141- I do not blame you

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Caro Niall,

è divertente cominciare formalmente una lettera proprio come si fa alle medie, quando ti chiedono di scrivere una pagina di diario o qualcosa del genere, per valutare  il tuo livello di inglese.

Ho sempre trovato interessante l'idea di scrivere a qualcuno per qualche ridicolo motivo, pur sapendo che nessuno avrebbe mai risposto o semplicemente letto ciò che la mia penna sta incidendo su un normalissimo foglio.
Forse è soltanto per questo che ti sto scrivendo, a dire la verità: perché qualunque parte di me sa che non avrò mai una tua risposta e che, fortunatamente, non dovrò trovarmi nelle condizioni di dover sapere cos'hai da dire.

Effettivamente non so nemmeno se potrebbe interessarmi il tuo pensiero a proposito di ciò che sto scrivendo in un momento di noia e confusione, ad essere onesto.

Infatti non ho mai apprezzato quel genere di persona che arriva a piangere, a vittimizzare, a sopportare o a ricordarsi di qualcuno, soltanto nell'esatto momento in cui lo ha letteralmente perso.

Per questo, anche se non leggerai mai questa roba, voglio sottolineare che sarai sempre il peggior fratello sulla faccia della terra, che non ho bisogno di un tuo consiglio e che continuerò a non sopportarti, anche se sei distante anni luce e probabilmente stai riflettendo su questa situazione.

Davvero Niall, non illuderti di avere la mia pietà soltanto perché sei morto o soltanto perché, senza che io possa controllarlo, sto macchiando questo foglio con delle stupidissime lacrime.

Per me è lo stesso.
Lo stesso fratello problematico, lo stesso Niall poco affidabile, la stessa voglia di prenderti a calci e la tua stessa dannata dote di rendere tutto completamente insopportabile, persino da lassù.

Non a caso sono in questa situazione a causa tua, come sempre nella mia vita, e sto rischiando di esser rinchiuso in galera semplicemente perché  hai avuto la bellissima idea di lasciarti uccidere da Louis Tomlinson.
Credimi Niall, se ti dico che ho immaginato la tua morte centinaia di volte, nella mia adolescenza, e in tutti i modi possibili. 

E credimi anche se ti dico che Louis Tomlinson non era in nessuno di essi.

Comunque fratello, anche se hai la pelle chiara, gli occhi azzurri e i capelli castani; sei comunque sangue del mio sangue. Forse questo non te l'ho mai detto. Forse perché sei sempre stato impegnato a rovinarmi la vita.

Per questo forse, credo di essere l'unico nella posizione di dirti che la tua morte è stata davvero ridicola e problematica.

Per la cronaca, hanno appena perquisito la casa dove siamo cresciuti ed abbiamo vissuto per lunghi anni. E tutto questo perché ti sei messo nei casini, ti hanno ucciso ed hanno ben pensato che sia stato io, quello che ha sbattuto la tua testa al muro.

Onestamente, per quanto strano, non sarebbe poi così assurda l'immagine di me che ti da una fantastica lezione e ti manda definitivamente dall'altra parte. Ma non è così.
Non ti avrei mai fatto così tanto male, almeno non fino al punto di ucciderti.

E comunque, seppur a volte avessi desiderato di fartela pagare così tanto; beh,  non ti avrei di certo augurato una situazione come la mia, una ragazza che rischia di mettersi nei guai con la giustizia, una ex pronta a farti sentire l'uomo meno decente del mondo, un fratello che va e viene, un amico che non riesci a ringraziare abbastanza per ciò che fa per te e la polizia pronta ad arrestarti al primo passo falso.

Forse non mi resta molto tempo in questa casa, tra queste mura ed intrappolato dal passato; e questo perché probabilmente avrò delle manette ai polsi ancor prima che io possa concludere questa lettera. Oppure perché, se soltanto la fortuna sarà dalla mia parte, Bee tornerà in tempo dalla caserma e riuscirò a convincerla a scappare con me, prima che la giustizia ci separi una volta per tutte.

Hostage II - ZAYNWhere stories live. Discover now