VELENO

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Draco

«Che hai combinato?»

Pansy Parkinson, odio quando devi capire sempre tutto.

«Mh?» farfugliai mentre stavo leggendo il volantino animato riguardante la festa di capodanno.

Bevvi un sorso del mio caffellatte aspettando che Pansy continuasse a parlare. Non mi andava di alzare lo sguardo e di vedere Helena dialogare al banco dei professori con Albus Silente.

«Perché sei qui? Avevi detto che non saresti più tornato a scuola e per di più...» avvicinò le sue labbra al mio orecchio per parlarmi sottovoce. «Non smetti mai di guardarla. E quando mai tu non rispondi alle sue provocazioni? L'altro ieri sera ti ha preso in giro davanti a tutti e l'unica cosa che sei riuscito a dire è stata grazie

Si allontanò un po' senza smettere di fissarmi, mentre io facevo ancora finta di leggere.

«Ma grazie di cosa esattamente? Cioè perché l'hai ringraziata? Vuoi fare la figura del deficiente?» aggiunse.

Poggiai il volantino sul bancone per mirare Pansy. Conoscendola non si sarebbe data pace fino a quando non le avrei risposto come si deve. «Perché conosce bene la mia situazione familiare e ha deciso di puntare su quella per farmi del male. L'ho ringraziata per questo.»

Sapevo che una volta che avrei alzato il viso, i miei occhi si sarebbero catapultati su di lei quindi, mentre parlavo con Pansy, mirai il suo viso implorante mentre stava chiedendo qualcosa ad Albus.

«La conosce bene? E come mai?» La mia migliore amica fece una domanda giusta. Una domanda di circostanza perché sapeva già la risposta.

Sospirai. Guardai i suoi occhi verdi. Non ebbi il bisogno di aggiungere nient'altro. «Sei un coglione» disse.

«Grazie.» Anche a te.

«Te l'avevo detto di non avvicinarti a una come lei.»

Tornai a guardarla. Stava scendendo dal palchetto, tutta contenta, mentre Albus le disse di stare attenta. Attenta per cosa?

Helena mostrò il pollice per mimare un "ok" e nel frattempo guardava qualcuno in sala grande. Seguii il suo sguardo: Luna.

La Lovegood, altrettanto entusiasta, si alzò dal suo banco dei corvonero e raggiunse Helena verso il tavolo dei grifondoro - non si sedeva neanche più tra i serpeverde.

«Possiamo?» le chiese; le lessi il labiale.

Helena non potevo più guardarla perché stava di spalle ma mosse il capo facendo su e giù quindi capii che le disse "si".

Possono fare cosa?

«Non è giusto. Anche io voglio venire» aggiunse George. Lui lo sentii perché quei stupidi dei Weasley fanno sempre baccano.
E mi chiesi: andare dove?

«Voglio andare anch'io a Parigi» la implorò Fred.

Parigi? Perché?

«Mi dispiace ma può portare solo una persona e ha scelto me» Luna iniziò a sbattere le sue mani, felice come non mai.

Mentre Albus si stava avvicinando a loro, Fred aggiunse:«Sei raccomandata.»

Deatheater ~ Draco Malfoy Where stories live. Discover now