5°capitolo - what the boss says is law

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Stava camminando nervosamente per la stanza.

Temetti che volesse farmi ancora del male, non feci che pensare ad altro.

«Mi ci hai fatto arrivare tu dannazione!»

Udii il fracasso di qualcosa che sembrò rompersi.

Non lo devo guardare.›

Cominciò a ribaltare l'intera stanza!

...FLASHBACK...

Sono nella culla.

La mia mamma e il mio papà urlano, non fanno altro!

Ho paura.›

Comincio a piangere.

Qualcosa di fianco a me si muove. Sono troppo impegnata ad urlare per girarmi verso di questo.
Mi sento sola, impaurita, ed è soprattutto per questo che piango.
Poco dopo, percepisco un calore, il calore di qualcosa che mi stringe la mano.

...FINE FLASHBACK...

Mi venne un forte mal di testa, mi stava facendo impazzire! Saranno state tutte le botte ricevute fin'ora?

«Ora te ne andrai, giusto?»

Questa volta la testa l'alzai di scatto. Cosa aveva appena detto?

«C-come...?»

Prima che potesse rispondere udimmo delle voci.
Chi erano? I problemi, chiaramente.

«Sei sempre tu a fare casino? Ho sentito urlare, cos'è che sta succedendo quì?!» gridò qualcuno appena arrivò davanti alla cella.

Era Christian!

Spalancò gli occhi e poi andò a chiamare altre guardie, appena fece aprire la cella mi strattonarono fuori mentre a lui lo buttarono a terra.

«Fermi!»

Nessuno mi diede retta.

Christian «Portatela via.»
«Sì, subito.»

‹Perchè nessuno mi ascolta?!›

Fecero per portarmi fuori. Mi divincolai! Riusciì a liberarmi dalla loro presa e corsi verso di essi!

«Christian, aspetta!»

Mi si piazzò davanti una delle guardie di prima e fece per agguantarmi di nuovo per il braccio.

Io «No!» lo scansai.

Mi ritrovai faccia faccia con un paio di occhi chiari, i suoi.

Christian «Tu...!» mi additò «Cos'è che ti avevo detto?!» Ma gli sembra il caso di ricordarmelo adesso?›
«Guardalo! Non vedi come sta?!» gli feci presente cercando di sfuggire alla presa delle guardie che stavano dietro di me.

Spostò il suo sguardo sulla persona in questione e poi andò verso di lui.

«Levatevi.» gli disse agli altri uomini in divisa.

CRESCERE NEL CRIMINEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora