kimchi fried rice & Sprite!_Sope/Yoonseok

34. Nuovo volto

-uhmm, non piccante, quindi questo.- Si disse fra se mentre sceglieva la bustina di janjangmeyeon. Mise a bollire l'acqua prima di inserirci il contenuto, concentrato a non fare danni.

Intanto sentiva Hoseok giocare con Holly nel soggiorno. L'acqua ci mise poco a cuocere il cibo, e Yoongi finì di preparare la loro cena.

-Hobi, è pronto...- Avvisò uscendo dalla cucina.

Era come al'improvviso diventato estremamente timido, gli sembrava la tipica scena di una famiglia felice dove la moglie cucina per il marito. Scosse ripetutamente la testa convincendosi che no. Non sono una famiglia e la sua mente gli sta solo giocando brutti scherzi. Anche se in realtà, una parte di lui, una parte parecchio grande, era molto contenta di come si stessero sviluppando le cose con il rosso.

-Che profumino.- Commentò Hoseok entrando nella cucina. Si sedette accanto a Yoongi e in silenzio si misero a consumare il pasto.

Una volta terminato entrambi si lasciarono sfuggire un sospiro soddisfatto. Non appena si posarono i piatti in lavastoviglie, tornarono in salotto, dove si stesero sul divano e furono presto raggiunti da Holly. Uno sopra l'altro. Yoongi pensò che sembravano davvero una famiglia, e l'idea lo fece arrossire leggermente.

-Sei arrossito improvvisamente.- Disse Hoseok espandendo il sorriso e prendendo Yoongi per i fianchi e avvicinarlo a se più di quanto già non sia. –È l'effetto che ti faccio io? Suga?- Chiese in un sussurro soffiandogli direttamente nel'orecchio, prima di lasciargli un bacio sulla guancia.

Yoongi non poté far altro che coprirsi il volto con le mani, Suga, Hoseok che lo chiamava Suga. L'idea lo rendeva estremamente accaldato, eppure era solo una parola.

-può darsi.- Ammise sbirciando l'espressione del rosso attraverso le sue lunghe dita. Intravide Hoseok sorridente che gli piantò un altro bacio sulla tempia posando le mani sui polsi dell'altro per potergli scoprire il volto.

-Lo prenderò per un sì.- Ghignò notando in che condizioni riversava il corvino.

Yoongi improvvisamente irritato e imbarazzato da come si sia sviluppata la situazione si voltò di scatto ancora nella disperata missione di non mostrarsi così debole. Non gli piaceva apparire indifeso come lo era in quel momento con nessuno al mondo, e infatti questa sua parte non affiorava praticamente mai. Ma in quegli istanti con Hoseok... era come se non fosse neanche se stesso, che diamine gli faceva quel ragazzo.

-Non voglio che mi vedi così.- disse cercando di alzarsi dalla loro posizione, ma la presa ferma di Hoseok sul suo polso gli impediva di compiere qualsiasi passo. Con un movimento rapido Hoseok riportò Yoongi sul divano con un tonfo che face battere il cuore del maggiore per la sorpresa, in qualche modo ora si ritrovava sotto di Hoseok che lo guardava con occhi scuri e incredibilmente seri. A Yoongi parve come un Hoseok completamente nuovo, chi era questo uomo, con questa aurea che creava un incredibile soggezione? Dov'era il ragazzo sorridente e solare di un attimo fa? Sembrava proprio che Hoseok fosse il tipo da avere più volti, e Yoongi, voleva poterle vedere tutte.

E voleva essere l'unico con l'accesso a vederle.

-Io invece voglio tutto di te hyung..-

Yoongi si aspettava che Hoseok gli saltasse addosso da un momento o l'altro, ma passarono secondi infiniti a fissarsi negli occhi con grande intensità.

Yoongi si ritrovò a supplicarlo mentalmente di fare qualcosa, "Hobi che cazzo aspetti a baciarmi cristo santo? Vuoi davvero restare a fissarmi per il resto del tempo?"

I suoi pensieri non smisero, finché non vide un piccolo sorriso comparire sul volto del ragazzo, si stava muovendo, "finalmente!" ringraziò Yoongi.

Ma si dovette ricredere presto perché in realtà Hoseok si stava allontanando.

"cos- no! Aspetta scemo" e senza neanche accorgersene prese per il viso Hoseok per far incontrare le loro labbra un'ennesima volta.

-ci hai messo troppo.. ormai mi stavo arrendendo.- Sospirò il rosso fra un bacio e l'altro.

-Scemo, io aspettavo che mi baciassi tu!- Ribatté Yoongi nuovamente imbarazzato, ma non pentito.

Hoseok ridacchiò alla risposta e proprio quando stava per cominciare ad approfondire il loro contatto, la suoneria di Yoongi riempì l'aria nella stanza interrompendo l'atmosfera che si era andata a creare.

Il corvino sospirò rumorosamente, irritato. Decise che Hoseok era più importante di una chiamata. Tornò a baciarlo ignorando il telefono.

-Continuano a chiamarti Yonie, forse dovresti rispondere.- Consigliò il ragazzo, nei brevi e quasi inesistenti istanti in cui Yoongi si staccava.

Il maggiore, di tutta riposta, prese il telefono solo per rifiutare la chiamata senza neanche guardare di chi fosse il numero.

-Posso tornare a baciarti adesso?- e senza manco aspettare una risposta, si ributtò sulle labbra del minore.