I do

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Chi avrebbe mai detto che Leo si sarebbe agitato così tanto per il suo matrimonio?
Non sembrava proprio il tipo...
Eppure, il mio migliore amico era fuori di sé dall'agitazione.
-Leo, cerca di calmarti. -dissi tenendolo per le spalle. -Ti prego. Neanche Percy era così il giorno del suo matrimonio.
-Ehi! -protestò il figlio di Poseidone, con tra le braccia suo figlio Luke, di due mesi.
Leo fece un respiro profondo.
-Ecco. Ci voleva tanto? -chiesi.
-Come sta Calipso? -domandò il figlio di Efesto ignorando la mia domanda.
-Credo bene. -risposi guardando gli altri in cerca di conferma.
Frank fece no con la testa e mi disse con il labiale: -No, non è vero. -per fortuna era alle spalle di Leo!
-Sta benissimo! -ridacchiai nervoso.
Qualcuno bussò.
-Avanti. -dicemmo in coro.
Entrò la mia Pipes con il suo piccolo pancione di tre mesi risaltato dall'abito rosa che indossava e il piccolo Michael per mano.
-Come va? -chiese mentre Michael correva verso il padre.
-Alla grande. -rispose Leo prendendo il bambino in braccio.
Mi avvicinai a Piper e la baciai.
-Tu stai bene? -le sussurrai.
-Sì. Anche tuo figlio se è per questo. -rispose accarezzandosi la pancia, poi mimò con le labbra. -Calipso no.
-Lo sapevo già. -risposi allo stesso modo.
-Michy voleva vederti, Leo. -Piper si sedette sul letto di Leo nella cabina di Efesto. -Così l'ho portato qui.
Percy si alzò con Luke in braccio.
-Ci vediamo alla cerimonia. Questa peste ha bisogno di un cambio. -ed uscì.
Frank guardò l'orologio.
-Meglio andare. È quasi ora. -disse.
Ci incamminammo verso il luogo prestabilito per la cerimonia. Piper si fermò all'entrata con Michael per mano.
Io, essendo il testimone, andai con Leo sull'altare.
In poco tempo tutte le sedie furono occupate: alcuni ragazzi del Campo Giove e del Campo Mezzosangue (almeno, quelli che avevano conosciuto molto bene Leo e Calipso), Grover con Juniper (che aspettava una piccola ninfa), il Coach Hedge con la sua famiglia, Frank e Hazel con Emy, Efesto e altri dei.
Con mia grande sorpresa, Calipso aveva nominato Reyna come damigella: da quando Calipso era arrivata da Ogigia, aveva legato moltissimo con la figlia di Bellona, così la scelta non era stata del tutto casuale.
-Ehi, Leo. Arriva. -diedi una gomitata a Leo, che iniziò a sudare. -E non osare prendere fuoco, altrimenti ti ammazzo.
Avevamo cercato in un sacco di negozi per il vestito da sposo di Leo, ma senza successo. Alla fine Calipso si era ritrovata a cucirne uno ignifugo.
Annabeth e Percy iniziarono a camminare sulla navata, tenendo in braccio Luke e Silena Zoe, scelti come paggetti.
Reyna arrivò subito dopo: con il suo abito rosso che le arrivava alle caviglie e i capelli neri raccolti in una treccia.
Leo trattenne il respiro: Calipso era comparsa all'inizio della navata, in una semplice veste bianca che ricordava quelle greche. I capelli... oh dei, non l'avevo mai vista con i capelli sciolti! Stava benissimo. Il bouquet era composto da piccoli fiori bianchi e rossi, il viso era risaltato dal filo di trucco che sicuramente le aveva applicato Piper, la collana che Leo le aveva regalato brillava alla luce del debole sole di ottobre e il velo le arrivava a metà schiena, dandole un aspetto regale.
Strinsi la spalla a Leo, che si voltò e mi sorrise.
Lo ricambiai.
Calipso fu accompagnata da Michael, che, nel suo mini smoking, camminava tutto fiero mano nella mano con la madre.
Vidi Piper sedersi in prima fila, accanto ad Annabeth e Percy.
Calipso si fermò davanti a Leo e sorrise.
Michael si mise di fianco a me, cercando di imitare la mia posizione, con le braccia dietro la schiena.
-Benvenuti! -disse Chirone quando i figli di Apollo smisero di suonare la marcia nuziale. -Ci troviamo qui per assistere all'unione di Leo Valdez, figlio di Efesto, e Calipso, figlia di Atlante.
Quando dissero il fatidico "sì", mi asciugai una lacrima, di nascosto. Insomma, Leo era il mio migliore amico! Da quando lo avevo conosciuto per caso, su quell'autobus, gli avevo sempre voluto bene. Lo avevo visto cambiare nel corso dell'impresa contro Gea: si era innamorato più volte, ma quando conobbe Calipso avevo capito che il suo cuore sarebbe appartenuto a lei e a nessun'altra.

