Quella Crepa Sul Cuore

Epilogo

Sei anni dopo 🔐

Claudio sta preparato tutto per il loro anniversario, da quattro anni sono felicemente sposati, quattro anni, dove nero su bianco, avevano firmato il loro grande amore. Ha organizzato ogni minima cosa, per una sera interamente dedicata a loro due soli.

Mario tra il pronto soccorso e le faccende di casa, e Claudio tra l'ufficio ed ospedale, non riuscivano a stare tanto tempo insieme. E quando rincasavano anche se stanchi morti, cercavano di dedicarsi quelle piccole attenzioni, che avevano bisogno.

Tra baci, coccole ed intimità, alimentavano ogni giorno il loro amore, anche se per pochi minuti, anche se per pochi secondi, il tempo insieme riesce a trasformarsi in una sfera infinita, dove la sabbia all'interno si ferma, e il cuore si muove incessante, insieme alle labbra che si cercano fameliche ed i corpi che si infuocano ad ogni piccolo tocco.

Sono così
Sono bisognosi di entrambi.
Si cercano
Si vogliono
Si amano
In ogni istante.

Guardandosi si mangiano, sorridendo si amano, toccandosi si desiderano.

Da un mese la loro vita è stata travolta totalmente.
Un mese di amore triplicato
Un mese di dolcezza
Un mese di sorrisoni enormi sui loro visi

"Puoi evitare di vedere quel cellulare ogni due secondi?"
Chiede Claudio, spazientito.

"Controllo, sono ansioso, lo sai benissimo"

"Guardami e respira. Dai"

E Mario chiude gli occhi, sentendo il respiro di Claudio su di se, e inizia a respirare col suo ritmo, calmo e regolare

"Odio quando devi psicanalizzarmi"
Risponde, Mario guardandolo negli occhi,infastidito.

"Non sto facendo proprio niente, ho soltanto tranquillizzato mio marito, che stava per entrare in modalità papà super apprensivo, tutto qui"

"Ha le colichette e piange, sono apprensivo si"

"Mario..."

" Le faccio solo una telefonata,mmmh??"

"No"

E Mario lo guarda sofferente, implorante, con due occhi da cucciolo che lo fregano sempre. Infatti neanche due secondi di resistenza e Mario è già al telefono con la babysitter e Claudio con i gomiti posati sul tavolo e la testa appoggiata alla mano, mentre ascolta rassegnato.

Mario si gira, verso di lui, e gli sorride così tanto che di riflesso il suo viso si curva in un sorriso dolce, ricambiando. Gli mina un tenero sta dormendo e Claudio si avvicina a lui soffiandogli sulle labbra " adesso chiudi" e lo bacia piano, dolcemente, ad occhi chiusi, mentre prende il suo cellulare, ringrazia e saluta la babysitter, e chiude. Lancia chissà dove quel cellulare, e Mario lo fissa sconvolto "ma" e lo zittisce "ma niente" e lo ribacia con foga, con quel bisogno di averlo adesso, lì, subito.

Vuole suo marito
Vuole sentirlo
Vuole godersi ogni centimetro di quel corpo.
Viverlo
Amarlo
Immensamente

Ricevendo quelle attenzioni che solo Mario sapeva dargli.

"Ti amo" sussurra tra le labbra
"Ti amo" sussurra ancora e ancora, mentre quel bacio diventa sporco, intenso, sempre più profondo.