kimchi fried rice & Sprite!_Sope/Yoonseok

44. Pioggia

Yoongi voltò il capo con uno sguardo quasi annoiato, ed  incontrò quello sconvolto di Hoseok. Che diamine ci faceva il suo cameriere rosso alla BigHit?

-Che diamine ci fai qui Hoseok?! Non dovresti essere qui!- Esclamò non sapendo cosa dire, ma ben sapendo che qualcosa doveva dirla.

-Quindi.. quindi è vero, sei Agust D. sei sempre stato Agust D per tutto questo tempo e non me l'hai mai detto.- Disse solamente Hoseok ignorando completamente qualsiasi cosa sia uscita dalla bocca di Yoongi.

Cercò duramente di non emettere il minimo singhiozzo, e ci riuscì con successo, ma non fu lo stesso per le sue lacrime che si confusero con le gocce di acqua piovana che gli cadevano dalla frangia.

Yoongi le notò. - Hoseokie, perché stai piangendo?- Chiese con voce rotta. Sapeva benissimo il perché, ma in realtà non aveva la forza di ammetterlo a se stesso.

-È perché non me l'hai detto? È perché non ti fidi abbastanza di me? ancora no? Nonostante tutto il tempo che abbiamo trascorso insieme?-

-No Seokie.. sai benissimo che di te mi fido tantissimo..- Rispose Yoongi gettando il mozzicone dalla finestra per avvicinarsi al rosso che ormai stava cominciando a tremare leggermente. -Sei tutto bagnato, lascia che ti aiuti.- Disse cercando di afferrare la mano di Hoseok che però si scostò malamente.

-Non toccarmi!- Quasi gridò il più giovane sorprendendo Yoongi. Neanche lui in realtà si aspettava di reagire in modo così brusco, credeva che sarebbe stato in grado di sostenere una conversazione civile e razionale, così da ottenere le risposte che voleva e meritava. Eppure, quando lo vide, qualcosa in lui si ruppe, e non riuscì più ad agire come aveva programmato.

Scappò dalla tentata presa del maggiore e uscì dal bagno, raggiunse velocemente l'atrio principale dove ritrovò l'entrata principale inseguito dai continui richiami del corvino.

-Hoseok! Hoseokie! Non scappare ti posso spiegare tutto!- Gridava Yoongi, ma la sua voce non bastò a fermare il ragazzo che usciva in mezzo alla pioggia battente.

Lo vide prendere la bici ed andare.

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Hoseok in realtà non aveva la minima idea di dove stesse andando, non poteva di certo tornare a casa da Taehyung tutto fradicio a lasciare che i suoi problemi lo disturbassero, sapeva solamente che doveva andare lontano da Yoongi.

Come se non potesse andargli peggio, la catena della sua bici decise che era la sua ora di spezzarsi definitivamente, causando al povero rosso una brutta caduta improvvisa.

A quel punto Hoseok non riuscì più a trattenere le emozioni, e crollò anche emotivamente, con le lacrime che gli rigavano la faccia rendendogli la vista offuscata.

Si trascinò con il ginocchio sanguinante verso un parco vicino a casa, e si rannicchiò sotto il grosso scivolo. Non avendo la forza di trasportarsi dietro anche la bici, si limitò da spostarla dal mezzo della strada per non intralciare la gente che passava.

Pianse parecchio, senza neanche un motivo specifico, solo per rilasciare un po' le emozioni, solo perché era triste.

Alla fine si addormentò. Calmato grazie al suono costante della pioggia.

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Yoongi aveva mollato 'edificio completamente scordatosi del fatto che fosse ancora in orario lavorativo. In quel momento aveva in testa solamente Hoseok.

Non sopportava affatto l'idea di averlo lasciato così. L'ultima immagine che aveva del suo Hobi erano del suo prezioso volto che piangeva e fuggiva ferito da lui.

Guidava in modo disordinato e non curante degli altri guidatori, in quel momento non gliene poteva fregare di meno del codice stradale.

Aveva la vista offuscata dalle lacrime ma faceva comunque grande attenzione alle persone attorno alla ricerca di una piccola testa rossa.

Non aveva idea di dove andare dato che non sapeva dove Hoseok abitasse. Preso dal panico accostò cercando di calmarsi per non creare ulteriori danni

Prese velocemente il telefono e in fretta e furia.

-Jin! Jin devi darmi il numero del ragazzo che abita con Hobi.-

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Con pochi giri di parole riuscì a farsi dare da Seokjin il numero di Taehyung a cui chiese immediatamente l'indirizzo.

Taehyung non riuscì a dire niente e si limitò a dare la risposta tanto richiesta dal corvino.

Setacciò con lo sguardo le strade alla ricerca di un segno di Hoseok. Aveva fatto presto, secondo i suoi calcoli il cameriere non doveva ancora essere arrivato a casa.

Un barlume di speranza si accese violentemente non appena avvistò l'inconfondibile bici verde sul margine della strada.

Scese velocemente dall'auto dimenticandosi completamente che si era portato dietro un ombrello e avanzò non curante in mezzo alla pioggia verso il parco.

-Hoseok!- Chiamò con la voce soffocata da tuoni occasionali.

Cercò disperatamente continuando a chiamarlo con voce rotta dal pianto.

Dopo pochi minuti lo ritrovò addormentato sotto lo scivolo.

Gli andò addosso soffocandolo in un abbraccio stretto.

Lentamente, Hoseok aprì gli occhi ancora confuso si lasciò cullare dalle braccia di Yoongi che lo stringevano.

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aggiornamento perché procrastino con i compiti delle vacanze ;)