Fake » l.s.

42. Gemma

Il giorno in cui Harry fu dimesso, Louis era stato invitato a partecipare ad una festa di bentornato organizzata a casa del riccio stesso.

L'idea era stata molto probabilmente di Liam, che a detta sua, voleva provare a far tornare la memoria al suo migliore amico!

Il liscio esitò qualche minuto prima di accettare non avendo neanche un motivo preciso.

Così si era trovato alle quattro di pomeriggio ad aspettare che il suo amato arrivasse a casa, nascosto dietro un divano.

Si guardava intorno e le uniche persone che vedeva erano lui, Liam, e Gemma, la sorella di Harry.

Come poteva, un ragazzo così fantastico avere così pochi amici?

Louis sospirò, probabilmente era per tutte le prese in giro e le voce che aveva messo in giro su di lui. Improvvisamente si pentiva di tutto ciò che gli aveva fatto.

Le lacrime riempirono i suoi occhi, e quando il riccio aprì la porta entrando nella casa. I ragazzi saltarono fuori dai loro nascondigli correndo incontro al riccio, Louis compreso.

«Harry sei tornato!» esclamò la bionda tinta carezzando i capelli del fratello per poi baciargli la fronte.

Il ragazzo spalancò la bocca prima di stringere a sé la sorella. «Gemma!»

La sorella scoppiò a piangere per l'emozione, Harry aveva già riconosciuto Anne, si era ricordato di tutta la sua famiglia, tranne il padre, su cui però non aveva voluto chiedere niente.

Louis intanto era diviso in due parti. Avrebbe voluto che Harry lo riconoscesse, per abbracciarlo, baciarlo e dirgli cose dolci mentre si facevano le coccole, il tutto in segreto ovviamente. Ma dall'altra parte, non voleva far ricordare ad Harry tutto ciò che lui gli aveva fatto, non voleva farlo soffrire perché essendo fratelli non sarebbero potuti stare insieme. E se fosse stato vero amore, Harry si sarebbe innamorato di nuovo di Louis ed avrebbero ricominciato tutto da capo. Però sarebbe comunque stata una relazione destinata a vivere nell'ombra, senza mai vedere la luce del sole. Un piccolo segreto che non può essere esposto. Che il mondo non capirebbe.

«Bentornato Harry...» mormorò timidamente Louis tenendo lo sguardo basso per l'imbarazzo, dopo che il riccio aveva salutato Liam.

Il riccio sospirò malinconicamente, e strinse il ragazzo dagli occhi azzurri in un abbraccio.

Il liscio sorrise ampiamente e ricambiò l'abbraccio, quando i due si staccarono, il riccio carezzò una guancia al più grande.

«Posso fare una cosa?» Louis annuì prendendo dalle labbra dell'altro ragazzo.

E mentre Gemma e Liam provavano a giocare a Just dance, Harry stampò un dolce e piccolo bacio sulle labbra del più basso.

«Volevo farlo dalla prima volta in cui ti ho visto...» il riccio arrossì ridacchiando e Louis si ritrasse quasi inorridito.

«No! Ma cosa fai?! Harry no!» esclamò ancora è gli occhi del ricco si riempirono di lacrime amare.

«T-Ti faccio così schifo?»

Si che in realtà amate l'angst...
Mi aspetto tanto commentini dolci, fatemi sapere cosa pensate del capitolo, se sono cattiva, se mi odiate, ecc...

Passate dalle mie altre storie, se volete tanto amore da parte mia.

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