Il banchetto si tenne nel padiglione della mensa, dove i tavoli erano stati sostituiti da enormi tavolate per tutti. Io mi sedetti con i sette, Reyna, Nico, Will, Grover, Juniper e gli sposi.
Leo rideva, facendo scivolare via la tensione accumulata.
Calipso era bellissima, rideva anche lei insieme al suo nuovo marito e parlava con tutti, sempre con il sorriso sulle labbra.
Michael si era appropriato di Piper, la sua zia preferita, e si divertiva a guardare la sua treccia con la piuma rosa (rubata alle arpie che ci avevano attaccato a New Orleans al nostro terzo appuntamento).
Annabeth cullava Silena Zoe, che indossava una versione mini del suo abito.
Percy faceva andare avanti e indietro la carrozzina dove Luke dormiva beato.
Frank teneva Emy sulle gambe, mentre Hazel parlava con Calipso e Reyna.
Juniper guardava Michael e scambiava qualche parola con Piper riguardo alla gravidanza (lo sapete, no? Nausea qui, vestitini da bebè là... discorsi da donne).
Grover si divertiva a suonare il flauto insieme ai figli di Apollo.
Nico e Will giravano tra gli invitati per distribuire gli inviti al loro matrimonio (per la mia felicità).
Una classica serata tra semidei.

Quando Leo e Calipso aprirono le danze, mi avvicinai a Piper.
-Ora posso stare un po' con mia moglie, o devo sfidare a duello pure il figlio del mio migliore amico? -le chiesi facendola ridere.
Piper mi prese la mano e mi trascinò in mezzo alla pista da ballo, dove tutti iniziavano ad andare.
-Mi sembra che sia andata bene. -commentò lei mentre la prendevo in vita.
-Sì. -dissi guardando il mio migliore amico. -Sì, è andata bene.
-Jason.
-Mmh?
-Ti piace Rose come nome? -Piper si mise una mano sulla pancia.
-Sarà... sarà una lei? -chiesi, stupito.
Piper annuì.
-Will me lo ha detto stamattina.
La baciai.
-È un nome perfetto, Pipes.
Ballammo per un paio di canzoni, poi Leo chiese a Piper di fare il ballo successivo insieme, così mi sedetti a bordo pista con Calipso, che teneva Michael in braccio, addormentato.
-Allora, come si sente, signora Valdez? -chiesi. Lei rise.
-Benissimo, signor Grace. Ho saputo che sua moglie aspetta una bambina.
-Esattamente.
-Le faccio le mie migliori congratulazioni.
Ridemmo.
-Lo hai reso il semidio più felice del mondo, lo sai? -guardai Leo.
-Non smette mai di ripetermelo. -rispose Calipso dando un bacio sulla testa al suo bambino.
-Ma fai attenzione a Piper. Se succede qualcosa a Leo, potresti ritrovarti a fare qualcosa di brutto per colpa della voce ammaliatrice.
-Ho Michy come jolly. Piper lo adora.
Guardai il piccolo che dormiva.
-È identico a Leo. Ci credo che lo adora.

*angolo meh*
Eh sì, anche in una Caleo ho messo un pezzetto di Jasper😝

One Shots... MezzosangueWhere stories live. Discover now