kimchi fried rice & Sprite!_Sope/Yoonseok

18. Azione rapidissima

Taehyung nel tornare al ristorante dalle consegne non poteva fare a meno di chiedersi se andasse bene continuare qualsiasi cosa stesse succedendo tra lui e Jungkook. Ovviamente, la risposta era no, ma per qualche ragione, una parte piuttosto rilevante di lui non voleva ammetterlo.

Si precipitò in cucina, alla ricerca del suo hyung sperando in un qualche consiglio. Cercò fra i fornelli, nella zona dei lavapiatti, fra i tavoli delle sale... continuò a setacciare tutto il ristorante, ma Hoseok non si trovava. Il panico cominciò ad assalirlo. Dov'era il suo hyung quando lui ne aveva bisogno?

-Taehyung! Finiscila di gironzolare inutilmente! Sei d'intralcio per i colleghi!- Lo rimproverò il capo cuoco.

-Mi perdoni, stavo cercando Hoseok hyung, ma non lo trovo da nessuna parte... sa per caso dov'è?-

-Ah, Hoseok.. non hai saputo?- L'uomo assunse un'espressione stupita quando Taehyung scosse il capo in segno di negazione.- A quanto pare quel pezzo grosso del signor Min ha pagato il capo per dargli il resto della giornata libera. –Lo informò prima di tornare a controllare le varie pentole che bollivano rumorosamente.

Il ragazzo trattenne il respiro per la sorpresa. Il signor Min aveva speso dei soldi per dare al suo hyung delle ore libere, da passare con lui magari... era davvero, uno sugar daddy...

Era indeciso se scrivergli o meno. Era disperato per dei consigli, ma non aveva intenzione di disturbare Hoseok con i suoi dilemmi. Non quando si trovava con il signor Min almeno.

"No Taehyung, sei un uomo adulto ora mai! Non puoi contare sempre sul tuo hyung! Concentrati sul lavoro!" Si disse internamente. Assunse un'espressione improvvisamente determinata e andò dietro al capo cuoco perché gli assegnasse dei compiti, che prontamente gli disse di tornare nella sua posizione di cameriere data l'assenza di Hoseok.

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Hoseok e Yoongi intanto erano ancora con le dita delle mani incrociate fra loro. entrambi incredibilmente rossi in viso, ma lo nascondevano entrambi: Yoongi con la sua mascherina, Hoseok con la sua sciarpa.

-Ti va di, uhmm.- Cominciò il corvino sfregandosi nervosamente il retro del capo dopo essersi abbassato la mascherina. –Venireacasamia?- Concluse imbarazzato guardando verso il basso.

-come scusa?- Chiese Hoseok che aveva a mala pena sentito, e sinceramente pensava di aver capito male.

-Ti ho chiesto.- Ripeté Yoongi, dopo aver fatto un respiro profondo per prendere coraggio. Rialzò il capo, e finalmente incollò lo sguardo a quello di Hoseok, determinato a non rompere il contatto, afferrò anche l'altra mano di Hoseok, e fermandosi in mezzo al marciapiede ripropose la sua richiesta; sta volta più lentamente. – Di venire a casa mia.-

-oh- Fu la prima reazione di Hoseok, stupito. Non se lo aspettava di certo, ma non distolse gl'occhi da quelli di Yoongi che lo scrutavano attentamente. Sinceramente non aveva idea di che dire, ovviamente voleva andare a casa sua! Ma era davvero la cosa giusta da fare? Era la loro prima "uscita", e lui già lo invitava a casa?

-uhm, no.- Rispose semplicemente.

Certo, le cose con Yoongi sembravano così semplici e naturali, che in realtà non era un gran problema se saltavano qualche passo, ma Hoseok preferiva fare le cose con calma, giusto per non darsi false illusioni.

Inutile dire che Yoongi ci rimase di sasso. -No? Come no?- Nessuno gli diceva di no.

