12. Allo zoo

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"Hannah" sento il mio nome urlato nel corridoio, ancora un po' affollato, ed alcuni ragazzi si girano curiosi.

Sto camminando verso il mio armadietto, con i libri di arte in mano.

"Ehi Julian" lo saluto, ricambiando il suo sorriso. Mi osserva ancora un po', continuando a camminare accanto a me.

"Hai lezione di arte?" Annuisco pensierosa, ricordando le cose studiate il giorno prima. Credo di voler propormi all'interrogazione, così da poter togliere un'altra materia dalla lista. "Volevo chiederti se volessi venire con me allo zoo. Insomma, ricordi il nostro patto, sempre se vuoi" mi fermo un attimo, mettendomi davanti a lui, vicino la porta della classe per far entrare tutti gli altri studenti.

"Mi farebbe molto piacere. Non sono mai andata allo zoo" gli sorrido, spostando una ciocca di capelli verdi dietro l'orecchio. "Che lezione hai ora?"

"Economia" alza gli occhi al cielo ed io ridacchio.

"Beh, allora, buona lezione" gli lascio un bacio sulla guancia ed entro in classe, non girandomi verso di lui, sennò si noterebbe il leggero rossore sulle mie guance.

***

Quando vado in mensa, ovviamente c'è sempre caos. Le chiacchierate degli studenti sono molto confuse ed io mi dirigo direttamente al tavolo con gli altri non avendo molta fame.

Pandora mangia tranquillamente, guardando il telefono e digitando qualcosa, Colton è intento a scrivere sul suo  quaderno, mentre Camila e Julian parlano di qualcosa.

Mi sorprende vederli parlare tranquillamente, dato che so delle tante liti tra i due.

"Ciao ragazzi" gli altri mi salutano, mentre Julian mi fa un occhiolino, sorridendomi. Pandora sbatte il telefono sul tavolo, sbuffando rumorosamente. Le rivolgo uno sguardo incuriosito, vedendola mangiare con rabbia la sua insalata.

"Cos'è successo?" Le domando sottovoce. È strano vederla così nervosa.

Mi passa il telefono e vedo chiaramente il profilo Facebook di Jack, con una foto sua e con una ragazza. E menomale che diceva di non piacerle!

"Un'altra volta mi deve chiedere di uscire per stare insieme e, sul serio, gli stacco le mani e le uso come souvenir"

"Sei sicura che non ti piaccia?" Continuo, mentre mi guarda male. Sospira, chiudendo gli occhi.

"No, cioè non lo so. Siamo usciti insieme due o tre volte ed ha visto abbastanza di me. Mi piace come ci stuzzichiamo a vicenda ed anche se siamo solo 'amici', non mi piace essere trattata come una delle sue prostitute che chiama quando gli fa comodo, semplicemente questo" credo che Pandora sia una di quelle persone che prima ha bisogno di avere tutte le carte in regola per capire se le piace qualcuno o meno. Infondo, lei e Jack si stanno ancora conoscendo, ma penso che succederà qualcosa. Cioè, deve accadere.

"Cosa farai a pomeriggio?" Si alza ed io con lei, lanciando un'occhiata al resto del tavolo. Gli occhi verdi di Julian ci guardano attentamente, ma prestano più attenzione a me. Aggrotta leggermente le sopracciglia, chiedendo silenziosamente cosa succede. Gli faccio un segno che significa 'te lo spiego dopo'.

Raggiungo Pandora che ha lasciato il suo vassoio e andiamo nel corridoio. Alcuni ragazzi hanno fatto come noi e parlano tranquillamente vicino agli armadietti.

"Julian mi ha chiesto di andare allo zoo, sai, non ci sono mai andata" ogni volta mi sento a disagio a dire una cosa che non ho mai fatto. Mi fa sentire ancora più diversa e più strana o, forse, più sfortunata.

Amica della sfortunaWhere stories live. Discover now