capitolo quarantotto

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...151, 152, 153...

Camminavo avanti e indietro nel corridoio, contando mentalmente i passi.

...154, 155, 156...

"Consumerai ilpavimento se continui a fare così." sentii Liam dire. Un piccolo sospiro scappò dalle mie labbra, prima di sollevarelo sguardo su di lui. Era appoggiato al muro accanto alla porta che portava nella stanza dove Niall e Louis lavoravano. Potevo a malapena vederli tra tutti quei computer, laptop e cavi.

"Sono soltanto nervosa. Perchè non si sono ancora messi in contatto con noi?" mi misi accanto a Liam e mi aggiustai l'auricolare che era rimasto in silenzio per quasi un'ora. Non una parola da Harry o Zayn.

"Probabilmente stanno pianificando come entrare dal lato giusto dell'istituto. Alla fine il loro potere che li rende invisibili funziona soltanto per alcuni momenti, tutto deve essere pensato attentamente così che nessuno li veda."

"Sì...immagino tu abbia ragione." mormorai, fissandolo. Lui mi fece un sorriso dolce, prima di voltarci a guardare di nuovo il muro opposto. La voce indistinta di Niall arrivò alle mie orecchie mentre spiegava qualcosa a Louis e mi trovai a pensare alla scuola. Un piccolo sorriso si formò sulle mie labbra quando ricordai Niall correre lungo i corridoi allegramente, gridando gli stupidi nomignoli che inventava per me. Poi fissai Liam e mi venne in mente una persona in particolare, smorzando il sorriso dal mio volto.

"Come sta Carine?"la domandà mi uscì di bocca prima che potessi pensarci. Liam si irrigidì leggermente accanto a me, ma, dopo un momento, abbassò le spalle.

"Ho rotto con lei nel momento in cui ho scoperto che ti stava bullizzando insieme alla gang di Callie." disse con calma. Mi voltai a guardarlo proprio quando lui fece lo stesso e vidi la tristezza e il rimorso nei suoi occhi castani.

"La amavo, sai. E questo mi ha reso cieco, al punto tale che non notavo tutti i segnali riguardo al suo odio per te. Parlava di te a volte, dicendomi che ti trovava...interessante e del fatto che essere tua amica era un modo perfetto per scoprire i tuoi segreti. Ora penso che probabilmente voleva sapere se tu fossi...Diversa o no e poi esporti."

Liam fece una smordia, prima di scuotere la testa.

"Comunque mi dispiace molto, Heather. Se solo lo avessi notato prima..."

"Non è stata colpa tua," lo interruppi, prima di sorridere tristemente. "Quel che è successo è successo. Per favore, non incolparti."

Liam annuì soltanto, i suoi occhi brillavano leggermente. Mi spostai per stringerlo in un forte abbraccio, al quale lui rispose immediatamente, prima di rimanere in silenzio di nuovo.

Dopo un momento, sentii un continuo digitare provenire dalla stanza, un tonfo e il gemito frustrato di Louis.

"Cosa sta succedendo?" sbirciai nella stanza.

"Non riesco a sbrogliare questo cazzo di codice, si sono assicurati che sia dannatamente difficile hackerarli." Louis ruotò sulla sua sedia per guardarmi. Niall a malapena guardò nella mia direzione, prima di riportare lo sguardo sul luminoso schermo, che gli rendeva il volto più pallido di quanto fosse in realtà.

"Sono sicura che ce la farai, non arrenderti. Volete del caffè?" chiesi gentilmente. I ragazzi sembravano esausti e volevo davvero poterli aiutare in qualche modo, ma sfortunatamente non sapevo nulla di hacker.

"Del caffè sarebbe grandioso, grazie Heather," Louis si strofinò la fronte, prima di voltarsi di nuovo verso i computer. Niall mi fece soltanto un piccolo sorriso, che ricambiai prima di voltarmi verso Liam, che nel frattempo si era seduto. La schiena era ancora poggiata al muro e gli occhi castani guardavano lontano, l'espressione pensierosa. Mi offrii di portare del caffè anche a lui, ma rifiutò educatamente.

Quindi mi diressi al piano inferiore da sola, un mix di emozioni che si affollavano dentro di me. Mentre facevo il caffè, pensai a Louis e Niall, pregando silenziosamente che ce la facessero. Volevo davvero che riuscissero ad hackerare, loro giocavano un ruolo importante nel piano e gli sarei sempre stata grata per il loro aiuto. Tuttavia non potei fare a meno di pensare che Harry e Zayn doveva fare la parte più pericolosa. Aveva a che fare con l'incidente quando io, Harry, Lily e Carl eravamo stati catturati e messi nell'istituto (un'ondata di malinconia mi inondò quando pensai a Lily e Carl). Mentre eravamo lì, Harry era riuscito a scoprire alcune cose riguado le azioni del governo in quelle orribili, fredde stanze.

Apparentemente avevano inventato diverse strane droghe e liquidi che usavano per i loro test sulle persone che pensavano fossero un pericolo per la società. Una di quelle droghe mi era stata iniettata quando mio padre mi aveva tradita, prima di essere portata all'istituto. Harry ci aveva detto tutte le informazioni riguardo queste droghe, la loro produzione e il loro trattamento erano archiviati nell'istituto, metà su carta e metà sui computer. C'erano anche tutte le testimonianze scritte riguardo le rose blu, le descrizioni dettagliate riguardo i test che avevano fatto su di loro e come erano morti.

Quindi, mentre Louis e Niall avrebbero eliminato tutto il database riguardo le droghe e essere entrati nelle telecamere di sicurezza, Zayn ed Harry avrebbero distrutto tutto il cartaceo nell'istituto, eccetto per le testimonianze che avrebbero portato qui. Quelle ci servivano per la nostra ultima parte del piano.

Dopo aver versato il caffè in due tazze, salii al piano superiore, scoprendo che Niall era riuscito ad accedere alle telecamere di sicurezza dell'istituto e aveva preso anche il filmato di cui avevamo bisogno. I ragazzi sembravano molto più rapidi ora e, dopo aver bevuto velocemente il caffè, si affrettatono a ritornare al loro lavoro, parlando eccitati tra di loro. Stavo per voltarmi e lasciarli al loro lavoro, quando sentii un fruscio provenire dall'auricolare.

"...Hrr...Heth?"

la voce familiare di Harry arrivò al mio orecchio e quasi piansi per il sollievo. Velocemente andai in corridoio e indicai a Liam di alzarsi, la sua espressione in allerta.

"Harry? Sono io. Dove sei?" dissi frettolosamente.

"...siamo dentro, dirigendoci ai laboratori ora...sshr...l'auricolare di Zayn non funziona quindi...rsshh...dobbiamo cavarcela con questo per ora."

"Oh...okay." mi voltai verso Liam e gli dissi velocemente quello che mi aveva detto Harry. Lui immediatamente iniziòa controllare il suo auricolare per capire se il problema fosse in quello.

"...hssrr...hh...fatto...N...e...L riusciti...sssrr..."

"Non riesco a sentirti bene." dissi, iniziando a camminare per cercare segnale.

Improvvisamente la connessione andò meglio e sentii la voce di Harry in modo più chiaro.

"Sì, le telecamere saranno fuori uso per circa..." sbirciai dentro la stanza e vidi Louis mimarmi "circa quindi minuti."

"...quindici minuti."

"Bene. Ti contatto dopooo...rshh...siamo nei laboratori ora... ciao Heth."

"Ciao, Harry. Fate attenzione."

Ritornò il silenzio e tutto quello che potei fare fu aspettare.

The Blue Rose [h.s. - italian translation]Where stories live. Discover now