-Non, andare a conclusioni affrettate! Io vorrei Yoongi! Ma non posso lasciare Taehyung da solo, non sono neanche riuscito ad avvisarlo della mia assenza dal lavoro.- Cercò di giustificarsi Hoseok.

Yoongi non disse niente, però distolse lo sguardo da quello del ragazzo. –Non importa, capisco. dopotutto non ti ho dato tanto preavviso, è colpa mia.- Nel voltarsi si rialzò la mascherina e dopo aver lasciato una mano di Hoseok per nasconderla in tasca, ricominciarono a camminare.

-Ed io che volevo prepararti da mangiare.- Borbottò lamentandosi senza rendersene conto.

Hoseok però lo sentì –Oh? Sai cucinare?- Chiese sorpreso.

-ci sono tante cose in cui mi ritengo bravo, Hoseokie.- Ogni volta che lo chiamava in quel modo, il ragazzo perdeva un battito, com'era possibile che il suo nome, suonasse così bene con la sua voce? –Ti mostrerò un giorno...-

Dopo un po' di minuti passati a chiacchierare di cose irrilevanti eppure per loro sembravano così essenziali, si resero conto che in realtà non aveva idea di dove stessero andando. si fermarono vicino ad un parco, e decisero di andare a risposarsi un po' lì prima che Hoseok dovesse tornarsene a casa.

anch''io sono bravo in altre cose altre che cucinare.- Informò il rosso.

-Ah si?-

-Sì! Mi piace molto ballare. Non sono un professionista, ma un giorno non mi dispiacerebbe diventarlo...- Confessò con lo sguardo perso, come se stesse fantasticando sul suo sogno. Aveva gl'occhi che scintillavano, dettaglio che Yoongi non si perse.

-Devi mostrarmi allora!-

-si certo! Ma non adesso ahah, quando mi mostrerai una delle cose in cui sei bravo!-

-Affare fatto.- Accettò.

Hoseok continuò a parlare di come il ballo lo renda felice e spensierato, di come si fosse migliorato da solo, ma che da quando aveva il lavoro e si poteva permettere di andare a vere e proprie lezioni in sale spaziose dotate di specchi. Parlava col sorriso e ogni volta che finiva di parlare gli spuntavano le fossette.

Yoongi, senza rendersene conto affondò un dito su una fossetta.

Invece di imbarazzarsi come suo solito, cominciò a ridere per l'espressione stupita di Hoseok non aspettandosi l'azione del maggiore. Alla comparsa della risata di Yoongi, il suo cuore perse un altro paio di battiti.

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Si fece sera senza che nessuno dei due se ne accorgesse. E a mal in cuore Hoseok avvisò il corvino che doveva tornare a casa. In quanto ormai si era fatto buio, Yoongi si offrì di dare un passaggio con la sua auto.

-La tua auto?- Chiese confuso.

-Siamo nel parco dietro il ristorante di Seokjin, non te ne sei reso conto?-

-oooh.- Si accorse Hoseok.

Nel tragitto si tennero di nuovo per mano, con le dita sempre incrociate. Fu una camminata silenziosa, ma piacevole.

-su, Hoseokie, sali.- Invitò il maggiore. Aprendo la portiera.

-Q-Questa è la tua auto?- inutile dire sembrava che il veicolo costasse più del appartamento che condivideva con Taehyung. Si era scordato che Yoongi fosse ricco.

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Grazie alle indicazioni di Hoseok arrivarono al condominio di quest'ultimo.

-È stato davvero divertente! Grazie mille Yoongi, anche per avermi riaccompagnato.-

-Non c'è di che.-

Hoseok in realtà, non aveva molta voglia di lasciare l'auto, e indugiò a lungo nel aprire la portiera.

-Tutto a posto?- Chiese preoccupato Yoongi che non capiva.

Il rosso, con un'azione rapidissima, si avvicinò al maggiore lasciandogli un veloce bacio sulla guancia –Buonanotte.- Per poi scappare dal auto e entrare velocemente nel condominio, lasciando Yoongi rossissimo, e stupito; con il cuore che andava a mille.