46. Letter

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Caro Harry,

Spero che questa lettera, seppur immersa nei miei peccati, ti aiuti a ricordare, e forse anche a capire, che io non sono la persona giusta, non sento di esserlo. E che c'è un motivo, anzi, ce ne sono milioni, che giustificano, o non proprio, perché provo ad allontanarti.

Non sono mai stato bravo con le parole, non ho mai pensato che mi sarebbero servite in vita mia, pensavo che fossero solo per i codardi che non avevano il coraggio di dire le cose in faccia e probabilmente questo è più che vero. Troppo vero.

Ho sempre provato, tutta la mia vita, a non essere una persona egoista, molto spesso ferendo pure gli altri. Ho sempre saputo della tua cotta per me e ti ho sempre ricambiato. Ma sai cosa mi fermava dal muovere il culo e venirti a parlare?

La paura.

Avevo paura di ferirti, di ferire mia madre ma solo ora mi rendo conto che trattandoti male ho solo fatto peggio. Volevo difenderti. Difenderti dalla mia mente che molto spesso è troppo malata per ragionare lucidamente. Volevo difenderti da una delusione amorosa fin troppo dannosa. Volevo difenderti dall'enorme NO che i nostri genitori ci avrebbero messo davanti se solo noi avessimo mostrato qualcosa di leggermente più che amicizia. Così per allontanarti ti facevo stare male offendendoti con i miei amici. Assurdo no? Un ragionamento da pazzo.

Sappi che però, da lontano e senza farmi vedere, io ho sempre provato a difenderti; fidati, non è stato un caso se il giorno dopo che Gallagher mi ha detto della tua cotta per me, è venuto a scuola con un occhio nero. Non aveva il diritto di dirmi quella cosa privata su di te. Insomma, avevo già qualche sospetto, ma avrei voluto scoprirlo io, comunque senza mai avvicinarti.

Ho sempre paura ad avvicinarmi a te, più volte nella mia mente ti ho paragonato ad una bambola di porcellana. Così bella, così pregiata eppure così fragile. Non adatta per un bambino come me che tutto quello che tocca distrugge.

Potrà sembrare assurdo ai tuoi occhi, ma per me tu sei un eroe. Tu osservi e comprendi. Farò un esempio stupido, ma semplice. I musicisti del Titanic. Loro avevano capito.
Avevano compreso che, qualunque cosa avrebbero fatto, sarebbero morti comunque, perciò continuarono a suonare, solo per mettere un po' di tranquillità fra le persone.

Dopo che ho ricevuto la mia lettera d'accettazione dalla Penn State, mi hanno avvertito del tuo ricovero all'ospedale.

Ho davvero pensato, almeno per un attimo, che tu non ti saresti più innamorato di me, quando ti sei svegliato e non mi hai riconosciuto.

Ed ero... Così fottutamente triste.

Sapevo che sarei dovuto essere sollevato, perché potevamo vivere la nostra fratellanza in serenità nonostante i miei sentimenti, ma non potevo cancellare quella malinconia che mi avvolgeva.

So che adesso che sai che sto partendo per il college penserai, "Wow bello Stronzo, mi fa credere di amarmi e poi scappa dopo avermi scopato."

Ma no Harry, non é così, io ti amo, alla follia, sappilo. Per me non è stata solo una scopata. Abbiamo fatto l'amore. Ci siamo uniti in una cosa sola una volta per tutte. Io sono stato tuo e tu sei stato mio. Ci siamo posseduti per la prima volta ed é stato unico. Una cosa che non scorderò mai. Probabilmente avrei dovuto avvertirti che non sarei stato nel letto quando la mattina ti saresti svegliato. E tu probabilmente non ti saresti concesso a me.

Ma ancora una volta il mio egoismo ha prevalso.

Mi dispiace da impazzire di averti fatto soffrire, e mi dispiace sapere che soffrirai quando ti sveglierai. Che piangerai e strapperai questo misero foglio di carta in mille pezzi, per poi buttarlo via insieme alla rosa accanto a te, e alla busta sulla scrivania.

Ma prima di farlo, ti scongiuro di scavare più a fondo nel sacchetto sulla scrivania e metterti quella collana che ti ho regalato.

C'è scritto hi la prima parola che mi hai detto dopo anni che ci osservavamo.

Ti amo, e ti amerò per sempre Harry. Ti prego di accettare la mia lettera, e di scusarmi se c'è qualche errore, ma sono le due di notte, ed il mio volo parte fra sole 4 ore. Dovrei dormire ma i sensi di colpa mi stanno divorando.

Spero inoltre che mi perdonerai per aver scattato una foto mentre dormivi ed io ti stavo abbracciando, ma volevo un ricordo indelebile di questa fantastica notte.

Per sempre tuo, Louis

Quando Harry si svegliò non trovò altra traccia del ragazzo da lui amato, se non quella lettera con la rosa accanto e quella collanina che indossò subito.

Scoppiò in un pianto isterico e chiamò Liam, il ragazzo che gli aveva detto di essere completamente a sua disposizione, in ogni momento.

E quando iniziò a spiaccicare qualche parola con il suo amico in macchina, capì che tutti erano a conoscenza della partenza di Louis, ma non lui.

Innanzitutto, buon 2016 a tutti! (Speriamo eh...)

È un capitolo tristissimo, lo so.
La storia non é finita comunque, non preoccupatevi.

Però non mancano molti capitoli al famigerato "the end", mi dispiace molto, perché mi sono davvero affezionata a questo piccolo libro in tutti i mesi passati con voi.

Quindi vi ringrazio, davvero, anche i lettori fantasma che non votano e commentano lol. (Anche se li ringrazio un po' di meno)

I capitoli sono già "progettati" da qui alla fine.

E fidatevi, ne mancano troppo pochi e sono tristissima!

Vi amo con tutto il mio cuore (ew too sweet)

Tessa🌈

Fake » l.s.Where stories live. Discover now