Quella Crepa Sul Cuore

Piccola Anima

Sai che a respirare non si fa fatica
È l'amore che ti tiene in vita.

Quelle mani che prendevano  la forma di pugni fermi.
Occhi chiusi
Respiro profondi

Si cerca di mantenere la lucidità, quando in realtà l'unica cosa che vuoi, è spaccare tutto.

Ma senti una mano che ti prende la mano, inevitabilmente ti sciogli, guardi quel volto triste, in lacrime, e non respiri più.

Ma cerchi di respirare pure per lui,cerchi di andare avanti per due, cerchi di sorridere per entrambi

E sai che non puoi
Sai che non riuscirai a resistere.

Guardi l'orologio, mentre accarezzi la tua metà, dolcemente, aspettando che chiuda gli occhi, che si addormenti, dimenticando, per quanto si può, per pochi attimi, per un ora, per un minuto, il minimo indispensabile, quello schifo, quella sofferenza, le sue paure risalite. E quando lo sentì abbandonarsi a te, al tuo corpo, al tuo abbraccio, che puoi lasciarlo andare, che puoi lasciarlo teneramente sul letto.

Lo guardi, dormire dolcemente

Sembri un angelo amore mio

Accarezza la sua fronte, sporgendosi per baciarla, rimbocca le lenzuola e gli augura la buonanotte.

Scusa amore, non posso rimanere oggi con te, tornerò domani, te lo prometto.

Bacio

Esce dalla stanza, e cerca di non piangere, cerca di respirare nuovamente, cerca di camminare.

Già cose semplici, direbbero le altre persone, ma per Claudio, tutto, ogni cosa è un macigno in quel momento.

E fa male anche mangiare
E fa male ridere
E fa male l'aria che si respira

Quando vorresti urlare, ma non puoi

E muori dentro
Stringi quel petto, internamente soffri, muori, ti torturi.

Dio perché? Perchè?

E non te lo spieghi
No
Non puoi crederci
Non riesci a trovare nessuna spiegazione plausibile

E ti dai pugni sul petto
Colpisci
Forte
Cercando di procurarti quanto più dolore, per sentirti meglio, forse.
Ma inutile...
È tutto totalmente inutile.

Ti si annebbia la vista, non vedi, non ascolti. Che caso fai allora?

Vai alla cieca

Corri
Corri

Rimani solo

Sbatti i pugni sul muro, poi inciampi, piangi, urli.

Cazzo

Via
vorresti andare via, da quella città, e portarti con te , lui, portarlo via dal dolore, dalla sofferenza.

Via

Lontano da tutto.

Ti asciughi le lacrime, ti rialzi, facendo peso sulle braccia, rimani ad osservare quelle macchine che scorrono, sfrecciano.