Quella Crepa Sul Cuore

Felicità Emozione Amore

"Puoi lasciarla in pace"

"No"

"Ma lo sai che sei proprio incredibile oh"

"Mi ama"

"Si guardala, vorrebbe graffiarti in questo momento con tutti i dispetti che le fai, Cla lasciale la coda che si fa male"

"Oh che sei pesante però Mario"

Mario guardava il suo ragazzo giocherellare con Stellina, quella piccola, povera palla di pelo che lo sopporta per i suoi dispetti. Era felice, era sereno, era finalmente vivo. E rideva guardando quel quadro che sapeva di famiglia.

Quei periodi in cui ti distruggi, ti ferisci, cadi tante di quelle volte da perdere il conto, e diventi saturo, e vorresti abbandonare tutto, perché ti ritrovi chiuso dentro quelle vie solitarie senza uscita, erano ormai lontani

Mario aveva trovato la sua scorciatoia, per rinascere di luce nuova. E Claudio era riuscito a respirare nuovamente.

Insieme

Bisticciano come ogni coppia. E litigano mandandosi a quel paese completamente. Ma quando si guardano, si riperdono uno nel mondo dell'altro. Ridendo, iniziano a ridere tra i baci, gli abbracci e fanno pace facendo l'amore ogni volta, prima di addormentarsi.

Sono ragazzi semplicissimi, una coppia che vive il loro amore, provando quelle dolci emozioni di ogni giorno

Tra carezze donate, baci rubati, parole sussurrate, buongiorno assonnati e buonanotte sognate.

Ogni singolo gesto di quel ragazzo, per Mario si trasforma in un'emozione

Non ha mai mollato
Non ha rinunciato al loro amore
Claudio è riuscito a tirarlo fuori da quel tunnel in cui stava rischiando di entrare. E lo ringrazierà sempre. Perché per lui, per l'amore che è riuscito a donargli, non ha fatto cazzate, come aveva rischiato di commettere anni indietro.

E per questo lo ringrazia
Lo ringrazia per avergli permesso di respirare ancora la sua stessa aria.

Ed adora quel sorriso che lo riscalda immensamente. Adora quei baci caldi che gli dona prima di addormentarsi, le carezze sul collo, il suo respiro che gli da vita.

Si sente come se riuscisse finalmente a volare libero nel cielo.

Era diverso, e si sentiva più sicuro.

Aveva due mani a stringerlo, delle spalle a proteggerlo, ed un cuore a farlo sentire vivo.

E quel pensiero, il pensiero che non era solo, non lo era più almeno, ad affrontare la vita, lo rendeva più forte e coraggioso.

Claudio era bravo a fiutare ogni cosa. Se Mario si incupiva, se torceva il naso. Riesciva a capirlo in due secondi.

Mario che hai
Mario a cosa pensi
Mario tutto bene
Mario perché sei taciturno
Mario stai male

E quel nome riecheggia per casa, con un cuore battente per quelle attenzioni.

Mario era proprio felice, potrebbe anche urlarlo.
Quel cuore piano, lentamente si ricuce dalle ferite,dalla sofferenza e da quel dolore inflitto tante volte.

Perché il ricordo fa male, il dolore distrugge, ma superare tutto a testa alta, fortifica ancora di più

Lo studio, la sua vita, i suoi sogni stanno facendo la loro strada.
Tra i banchi ritorna, e di gente si circonda. Sostenendo quegli esami in programma.
Ritorna a casa col cuore pieno di gioia. Perché entra è trova tutto ciò di cui ha bisogno.