40. Meeting

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Il giorno dopo anche se un po' amareggiato, Louis tornò all'ospedale. L'orario delle visite nel reparto di Harry era ancora chiuso così decise di andare prima da Juliet.

La bambina lo accolse a braccia aperte ed iniziò a saltellare per la sua piccola stanza dopo che Louis le aveva dato un regalo.

«Sono una principessa!» esclamò felice e poi si sedette sul letto davanti a Louis. Lo guardò con i suoi bellissimi occhioni verdi. «Mi fai una treccia?»

Louis prese il gommino sul comodino provando a fare una treccia alla piccola, aveva visto solo una volta Harry farsene una.

Merda come diavolo si fa?!

Legò l'orribile disastro fatto con un elastico e fece una faccia colpevole.

«Oops!» la bambina ridacchiò toccandosi la treccia fino a che una voce profonda non li interruppe.

«Ciao...» Juliet corse incontro ad Harry sorridendo e Louis guardò il ragazzo malinconicamente.

«Harry, lui si chiama Louis. E Louis, lui si chiama Harry.» disse sorridente la piccolina portando il riccio sul letto, Louis abbassò lo sguardo, mentre Harry lo guardava malinconicamente.

Davvero era stato qualcuno di importate quel ragazzo timido dagli occhi color oceano?

«Louis...» mormorò il ragazzo dagli occhi verdi timidamente, facendo alzare lo sguardo del più grande. Prese coraggio e parlò. «Grazie per la collanina...» indicò il proprio petto dove un ciondolo con un'ancora dava subito all'occhio e Louis sorride dolcemente.

Beh dopo tutto tu sei la mia ancora.

Pensò, ma non lo disse. Questo pensiero lo aveva tormentato tutta la notte. Pensava che forse per Harry sarebbe stato meglio non ricordarsi niente di ciò che avevano vissuto, anche perché di lì a poco il fidanzamento dei genitori sarebbe stato ufficiale. Solo fratellastri.

«Di niente...» mormorò con timidezza mentre la bambina correva verso il televisore, selezionando poi Disney Channel.

«Guardate con me Hannah Montana?» chiese dolcemente provocando una risatina da parte di entrambi i ragazzi presenti. Le carezzavano i capelli mentre la piccola recitava tutte le battute della serie TV.

«Anche io da piccolo guardavo Hannah Montana.» mormorò Louis sorridendo e canticchiando la sigla. Così iniziò una discussione lunghissima su tutte le scene migliori delle diverse stagioni, mentre Harry li osservava.

Quegli occhi azzurri... Quei capelli castani... La sua voce...

Il riccio aveva passato l'intera notte a pensare a Louis. Gli aveva invaso la testa come se ne avesse tutto il diritto e si era stabilito lì. Il ragazzo continuava a pensare a quelle labbra sottili che sembravano esser fatte per essere baciare. A quegli occhi azzurri che aveva visto da lontano, senza mai incrociargli realmente, che gli incutevano timore perché sapeva che se mai ci avesse guardato dentro ci si sarebbe perso. A quei morbidi capelli castani che se solo avesse potuto, avrebbe accarezzato tutta la notte, mentre stringeva il ragazzo più vicino a sé.

«Ma che bella coroncina principessa!» esclamò il riccio felice e la castana iniziò a parlare di come Louis fosse stato dolce e gentile a regalarglielas. Harry le carezzò i capelli con fare paterno prima di sorridere dolcemente.

«Sei una principessa a tutti gli effetti.» la bambina prese la mano di Louis ed Harry avvicinandole e studiandole sorridente.

«Giochiamo a principesse! Voi due siete i miei papà.» disse senza pensarci due volte e guardando prima Louis e poi Harry.

Il liscio deglutì ma non riuscì a rifiutare la proposta di quella bambina piena di vita. Cedette e si ritrovò così a rincorrere la bambina per la stanza con il ragazzo che più al mondo amava al suo fianco. Ogni tanto il riccio gli lanciava occhiate che lui prontamente cercava di ignorare. Non voleva essere debole, non voleva cadere ai suoi piedi e piangere, chiedendosi perché il ragazzo lo avesse dimenticato.

Voleva essere forte, e fare l'indifferente, per lui. Per non farlo soffrire e non illuderlo che una relazione impossibile come la loro sarebbe mai potuta andare avanti.

Okay questo capitolo è abbastanza lungo.
(Non criticatemi, non appena avevo iniziato a scrivere, per me, questo era un capitolo lungo😂)

Spero che vi piaccia perché io stavo impazzendo mentre lo scrivevo. Ma come sono teneri?

#Julietforpresident

Aderite tutti a questo hashtag.

Come al solito vi chiedo un piccolissimo favore, ma che per me significa molto, dirmi cosa ne pensate!

Tessa🌙

Fake » l.s.Where stories live. Discover now