14. High Museum of Art

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Continuo a guardare i due biglietti che ho in mano, indecisa se parlargliene o meno.

Mancano tre giorni ad Halloween e mio padre mi ha regalato due biglietti per l'High Museum of Art. Quando ho visto i due biglietti, ho subito pensato alla proposta di Julian, ovvero di conoscerci meglio e di provare a stare e a vivere in due mondi diversi, in base alle cose che non abbiamo mai fatto e che c'interessano.

Lo aspetto al suo armadietto, avendo un'ora buco. La campanella suona e tutti gli studenti si riversano nel corridoio. Sono già pronta per la lezione di astrologia ed osservo i biglietti con il nome del museo, insieme al piccolo opuscolo.

"È strano trovarti appoggiata al mio armadietto. Sei più veloce di Pandora ad uscire dalla classe" ridacchio, ripensando a quante volte la mia amica rischia di cadere per uscire dall'aula o quante imprecazioni lancia per la fine della lezione.

"Avevo un'ora buco, quindi ho passato il mio tempo a ripetere e ad aspettarti" sorride, sentendo queste parole e spero che non sia sul fatto che l'ho aspettato, ma che il motivo sia che ho ripetuto per una lezione. Molte volte lui e Pandora mi prendono in giro, scherzando sulla cosa.

"Allora, cosa devi dirmi? Che hai in mano?" mi sposto per fargli aprire il suo armadietto e prendere i libri che gli servono.

"Mio padre mi ha dato dei biglietti per l'High Museum of Art ed ho pensato di andarci con te, sai, per il patto che abbiamo fatto. Ma se non vuoi, non sei mica costr-" mi stoppa, sorridendo ed io mi sento terribilmente in imbarazzo. Ora, sicuramente, mi dirà di no e aggiungerà che sono noiosa.

"Mi piacerebbe molto, venire lì, intendo" i suoi occhi verdi scrutano i miei viola e dorati, scavando nelle mie insicurezze e facendomi sentire spoglia sotto il suo sguardo.

Distolgo lo sguardo, sentendo la cerniera del suo zaino venire aperta, per poi essere chiusa.

"Andiamo?" Mi domanda, mentre io lo raggiungo, iniziando a camminare nel corridoio. "Cosa vedremo di bello?"

"Arte, quadri, fotografie. Sicuramente ti annoierai" rispondo, osservandolo con la coda dell'occhio.

"Beh, sinceramente sono andato nei musei in gita e mi annoio, di solito, perché ci sono quelle guide noiose che ti raccontano di tutto. Noi non l'avremo, vero?" Scuoto la testa, sorridendogli.

"Hai fatto la ricerca sulla mitologia della costellazione dello Scorpione?" Chiedo, cercando di cambiare discorso e di non sembrare troppo noiosa. Annuisce in risposta.

"Sì, quella professoressa è fissata con la mitologia e le costellazioni" sospira leggermente, mentre io mi trattengo dal dire che io, invece, sono terribilmente affascinata da come descrive le stelle.

Entriamo in classe ed io mi siedo accanto a Grace, una ragazza dai capelli biondi mossi, la maggior parte del tempo silenziosa.

La professoressa entra con dei fogli arrotolati sotto braccio e li sistema immediatamente, dopo avetci salutati.

Con delle puntine, attacca le cartine dell'universo sulla lavagna ed inizia a spiegare il nuovo argomento.

"L'altra volta abbiamo parlato della cintura di Orione, una delle più grandi costellazioni conosciute. Oggi, si parlerà della costellazione dello Scorpione. Come ben sappiamo, lo Scorpione si trova tra la Bilancia e il Sagittario. La stella principale di questa costellazione è Antares, è una supergigante rossa. Come altre stelle principali abbiamo Shaula, Sargas, Wei, Graffias, Girtab e Dschubba. Non pretendo che sappiate tutti i nomi delle stelle, ma con i vostri professori di storia e filosofia, abbiamo deciso che è importante sapere la mitologia. Ovidio disse: 'C'è un punto in cui lo scorpione, con la sua coda e le chele ricurve, si allunga su due segni dello zodiaco'. Infatti,  originariamente,  quella che conosciamo come Bilancia, era occupata dalle chele dello Scorpione. I Greci chiamavano questa zona Chelai perché,  infatti, molte stelle della Bilancia, hanno un nome che riguarda le chele. Adesso, la costellazione della Bilancia è più grande di quella dello Scorpione ma meno visibile" s'inizia a parlare di come lo Scorpione influisca nella mitologia. Come Eratostene offre due versioni della vicenda tra Orione e l'animale.

Amica della sfortunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora