16. Fin troppo ubriaca

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Julian's pov

Arrivo prima di Pandora e Hannah a scuola per lasciare il dizionario di lingue, senza che me lo porti insieme lunedì, sicuro che me ne dimenticherò.

Cammino verso la palestra, sentendo già il frastuono e la musica. Saluto alcuni compagni di corso e mi dirigo verso il tavolo degli snack. Invio un messaggio a Pandora, chiedendole dove siano, e mi risponde che sono quasi arrivate.
All'entrata vedo Alvin e Jack, immersi in una conversazione. Jack si avvicina a me e mi saluta, domandandomi di mia cugina. Gli rispondo che lei e Hannah stanno arrivando e scambia un'occhiata col suo amico, vestito da pirata. Molto originale.

Fremo nel voler sapere il costume di Hannah, dato che non me l'ha voluto dire.

Al tavolo arriva Camila, vestita da Wonder Woman. Per quanto il costume le stia bene, non sento più quell'attrazione che provavo prima per lei. Mi bacia una guancia, per poi spostarsi verso l'orecchio, e non posso fare a meno di fermarla.

"Basta Cami. Parleremo in un altro momento" mi guarda furiosa e gira i tacchi, andando via. La osservo allontanarsi, pensando a quando prima mi facesse impazzire con i suoi capelli biondi, la pelle chiara e le sue labbra color ciliegia.

I miei occhi, però, scattano subito verso un'altra figura, che si sta avvicinando con mia cugina.

Osservo come il costume le fascia perfettamente il fisico, come i capelli le incorniciano il viso, come i suoi occhi diversi mi scrutano. È maledettamente bella e lei non se ne rende neanche conto.

Saluta Jack ed Alvin e mi rivolge un piccolo cenno che colgo. Continuo ad osservarla anche mentre Pandora la trascina via verso il bancone. La guardo, mentre sorride agli altri, quando abbassa la testa o beve dal suo bicchiere.

É una delle poche persone che hai il piacere di osservare, di cui non ti stancheresti mai. Quando l'ho vista la prima volta e ci siamo scontrati, dopo che aveva aperto i suoi occhi e si era guardata intorno spaventata, ero rimasto colpito dalla bellezza di quei due colori. Erano e sono occhi così limpidi e chiari che hai voglia di guardare tutto il tempo.
Anche il solo passare del tempo con lei, riesce a renderti contento. Vorresti ascoltarla per tutto il giorno, sentire tutti gli argomenti che le passano per la testa, ascoltare la sua risata, vedere il modo in cui le brillano gli occhi quando parla, esserle accanto quando te lo permette.

Perché é una di quelle persone che vale la pena trovare e che non vuoi mai perdere.

La mia serata continua tra snack, bevute al bancone e qualche ballo. Parlo con qualche mio amico, commentando i costumi di alcuni, cercando di non soffermarmi su Hannah, che balla tranquillamente ubriaca tra le braccia di Alvin. Perché, ovviamente, se stai al bancone con Pandora, finisci per ubriacarti e Hannah non é un tipo che regge l'alcol.

Trovo mia cugina che bacia Jack e posso dire che era ora! Non é il massimo sentire Pandora parlare di lui ogni volta e il fatto é che non vuole ammettere che gli piace.

Quando riporto il mio sguardo sul punto in cui c'erano Hannah e Alvin, non li trovo.

Che siano andati in bagno perché lui la vuole stuprare? Mi viene in mente l'occhiata che lui e Jack si sono dati prima e questo mi basta per farmi alzare dal mio posto.

Li cerco dappertutto, con la voglia di spaccare quel faccino da snob di Alvin. Ma non vede quanto é innocente?

Ed é quando esco fuori, mentre giro nel cortile della scuola, che la trovo distesa sull'erba. La guardo dall'alto, chiedendomi perché stia qui fuori.

'Basta che sta lontano da quello stupido'

"Hannah" mormoro, sedendomi accanto a lei.

"Oh, ciao Julian" ridacchia, aprendo i suoi bellissimi occhi ed osservandomi.

Amica della sfortunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora