26. La mia sfortuna

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Il messaggio che mi arriva durante l'ora di matematica,  mi fa distogliere lo sguardo dalla lavagna. Prendo il cellulare dalla tasca e lo sblocco, per poi notare che il mittente è Julian.

Sorrido involontariamente e mi mordo un labbro, alzando la mano e domandando di andare in bagno.

Che ne dici di vederci nel laboratorio di chimica?  -Jxx

Mi avvicino velocemente all'aula di chimica, notando la porta socchiusa e delle persone parlare all'interno.

"Sono passati mesi da quando è arrivata. Si può sapere quando ti decidi a mettere giù questa farsa?" La voce di Camila è ben chiara alle mie orecchie e vorrei sapere con chi sta parlando, ma la risposta alla mia domanda arriva subito.

"Camila, non puoi capire. È una ragazza sensibile, che non ha mai avuto amici. Non possiamo farle questo" mi acciglio, sentendo queste parole. Cosa sta succedendo?

"Non m'importa, abbiamo fatto un patto, sono stata costretta a non starti vicino quando c'era lei, ora credi davvero che rinuncerò a questa cosa?" Il tono di voce di Camila inizia ad alzarsi e mi avvicino di più per spiarli. "Non ti sei mai fatto problemi a lasciare le ragazze che ti volevano e tu non ricambiavi, qual è la differenza adesso? Si vede che è una di quelle fragili, le avete detto bugie fino ad adesso"

"Non abbiamo mentito con lei" sussulto, sentendo la voce di Pandora.

"Pandora, smettila. La tua amicizia con lei è nata come una bugia, solo per spiarla e vedere come se la cavava con Julian"

"Abbiamo tentato di sottrarci a questa cosa, ma tu non hai voluto" gli occhi diventano lucidi, udendo la voce di Colton. Sono stata presa in giro per tutto questo tempo?

Le serate con Pandora, i pigiama party, i momenti con Julian,  il suo volermi conoscere ed entrare nel mio mondo.. è tutto una bugia?

In realtà Julian non si è mai lasciato con Camila.
Colton non ha mai avuto interesse a parlare con me di arte.
Pandora non ha mai voluto essere mia amica.
E Camila, per quanto possa sembrare cattiva, ha sempre rispettato la sua posizione.

Le lacrime mi rigano gli occhi e trattengo un singhiozzo, portandomi una mano alla bocca. Ascolto altri pezzi di conversazione.

"Se glielo diciamo, ci odierà" mormora Pandora, con voce triste.

"Siete voi che avete accettato, non vi ho mica costretti. Io e Julian stiamo insieme ed è giusto così. Questa storia sta diventando troppo radicata. È solo una ragazza nuova con occhi diversi e capelli verdi" mi appoggio troppo alla porta e questa si spalanca.

Tutti e quattro quelli che credevo fossero miei amici -o quasi- mi guardano con gli occhi spalancati. Pandora non muove un muscolo, gli occhi verdi di Julian mi osservano spalancati ma non ho intenzione di distogliere lo sguardo, Camila ha il viso rilassato, come se già lo sapesse, Colton è impietrito come Pandora.

Non riesco a fare meno di spostare il mio sguardo tra i presenti e di fare qualche passo indietro.

Credo che sia stata una fortuna incontrarti. 

Quando ti ho guardata negli occhi, mi hai subito colpito.

Saremo sempre amiche, nonostante tutto.

L'arte bisogna interpretarla. Hai un'arte tutta tua, Hannah, e tutti sarebbero interessati a conoscere il quadro che sei.

In un attimo mi ritrovo nel corridoio a correre via. Sento delle voci che urlano il mio nome ma non m'importa.

Amica della sfortunaWhere stories live. Discover now