevo mandato Dobby da Helena perché le è arrivata una lettera dalla famiglia Weasley.»

Aprii gli occhi. Anzi, li sbarrai, anche se loro non potevano vederli visto che davo le spalle.

«I Weasley?» Riuscivo a sentire il disprezzo dalla voce di Draco. «Che vogliono i Weasley da lei?»

«Ti ricordo che sono amici, o lo hai dimenticato?» Il tono pungente di Narcissa, punse anche me.

Draco sospirò, forte. «Non dimentico nulla. Ora la sveglio» cambiò argomento e poco dopo si chiuse la porta alle spalle.

Lo sentii sospirare, di nuovo, e mi chiesi cosa lo preoccupasse. Percepii i suoi piedi camminare verso il letto e poi il materasso si sbilanciò di nuovo per il suo peso.

La sua mano, che accarezzò la mia guancia per svegliarmi, fu un peso enorme per il mio cuore.
«Helena...» Il suo sussurro ancora peggio.

Feci finta di essermi svegliata in quell'istante, stiracchiandosi e strofinando gli occhi. Quando essi incontrarono i suoi, si incantarono a guardarli più gonfi del solito e rilassati. Mirarono i suoi capelli un po' scompigliati e il sole che li rendeva ancora più luminosi.

Deatheater ~ Draco Malfoy Where stories live. Discover now