Capitolo 21

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[Dallas vieni a casa mia grazie 😂]

Troppo vigliacca per continuare il discorso sentimentale che aveva tirato in ballo Gabe, dissi che stavo morendo dal sonno e che avremmo continuato in seguito.

Naturalmente, avevo intenzione di seppellire la cosa per più tempo possibile.

Sabato, il giorno della sfilata, lo trascinai con me ovunque andassi ed interrompendo continuamente quello che diceva con un "Uh, guarda che bella questa giacca di Versace in vetrina!" o "Quel rossetto è la fine del mondo, devo averlo!" oppure "Amo questo cielo così limpido, meno male che c'è il sole oggi! Non avrei sopportato la pioggia".

Era molto maleducato da parte mia, me ne rendevo conto, ma dentro di me suonava un allarme ogni volta che apriva bocca.

Avevo il terrore che mi costringesse a dire qualcosa su quello che pensavo di noi.

Stavo prendendo il giro lui, Anthony e persino me stessa.

Eppure continuavo a battere la testa contro il muro, imperterrita, aspettando di vedere i danni.

Nel pomeriggio riuscii a tranquillizzarmi sotto le pennellate della make-up artist cui venni affidata, sollevata dal fatto che Gabe non era nei paraggi.

Anche questo era cattivo da parte mia.

Nonostante tutto, ero contenta di essere tornata sulla passerella e sfoggiai dei sorrisi completamente naturali.

Ero sicura di essere salita di parecchi posti nella classifica delle modelle preferite dai brand. Dagli scatti che vidi sulle pagine Instagram e Twitter, dovevo essere piaciuta. Osservai con un sorriso la magia della combinazione fra contouring perfetto e angolazione giusta della fotocamera.

Ero altrettanto sicura che ci fosse lo zampino del fotoritocco dietro quella perfezione, ma finché i commenti erano positivi non vedevo perché preoccuparmene.

A cena Gabe mi fece i complimenti.

Eravamo seduti al tavolo di uno dei ristoranti più chic di Manhattan, il Per Se, e facevamo la nostra bella figura, ben vestiti e curati com'eravamo.

La sala era accogliente con i suoi colori caldi, come le pareti color crema e le sedie di legno. I lampadari erano dei cilindri bianchi di raggio più lungo dell'altezza, con la lampadina all'interno. Il parquet chiaro era lucido, segno che fosse pulito, e anche le tovaglie bianche e le posate argentate lo sembravano.

- Buone le verdure? - mi canzonò Gabe.

- Deliziose. La tua carne? - domandai, con un sorrisino beffardo.

- Succulenta e gustosa, cotta alla perfezione. Non potrei chiedere di meglio. - mi sorrise di rimando.

Avrei potuto chiedere anch'io la carne, ma volevo evitare di essere pignola sul fatto che la preferivo magra. E poi, ero curiosa di sapere come mi avrebbero servito le verdure.

Dovevo assolutamente chiedere come le avevano condite, perché il loro gusto era esaltato in una maniera a dir poco sublime.

Una qualunque torta sarebbe risultata insapore al confronto.

D'accordo, forse stavo esagerando con le lodi, ma ero entusiasta.

Quando tornammo in hotel, mi sistemai comodamente nel letto e presi il telefono in mano, con l'intenzione di leggere le ultime notizie dal mondo della moda.

Mi sfuggì un sorriso al commento con cui Selena Gomez aveva spento Justin Bieber sotto l'ultimo post su Instagram.

Casualmente, capitai sul profilo del cantante Harry Styles.

Aveva un senso il suo profilo?

Guardai alcuni post con le sopracciglia aggrottate e passai a Twitter.

In quel momento percepii una mano sul ginocchio che non era la mia. E stava risalendo lentamente.

Misi il telefono da parte e guardai Gabe con fastidio.

- Mi sto annoiando... - si giustificò, con uno sguardo molto dolce.

I sensi di colpa mi colpirono rapidamente.

Era abbastanza rude da parte mia stare solo sul telefono mentre lui era lì con me, senza fare niente.

Con la forza dei suoi occhi scuri nei miei, impedì alle mie difese di fermarlo dalla vicinanza con le mie labbra.

Posò le sue labbra soffici sulle mie e il mio allarme mentale urlava di ritrarmi.

Mi trascinai indietro, senza aver ricambiato il bacio.

Alzò i suoi occhi castani su di me.

- Non... vuoi?

Deglutii.

Volevo?

La mia indecisione gli permise di avvicinarsi ancora, lasciando che la distanza fra le nostre labbra tornasse ad essere di circa un centimetro.

Non ritentò subito con il bacio, consapevole che probabilmente l'avrei respinto di nuovo.

Invece posò la mano sulla mia pancia e lentamente scese, scostando quanto bastava la stoffa dei vestiti per intrufolarsi nei miei slip.

Due dita accarezzarono la mia intimità più a fondo e quando sfregarono contro il mio punto sensibile, mi contorsi un poco.

Fu quando sfregarono forte che commisi un colossale errore.

Ero così accaldata e presa dalle sensazioni che levai la maglia del pigiama di scatto e mi fiondai sulla bocca di Gabe.

Mentre le dita di una mano continuavano a sfregarmi contro, l'altra mano stringeva il mio fianco, accentuando dentro di me la convinzione che in quel momento ero completamente sua.

Tirò giù pantaloni e boxer in un solo colpo e infilò rapidamente il preservativo, poi fece un affondo epico nella mia intimità.

Era andato giù tantissimo e mai avevo provato una sensazione così forte e singolare come quella. Ero sopraffatta da come mi riempiva e mi chiesi, poco decorosamente, se non mi sarei strozzata ad averlo in gola. Ci sarebbe arrivato, in gola, per quanto era lungo, ne ero certa.

Fece diversi affondi, ansimando pesantemente sulla mia pelle, e venne soffocando la voce contro il mio collo. Io attraversai l'orgasmo alcuni secondi dopo, non riuscendo a trattenere un gemito leggermente acuto.

Mi sentivo molto scossa.

Avevo il fiato corto e cercai di regolarizzarlo.

Sentivo il cuore pulsare in gola tanto quanto la mia intimità a nudo.

Mi tirai su e inumidii le labbra calde.

Non poteva essere così dannatamente bravo a farmi godere.

Quella volta i sensi di colpa erano diversi. Parte di essi erano oscurati dalla rabbia che provavo nei confronti di Gabe.

Aveva saputo manipolarmi con il semplice gioco di due dita.

__________

OOH LA LA!

Mi ricorda i maglioni di Tally-Wejil di qualche anno fa.

Anyway, come vi è sembrato il capitolo?

Che cosa odiate di più di Jess?

Baci e al prossimo aggiornamento! ❤❤

Into You (Cameron Dallas)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora