Fake » l.s.

9. School

L'ora di biologia era appena finita. Harry e Liam stavano tranquillamente discutendo dei compiti appena consegnati, appoggiati agli armadietti nel corridoio. Zayn, nonché miglior amico di Louis, passò accanto ai due. Harry sperava che per una volta non succedesse niente ma le sue speranze erano vane. L'amico di Louis, infatti, lanciò un'occhiata al riccio prima di mormorare qualcosa ai suoi amici, cosa che causò una gran risata a tutti.

Ma almeno non era più solo, c'era Liam al suo fianco.

Liam era finalmente tornato dalle sue vacanze su un'isola esotica dei Caraibi con la sua famiglia e lui ed Harry erano pronti a vivere la loro settimana in pace. Di certo non progettavano che il gruppetto di Louis gli avrebbe di nuovo dato fastidio.

Il riccio sbuffò e non ci fece caso, almeno fino a quando non sentì anche la risata del liscio rimbombargli nelle orecchie. Louis era proprio uno stronzo ma Harry non ce la faceva a "ribellarsi". Non con lui.

Liam studiava il volto del suo migliore amico in modo da capire se fosse in caso di intervenire o meno.

Era da molto tempo che Liam voleva rispondere a quello stronzo di Malik. Quelli come lui puntavano solamente sulla loro bellezza e sul loro carisma tralasciando. Pensavano di essere superiori, che gli altri non fossero alla sua altezza.

Liam non ce la faceva più e allora rispose: «Senti, Malik, perché non vai a fare il coglione con qualcun altro? A noi dai solo fastidio.»

Il moro serrò la mascella mentre si girava verso Liam, provando a nascondere la sorpresa poiché finalmente il ragazzo aveva risposto alle sue prese in giro. Il castano non si tirò indietro. Rimase fermo dove era, orgoglioso, mentre difendeva il suo migliore amico. Lui non temeva il bellissimo Zayn Malik.

Poco dopo la sua espressione si trasformò in una faccia divertita. Il moro, infatti, alzò un sopracciglio ma per un solo attimo, poiché si ricompose subito, ritornando alla sua espressione da duro.

«Apri bene le orecchie, piccola testa di cazzo.» Zayn si avvicinò all'altro ragazzo con fare minaccioso, e a quel punto il fatto che Liam fosse nettamente più alto e più muscoloso non importava più. Gli fece aderire la schiena di agli armadietti. «Non so dove tu abbia trovato il coraggio di rispondere a me. Ma prova a farlo un'altra volta e ti romperò ogni singolo osso che hai in corpo, chiaro? Non mi faccio mettere i piedi in testa da un ragazzino come te.»

Louis prese per il braccio Zayn in modo da allontanarlo da Liam che nel frattempo stava sbuffando.

«Andiamo, dai...» mormorò il ragazzo dagli occhi azzurri e poi lanciò uno sguardo ad Harry e Liam, senza mai perdere quel suo atteggiamento di superiorità. «Non ne vale la pena.» aggiunse il liscio e quello fu come un colpo basso per Harry.

Louis: Hey Jeremy! Devo raccontarti una cosa.

Harry: Spara.

Louis: Boom!

Harry: ...

Harry: Dai, serio.

Louis gli spiegò tutto ciò che era successo quel giorno con Harry e Liam in un messaggio chilometrico che però il riccio lesse più che incuriosito.

Louis: Zayn è davvero un coglione a volte...

Harry: Beh da quello che mi hai raccontato, direi proprio di sì.

Louis: Già... Non so neanche perché non l'ho portato via subito. Insomma, non sopporto Styles e Payne mi sta indifferente, neanche lo conosco. Però lui è davvero una testa di cazzo. Li tratta così male e senza alcun motivo.

Harry: Avresti dovuto farlo.

Harry: Cioè avresti dovuto portarlo via prima.

Louis: Dici?

Harry prese un respiro profondo. Aveva sempre voluto farlo: far capire a Louis che le sue azioni, come quelle dei suoi amici, avevano delle conseguenze. Voleva, almeno per una volta, far sentire Louis in colpa per come lo trattava perciò inviò il messaggio senza neanche un momento di esitazione.

Harry: Ho visto Styles piangere nei bagni.

Okay, questo capitolo è corto, e Louis e Zayn sono coglioni, però, però, Harry gli ha detto una cosinaaaaa!

Cosa pensate che farà Louis?

Tessa🌺