One Shots... Mezzosangue

Not my type ~ Valdangelo

*scusate, è un po' corta*
-Pipes?
La figlia di Afrodite sospirò, esasperata.
-Cosa c'è, Leo? -chiese.
-Io non so che fare! -esclamò per l'ennesima volta Leo.
Piper si trattenne, pensò Leo, dallo strozzarlo.
-Devi dirglielo! Almeno ti sarai tolto un peso!
-Ma è fidanzato!
-E allora? Non puoi continuare a tenerti tutto dentro.
Il figlio di Efesto si sedette sul divano del Bunker 9, tenendosi la testa con le mani.
-Ho incasinato tutto. Non avrei dovuto mollare Calipso.
-Ti ha mollato lei. Vuoi ficcartelo in testa? Non è che ogni cosa che ti succede è colpa tua!
Leo sospirò. Piper si sedette di fianco a lui: -Fidati di me, Leo. Non è una brutta cosa amare qualcuno del tuo stesso sesso.
-Lo dici solo perché anche tu sei nella mia situazione. -ribatté Leo. Infatti, Piper si era resa conto di provare qualcosa per una ragazza. Ma non aveva detto chi fosse a Leo.
-No, Leo. Lo dico solo perché è così. -Piper gli mise una mano sulla spalla e gli sorrise.
Leo inspirò ed espirò più volte: -D'accordo, gli dirò tutto.
La figlia di Afrodite fece un urletto da fangirl, che fece saltare in aria il ragazzo.
-Però... ehm... potresti lasciarmi il Bunker 9 stasera? Sai... io e quella ragazza vorremmo...
-Basta che poi rimettete in ordine. -Leo fece un sorrisetto malizioso e Piper arrossì.
-... VORREMMO STARE UN PÒ DA SOLE! Non intendevo quella cosa!
Leo scoppiò a ridere, seguito dalla ragazza.
-Ah, non ti ho detto che lo abbiamo fatto sul divano...
Leo schizzò in piedi: -CHE SCHIFO!
Piper ricominciò a ridere: -Sto scherzando!

I semidei erano tutti attorno al falò del Campo. Leo si fece coraggio.
-Nico. -chiamò il figlio di Ade. -Posso parlarti?
L'altro lo fissò con tanto d'occhi. Da quando in qua Leo Valdez era così serio? Come minimo avrebbe dovuto immortalare il momento con una fotografia!
-Ehm, ok. -rispose infine.
Leo lo condusse lontano da orecchie indiscrete, vicino alla foresta.
-Senti. So benissimo che non t'interesserà più di tanto, ma ecco... io... -Maledizione! Era così semplice quando si era esercitato con Piper!
Alla fine Leo prese un respiro: -Credo di avere una cotta per te.
Nico spalancò le iridi scure: -Scusa?
-So che la relazione con Will va a gonfie vele e tutto... ma ehm... Piper mi ha consigliato di dirtelo... mi sarei tolto il peso... non che sia un peso certo. Solo che io... -Il figlio di Efesto non osava guardare Nico negli occhi, più rosso del fuoco che sapeva evocare.
-Ok, ok! Fermo! Time-out! -lo interruppe il figlio di Ade, per poi sospirare. -Se Will mi vedesse ora, probabilmente mi ucciderebbe, però...
Nico si avvicinò e gli lasciò un semplice bacio sulle labbra.
Leo rimase spiazzato. Un bacio. Nico Di Angelo lo aveva veramente baciato.
-Ooooh! Quindi ti piaccio! -disse con un sorrisetto.
-Eh? No! -l'altro avvertì le guance andare a fuoco.
-Daiiii! Ammettilo.
-No.
-Mi hai appena baciato.
-Valdez, ficcatelo in quel tuo cervello da meccanico! IL. MIO. TIPO. È. WILL.
-Quindi non ti dà fastidio se vado da Percy e gli dico che mi hai baciato, vero?
Nico alzò gli occhi al cielo: -Ancora con questa storia?
-Però non hai negato!
Il figlio di Ade si maledisse: -Sai cosa ti dico? Vai al Tartaro!
E girò i tacchi, per poi dirigersi verso le Case.
Leo rimase lì a guardarlo, poi corse verso il Bunker 9.
-PIPER! -urlò entrando. -NON CREDERAI A QUELLO CHE MI È SUCCESSO!
La figlia di Afrodite lanciò un urlo strozzato: -Ma sei impazzito?
-No, sono Leo Valdez. -scherzò lui, poi realizzò che la sua amica non era sola. -ANNABETH CHASE?
La figlia di Atena lo salutò con la mano: -Ciao Leo.
-Quindi era lei la semidea di cui mi parlavi? -chiese il figlio di Efesto.
-Già ehm... -Piper arrossì. -Ora potresti andartene?
-Cos... oh! Oh, sì. Ciao! -Leo si girò verso l'uscita, arrossendo a sua volta. -E fate le brave.
-LEO! -fu l'ultima cosa che sentì prima che l'apertura di chiudesse alle sue spalle.

*angolo meh*
Ebbene sì! Ho messo sia la Valdangelo che la Pipabeth. Come promesso nulla di troppo sdolcinato.