capitolo trentacinque

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I giorni seguenti passarono senza nessun avvenimento straordinario. Continuavo a vivere a casa di Harry, frequentavamo la scuola insieme e ci separavamo soltanto durante quelle lezioni che non condividevamo. Anche Zayn ora passava più tempo con noi e ciò provocò soltanto ulteriori pettegolezzi per la scuola dato che lui era sempre stato etichettato come qualcuno che fondamentalmente evitava le persone. Tuttavia, era una buona cosa che le cose non fossero andate oltre gli sguardi, i sussurri e le occhiate minacciose dalla gang di Callie. Austin e Carine, da parte loro, non si erano mostrati proprio a scuola: avevo sentito dire da qualcuno che erano stati sospesi per un certo periodo di tempo.

Ma comunque continuavo a provare quella sensazione che questa pace non sarebbe durata a lungo.

La lezione di matematica era appena finita e l'aula iniziò a sgombarsi dagli studenti, molti di loro si dirigevano al bar dato che era iniziata la pausa pranzo. Misi la prova scritta in borsa e un piccolo sorriso si formò sulle mie labbra quando vidi Zayn esaminare il suo test ancora sorpreso.

"Meritavi questi punti. Alla fine hai studiato matematica pià di chiunque altro in questa classe." dichiarai.

"Sì, ma sai quanto N.G. raramente dia punteggi alti, non importa quanto sei bravo in matematica. Probabilmente scannerizzerà ogni prova scritta con la lente di ingrandimento a casa soltanto per scovare un qualsiasi errore."

Zayn abbassò la voce, nonostante il professore avesse già lasciato la classe dopo averci fissato e ricordato di chiudere la porta dell'aula dopo aver "chiacchierato di cose inutili che non sono la matematica."

"Non penso sia così eccessivo, ma sono d'accordo sul fatto che sia un po' rigido." sospirai. Io avevo avuto soltanto 23 punti. "Probabilmente dovremmo andare. Harry mi ha promesso di aspettarci davanti al bar."

"Sì. Andiamo." Zayn afferrò il suo zaino e uscimmo dalla classe. Alcuni gruppi di studenti erano sparsi lungo il corridoio, individuai velocemente Boris e Fay che, fortunatamente, erano troppo impegnati a flirtare da notare me e Zayn.

"In realtà ho bisogno di andare al bagno. Ma tu vai, troverò te ed Harry al bar dopo." dissi mentre chiudevo la porta dell'aula. Il suono fece voltare gli sguardi di Boris e Fay nella nostra direzione, un subdolo ghigno comparve sul viso di Boris quasi immediatamente appena il suo sguardo catturò il mio. Io velocemente guardai altrove.

"Sei sicura? Posso aspettarti." Zayn si accigliò. "Scrivo ad Harry che..."

"Poi il bar si riempirà di studenti e noi non troveremo posto," protestai. Ero affamata e non volevo saltare il pranzo solo perchè non ci sarebbero stati posti liberi. "Inoltre i bagni sono dall'altro lato della scuola. Vai e dì ad Harry che vi raggiungo tra poco."

"Va bene," Zayn alla fine annuì. Io gli feci un sorriso rassicurante.

"Non dimenticare di prendere un posto per me."

"Annotato." Zayn ridacchiò piano. "Ci vediamo dopo, Heather."

"Sì. Non sentire troppo la mia mancanza!"

Stavo già indietreggiando, prima di voltarmi per attraversare l'altro lato del corridoio. Camminai velocemente e mi guardai indietro, notanto Zayn dirigersi casualmente al bar. Boris e Fay erano scomparsi, facendomi sospirare sollevata.

Presto raggiunsi i bagni delle femmine e velocemente aprii la porta, sperando di non incrociare nessuno della cerchia di amici di Callie. Non ero davvero dell'umore per affrontare i loro sguardi e sussurri che erano ancora troppo rumorosi per me da sentire.

Tuttavia la fortuna era dalla mia parte, perchè il bagno era completamente vuoto. Feci velocemente i miei bisogni, prima di lavarmi le mani e uscire con lo stomaco che brontolava per la fame.

The Blue Rose [h.s. - italian translation]Where stories live. Discover now