Sai di Coca Cola!

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Tre giorni dopo ...

Ti rendi conto che quei pensieri negativi divengono più sbiaditi, quando hai accanto
la persona che fa svanire il tutto

Dopo quel martedì, Claudio era diventato più protettivo e premuroso verso Mario. E questo suo comportamento veniva apprezzato dal moro, però non voleva che lo fosse solo per "pena".

Mario era così, non poteva cambiare. Le ansie e le paranoie erano la sua linfa vitale, vivevano in lui, erano parte di lui.
Non aveva il coraggio di chiederglielo. Perché aveva paura della risposta. Non avrebbe sopportato un si da parte di Claudio. Ma era altrettanto sicuro che anche se fosse vero, quel ragazzo,buono com'era, non l'avrebbe mai ammesso.

Si stava affezionando. Era bello passare del tempo in sua compagnia. Ed i baci con lui, per Mario, erano vita. Li amava. Avrebbe passato ore a baciarlo. Ore interminabili lì con lui.
Ma ogni volta che il tempo passa e si allontana da Claudio, sente quel vuoto dentro il suo cuore che diventa più grande. Ma è di natura diversa dal solito. È un vuoto che sa di mancanza. Manca quando è solo. E questo in lui scaturisce un sentimento di paure.
Se si stesse affezionando troppo? Se provasse solo lui questi sentimenti?

Erano pochi giorni che si conoscevano, ma il legame che lo teneva stretto a lui, era forte. Nessuno sapeva come la sua storia con Alessandro, fosse realmente finita. Neanche lo stesso Yuri, conosceva tutti i dettagli. E invece con lui, ha sentito quella necessità di aprirsi come con nessuno. Sentiva una quiete dentro, adesso, che lo faceva stare bene.

La paura di essere giudicato con Claudio è sparita.
La paura di stare solo con Claudio è svanita
La paura di essere toccato con Claudio si annulla.

Grazie a lui, Mario sta riscoprendo il giusto sapore di vivere.

Cercare un abbraccio non fa più male, non toglie il respiro, anzi lo dona.
Un tocco di mani sincere, non fa tremare di paura, ma solo di piacere.
Gli sguardi che tanto temeva, adesso sono addirittura necessari, bisognoso dei suoi.

Era sabato.
Claudio non lavorava e Mario lo sapeva, si erano sentiti venerdì sera. Aveva due giorni liberi. Ma stranamente, non aveva mandato nessun messaggio. E per questo Mario, era pensieroso . Era lui che dava il buongiorno, era lui che mandava la buonanotte per primo. Era sempre lui il primo.

E se scrivessi io per primo? Non succede niente no?

Così Mario lo fece, sentendo la mancanza di quel buongiorno. Scrisse prima lui. Così senza ragionarci su.

Buongiorno Cla, che fai oggi?

La vera ragione per il quale Claudio, non aveva mandato il buongiorno?

Non era così preoccupante non temete, beh almeno perora, ma proseguiamo con gradi.

Allora cosa stavo dicendo? Ah si.

Claudio dormiva, bello come il sole, dormiva dolcemente nel suo letto.

Volete sapere perché ancora dorme alle 12 di mattina ?

Semplice non l'ha fatto la sera precedente.

Claudio ieri sera si scervellò su cosa proporre a Mario questo sabato sera. Eh beh ormai era il suo pensiero fisso. Voleva passare tutto il suo tempo a disposizione con lui. Ogni secondo, ogni minuto solo con lui.

Quella Crepa Sul CuoreWhere stories live. Discover now