capitolo quattordici

1.6K 132 0
                                    

Nel momento in cui i miei polpastrelli strofinarono il disegno della pianta dai davvero piccoli petali gialli e foglie, potei sentire il respiro bloccarmisi in gola e spalancai gli occhi scioccata quando notai che iniziava a scomparire. Della luce blu balenò in quel punto, facendomi strizzare gli occhi, ma comunque non riuscii a spostare lo sguardo. Con il cuore che batteva selvaggiamente, fissai la pelle, notando come iniziava a formare qualcosa dove c'era stata un'altra immagine.

Comparve prima un ramo, poi le foglie. E poi...petali blu scuro che insieme formavano una rosa.

Una rosa blu.

Il mio sguardo scattò verso Harry ed ebbi il tempo di vedere delle linee blu balenare nei suoi occhi, prima che prendesse la mia mano e la posasse sopra la rosa blu. Un sussulto scappò dalle mie labbra, ma per qualche ragione non trovai la forza di allontanare la mano. Harry mantenne lo sguardo su di me, quando all'improvviso tutto intorno a noi iniziò a scomparire e presto non fummo più nella camera da letto. Sbattei le palpebre un paio di volte, sentendo la confusione e la paura scivolare su di me, dato che in qualche modo sapevo che non stavo sognando. Provai a guardarmi intorno, ma tutto quello che vidi fu buio.

"Harry!"

Nonostante la mia intenzione fosse quella di urlare, la mia voce sembrò davvero calma. Sentii il petto stringersi e la sensazione di panico crearsi lentamente in me.

"Sono qui. Non preoccuparti, sarò al tuo fianco tutto il tempo," sentii la voce profonda di Harry dire e poi qualcuno mi afferrarmi la mano. Voltai la testa di lato e vidi che Harry era comparso di nuovo dal buio. Aprii la bocca per dire qualcosa, quando notai Harry muovere in modo strano l'altra mano, come se stesse scacciando via l'oscurità. Deglutii, provando a calmarmi, quando l'oscurità iniziò a scomparire, rivelando una strada che mi sembrava piuttosto familiare.

Vidi un gruppo di adolescenti camminare lungo la strada, ridendo e parlando ad alta voce.

E immediatamente capii dove fossi.

Vidi me stessa camminare accanto ad Austin. Indossavo un vestito molto stretto nero che a malapena copriva qualcosa, ma non sembrava preoccuparmi. Il braccio di Austin era avvolto intorno alle mie spalle, mentre io mi poggiavo a lui come supporto. Stava sussurrandomi qualcosa all'orecchio e io continuavo a ridacchiare e a prendere sorsi da una bottiglia che avevo in mano. Callie, Audrina, Fay e Stella stavano camminando un po' più avanti, ridendo rumorosamente e cercando di cantare qualche canzone che avevano messo alla festa di Ethan.

Guardai la scena davanti a me completamente priva di emozioni. Qualcuno l'avrebbe descritta come un film, ma io non mi sentivo così. Stavo guardando il mio passato, la mia vita di un anno fa. Nonostante mi fosse mostrata da una visuale diversa, non riuscivo a ignorare il fatto che la ragazza che vedevo camminare accanto ad Austin ero davvero io. Non riuscivo ad ignorare il fatto che provavo quella strana connessione tra me stessa e la vecchia me, che non aveva idea di cosa sarebbe successo a breve.

Quando una luccicante macchina rossa si fermò accanto al nostro gruppo e vidi Boris e altri due ragazzi scendere, la mia presa sulla mano di Harry si strinse.

"Cosa succede, ragazzi! Felice che abbiate deciso di unirvi a noi!" la voce di Austin riempì l'aria. Diede un colpo sula spalla di Boris, che rideva. Anche le ragazze si fermarono e salutarono i ragazzi, prima di offrire loro le loro bottiglie. Vidi me stessa appoggiarmi ad Austin, che parlò con i ragazzi per un po' di tempo, prima che la loro attenzione si spostasse su Callie, che aveva iniziato a ballare. Fu allora che Austin mi tirò dietro la macchina, dove gli altri non avrebbero potuto vederci. La sua mano scivolò pericolosamente sulla parte bassa della mia schiena, prima che mi strizzasse il sedere. Io ridacchiai, prima di avvolgere le braccia intorno al suo collo e baciarlo in modo libidinoso. Le sue mani iniziarono a palpeggiare vergognosamente il mio corpo e lasciai uscire un gemito contro la sua bocca. Proprio quando stava per sollevare il bordo del mio vestito, qualcosa improvvisamente lo fermò dall'andare avanti.

The Blue Rose [h.s. - italian translation]Where stories live. Discover now