13°capitolo - bickering

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Tornai a sedere.

Mi venne in mente un dubbio in seguito, un dubbio incommensurabile. ‹Lei che ne sa di queste pillole?› -mi chiesi, ma non solo per il suo interessa al riguardo.-

Mi toccai la fronte, che voleva dire 'anche a me'?

Christian Jay (POV'S)

Mi trovavo nel corridoio sud.

I miei passi riecheggiavano per l'intero corridoio, ero l'unico in giro quà nei dintorni.
Oggi mi avevano affidato il turno di notte.
La torcia si spense. Gli dedi due colpi, ma sembrava non volerne sapere di rimettersi a funzionare, gli avrei dovuto cambiare le pile.

Ad un certo punto udiì dei rumori.

Un'altra guardia?› -no, era alquanto impossibile da queste parti.-

Tesi l'orecchio. Era il rumore di qualcuno che correva. Continuò ad avvicinarsi, mi tenni pronto per ogni eventualità. Intravidi una figura svoltare l'angolo e venire verso di me, feci per acchiapparla ma mi schivò!

«Evasione!» urlai, sperando che mi qualcuno mi sentisse.

Mi misi a rincorrerlo!

Non mi sfuggirai.›

A grandi falcate riusciì a prenderlo!
Lo voltai verso di me mentre cercava di dimenarsi, la luce fioca che proveniva dalla finestra sul soffitto mi permise di guardarlo almeno in volto.

«Taylor?»

Notai delle lacrime solcarle le guance.

«Si può sapere cosa ci fai fuori dalla tua cella?!»
Lei tirò su col naso «Io–..»

Si bloccò appena si udirono degli altri passi.
Mi voltai per guardare dietro di me, la stavano inseguendo?
Tornai a guardarla in viso, aveva un taglio sul labbro inferiore ed era più gonfio del solito mentre la guancia sinistra sembrava avere un colorito più scuro dell'altra.

Le hanno messo le mani addosso?›

I passi si fecero sempre più vicini.

Così decisi di dirle «Andiamo, ti porto in infermeria.»

La portai con me.
Se volevo capire cosa fosse successo avrei dovuto evitare che la prendessero.
Camminammo lungo la struttura, nel corridoio adiacente all'uscita principale si trovava lo studio medico. Apriì la porta ed entrai con lei. La sala era vuota così bussai direttamente alla porta dello studio ma non rispose nessuno. Abbassai la maniglia, non era stata chiusa. Entrai con lei dietro di me. La feci sedere su uno dei lettini e poi andai a cercare il kit medico.

La osservai con la coda dell'occhio, era stranamente silenziosa.

«Allora...» cominciai «Perchè stavi correndo la campestre alle 05:30 del mattino per i corridoi?»
Non rispose subito «Stavo seguendo una guardia–..» «Come?» mi voltai di scatto.
«Non mi ha vista, non so come, ma non mi ha vista.» continuò il discorso mentre giocava con le proprie dita.

Tornai verso di lei col disinfettante in mano.

Le domandai «Allora come fai ad essere messa così?» ‹Perchè non mi risponde?› -mi stava irritando.- così le domandai ancora «Perchè la stavi seguendo?»
Riusciì ad attirare la sue attenzione «Ho sentito uno di loro parlare al telefono, così l'ho seguito.»
Appoggiai il necessario di fianco a lei «E perchè mai?» chiesi disattento mentre mettevo del disinfettante su un dischetto di cotone.
«Aron...» quasi mi cadde ciò che avevo in mano. ‹Come ha detto!?›
Mi alterai «Cosa c'entra lui adesso?!»
Taylor ebbe un sussulto «Stava parlando di lui ed io l'ho seguito per... per...»
Continuai per lei «Per vedere come stesse. Dico bene?»
«Sì.» mi confermò.
Mi allontanai di poco da lei «E tu lo hai seguito nonostante i rischi e non seguendo addirittura le regole?!» alzai il tono di voce.
Si strinse nelle spalle «Sono entrata.»
Strabuzzai gli occhi «Cosa vuoi dire?»
«E poi sono uscita quando hanno aperto. Non mi sono fatta beccare, non so come...»
Io «Smettila di divagare!» appoggiai entrambe le mani ai lati dei suoi fianchi.
Taylor mi guardò negli occhi «È messo male, niente, in confronto all'altra volta...» nel suo sguardo lessi una sicurezza immane nonostante la situazione in cui si era cacciata.
Mi allontanai del tutto e mi misi a girare in tondo «Ti avevo detto detto di stargli lontana. E tu?! No, ma va! Hai pure seguito una guardia fino alle celle d'isolamento. E poi? Poi sei rimasta lì! Hai disobbedito ad ogni regola e oltre a questo pure a quelle che ti avevo imposto–..» cominciai a straparlare.

CRESCERE NEL CRIMINETempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang