22. Il Ringraziamento

577 41 20
                                    

Il giorno del Ringraziamento é arrivato.

L'hotel si é un po' svuotato, dato che le ppersone hanno deciso di andare dai loro familiari per festeggiare. Noi, invece, rimaniamo qui a festeggiare.

Pandora mi aveva detto che sarebbero venuti da noi perché i suoi nonni avevano deciso di farsi un viaggio insieme. Da quanto ho capito, sono una coppia anziana molto allegra.

Sono le nove e mia madre mi é già venuta a svegliare, entrando nella mia stanza e aprendo le tende delle finestre. La cosa più sorprendente é che é venuta da me in pigiama, saltando poi sul mio letto ed abbandonando per qualche minuto la donna composta che é. In realtà, ha sempre fatto così il giorno del mio compleanno, di Natale e del Ringraziamento. Ha sempre cercato di infondermi un po' di gioia, dato che ero sola. Non é stata solo una madre, ma anche mia amica.

"Su tesoro, dobbiamo prepararci e farci belle per quelle stronze che arriveranno" mia madre non ha mai sopportato sua cognata e la figlia. Da quando hanno visto per la prima volta che la maledizione esisteva veramente, mi hanno sempre trattato come qualcosa di abominevole. Mia nonna, invece, non é molto simpatica. È ancora convinta che i miei capelli siano il risultato di una tinta, mentre i miei occhi sono coperti dalle lenti a contatto.

Perché, ovviamente, una bambina si fa già tingere i capelli.

"Ma perché li avete invitati?" domando, sbuffando ed alzandomi dal letto. Mi stropiccio gli occhi per poi sciogliere la crocchia che mi sono fatta ieri sera.

"Non li abbiamo mica invitati noi. O almeno non io. Tuo padre mi ha detto che si sono autoinvitati, poi se lui ha avuto un'improvvisa voglia di rivedere la sua famiglia, é un'altra cosa"

Mio padre ha sempre tenuto alla famiglia. Ed é sempre stato troppo buono per capire come stanno realmente le cose. Solo dopo una serie di litigi con mia madre, si era reso conto, anni fa, che io non ero ben accettata per com'ero. Non riusciva a credere che mia nonna mi guardasse con disgusto o che mia zia e mia cugina ridessero di me.

Diciamo che é stato l'unico che si è tenuto in contatto con la famiglia.

"Non é colpa sua. Sai com'é papà" scendo dal mio letto, andando poi a staccare il telefono sotto carica e mandando un messaggio a Pandora. Sicuramente starà ancora dormendo.

"Ieri sono andata a fare shopping ed ho trovato un bellissimo vestito per te. Così lascerai a bocca aperta quelle tre streghe. Credimi, ti starà d'incanto" mi mostra il vestito che é molto bello, devo ammetterlo. Viola con le spalline, con una cinta argentata sotto il seno e il resto morbido, come se fosse stile impero. "Non voglio che tu oggi ti debba preoccupare per te stessa o per come sei. Se ti diranno qualcosa, tu rispondi. Non ti devi preoccupare di nulla" mi lascia un bacio sulla guancia, per poi uscire dalla mia stanza.

Decido di trovare nel mio guardaroba un vestito per Pandora. Diciamocelo, ho tanti vestiti che non uso, quindi posso darne via alcuni o prestarli. Trovo un abito bianco, con una parte del corpetto e della gonna coperta da un disegno intrecciato nero.

Lo poggio sul letto, sentendo bussare alla porta. Il cameriere entra, lasciando il vassoio sul mio letto, per poi andare via.

Tolgo il coperchio dalla mia colazione, prendendo il cornetto al cioccolato e iniziando a mangiarlo. Nel mentre scorro sulla timeline di twitter, quando mi arriva la chiamata di Pandora.

"Buongiorno" esordisco, sentendo uno sbuffo.

"Ciao" risponde la mia amica a voce bassa.

"Felice Ringraziamento" esordisco, non ottenendo nessuna risposta "Ti sei appena svegliata, vero?" scommetto anche che ha gli occhi chiusi.

Amica della sfortunaWhere stories live. Discover now