Incontro

1.4K 108 6
                                    


Le vacanze estive sono alle porte e come ogni anno la palestra organizza una festa prima della chiusura estiva.

E come ogni festa Yuri è super elettrizzato. Il motivo già è ben noto, alla festa ci sarà anche Francesco quindi lui deve andarci per forza.
Dall'altra parte c'è Mario che non è entusiasta per niente. L'indomani della
Festa ha il turno di mattina e preferirebbe stare a casa a dormire.

Yuri da più di tre ore gli tormenta la vita perché senza di lui non vuole andare. Ma quando Mario si ci mette è proprio irremovibile.
Sa che sarebbe una sfacchinata assurda, tutto il pomeriggio al tirocinio poi festa e l'indomani mattina di nuovo in ospedale. Per lui sarebbe un trauma alzarsi e lavorare. Il suo amico lo sa bene. Toccagli tutto ma no il sonno. Per lui è sacro.

"Dai Mario, hai 24 anni se non fai queste cose adesso quando le devi fare?"

Colpo basso
Yuri sa dove colpire

"E poi potresti incontrare qualcuno di interessante non credi? "

Quella carta dei nuovi incontri, sapeva che non sarebbe servita a molto, ma lui l'usava sempre come riserva.

Mario non stava insieme con nessuno, forse neanche si ricorda da quanto. Ha sembra avuto una sfortuna nera per l'amore. Aveva perso proprio le speranze e per lui questo argomento era dolente.

" Yuri smettila, hai rotto. Quando dico no è NO"

sbatte la porta della sua stanza, lasciando il suo amico solo in cucina.

"È inutile che fai così, tanto vieni punto"
Urla per farsi sentire dall'altro lato della casa.

In stanza Mario aveva sentito benissimo, prese una sigaretta dal pacchetto che teneva sulla scrivania, L'accese e iniziò a fumare guardando fuori dalla finestra.

"Fanculo"

•••

Giulio era indaffarato nella
Faccende domeniche quando bussarono alla porta.

"Che ci fai qui"
"Sono venuto a trovare il mio amico non posso?"

Giulio sapeva che quando Claudio veniva a casa sua c'era sempre un motivo. Non faceva mai niente per caso. Lo guardò fisso negli occhi "Cla sai che ti conosco bene, non ci conosciamo da ieri". Claudio abbassa il viso e si schiarisce la voce "e da un po' che non riesco a dormire bene" quella frase fece sobbalzare Giulio "Cla di nuovo? Hai ricevuto altri messaggi?"
Claudio alzó il viso per rassicurare l'amico. "No stai tranquillo"
"Allora perché non riesco a dormire?"

Claudio non sapeva se poteva dirglielo veramente,era una cosa stupida e si sentiva un idiota in quel momento.
"Non faccio altro che sognare una persona che neanche conosco"
Il suo amico fa uno sguardo confuso perché non riesce a capire cosa voglia dire
"Precisamente gli occhi di quella persona visto che il suo viso è offuscato dal buio"  precisa.

Giulio è sempre più confuso. Fissa l'amico alzando un sopracciglio.
"Quindi fammi capire. In questi giorni non riesci a dormire perché hai due occhi che ti tormentano ?"

"In sintesi. Stretto stretto. Se proprio vogliamo dirlo così. Si "

Risponde sorseggiando il caffè che aveva preparato Giulio. E pensieroso. L'istinto vorrebbe cercarlo e trovarlo. La ragione, invece, lo frena .

Ma Claudio non segue mai la ragione, fa sempre tutto d'istinto. Sbagliando. Nella maggior parte delle volte. Ma lui è così. Cuore istinto irrazionalità.

Quella Crepa Sul CuoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora