41. Verità

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Jimin era felicissimo! Era riuscito a concludere un contratto con la Big Hit e ora avrebbe lavorato per il suo idolo.

Un paio di settimane fa non lo avrebbe mai detto. Era stupito di come le cose si fossero evolute e escludendo i suoi problemi di cuore, la sua carriera non faceva che gonfiarsi.

Con il suo nuovo incarico avrebbe ricevuto dei riconoscimenti e magari qualcun altro avrebbe colto il suo talento nei trucchi.

Quel giorno parlò molto con Agust D, e Jimin ogni volta che il maggiore apriva bocca, rimaneva a fissarlo incantato, come se fosse una specie di divinità superiore scesa in mezzo ai poveri umani.

Il rapper emanava una specie di aurea intimidatoria che metteva in soggezione il piccolo biondo.

Doveva assolutamente condividere la sua esperienza con qualcuno, e la sua scelta finì per essere Taehyung, mettendo da parte tutti i suoi complessi con Jungkook, digitò euforico sul contatto dell'amico attendendo con quasi ansia una risposta dall'altra parte.

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Taehyung, non appena vide il nome di Jimin comparire sullo schermo del suo telefono, schiacciò l'opzione di accetta chiamata. Era preoccupato di come la loro amicizia avesse avuto una specie di declino negli ultimi giorni, ma era ben deciso a non lasciare  che il più basso si allontanasse da lui.

-Pronto Jiminie?- Rispose un poco esitante, temendo che il destino della loro amicizia potesse dipendere da quella specifica conversazione telefonica.

-Taetae! Devo raccontarti un sacco di cose! Non crederai mai a quello che mi è successo!- Esultò Jimin.

Taehyung, dopo un paio di minuti di Jimin che raccontava eccitato del suo incontro col suo idolo, capì che la loro amicizia, era ancora ben lontana dallo sfumare in un mare di ricordi, e sorrise inconsciamente alla voce felice che sentiva dal suo cellulare.

Jimin raccontò tutto quello che aveva fatto con Agust D, tutto quello che aveva fatto il rapper, tutto quello di cui avevano parlato, dei modi di fare dell'artista. Tutto quello che aveva visto quel giorno insomma.

-Taetae!! Sono persino riuscito a fare una foto con lui! e ommioddio, penso proprio che la incornicerò!!-

-Oh wow, scommetto che sarai venuto benissimo.- Commentò il più alto, pensando che in realtà fosse Agust D quello onorato di avere una foto col suo Jiminie.

-Pff, non dire sciocchezze. Così mi fai arrossire.. e poi non l'hai nemmeno vista, come fai a giudicare così, aspetta qualche secondo, ora ti mando la foto.-

Senza neanche chiudere la chiamata, sia Jimin che Taehyung, aprirono Whatsapp.

-Sai Jiminie, stavo pensando... ti andrebbe di rifare una delle nostre serate? Come ai vecchi tempi, niente ristoranti lussuosi, solo noi due, magari puoi venire da me e Hobi hyung..- Propose esitante nell'attesa di ricevere la foto.

-È un'ottima idea Taetae, sono sicuro che anche tu hai tanto da raccontarmi. E poi mi mancavano tanto le nostre serate così. Ti farò sapere appena sono libero- Rispose Jimin, sinceramente contento di non essere stato costretto a fare la prima mossa.

Taehyung sorrise pur sapendo che l'altro non poteva vederlo, e continuò a tenere le labbra curvate verso l'alto perché la foto era arrivata, e Jimin sembrava un angelo ultraterreno, come sempre agli occhi di Taehyung d'altronde. Ma non appena vide chi ci fosse accanto al suo angelo, il suo sorriso si trasformò in un'espressione di sorpresa e confusione.

-..Il signor Min?-

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Taehyung era davvero confuso. Il signor Min? Jimin non gli aveva detto che lavorava per il grande Agust D?

Oh.

Ma come? Non aveva per niente l'aria di essere un rapper internazionale incredibilmente talentuoso. Che il suo Jimin fosse stato preso in giro? Era davvero Agust D?

Taehyung sapeva bene chi fosse l'ultima, a anche solo pensare di mentirgli. Così pensò bene di chiedere consiglio a lei: Internet.

Digitò velocemente sulla barra di ricerca il nome Agust D, ed esitando un po', cliccò su immagini.

Oh.

Agust D è il signor Min.

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-Pronto hyung?-

-Taetae? Ciao. Sono ancora a fare la spesa, torno tra mezz'ora non ti preoccupare; o hai forse chiamato per chiedermi di comprarti qualcosa?-

-uhm.. No. Volevo solo sapere come va con il Signor Min ahah..- Taehyung sapeva che si erano messi insieme. Quando Hoseok era tornato da danza accompagnato da Yoongi, la prima cosa che fece fu raccontarlo al più giovane.

-oh, così all'improvviso? Beh direi che va a gonfie vele ahah, direi che mi vizia un po', ma prima o poi ricambierò.-

-È proprio uno sugar daddy ne?-

-... immagino.-

-Hai per caso scoperto cosa fa nella vita? Non ti sospetta il fatto che non ti dica niente? per quanto ne sappiamo noi potrebbe anche essere un ladro.-

-Tae, non credo proprio che un ladro esca così liberamente a viziarsi per ristoranti...- Rispose Hoseok cominciando ad essere confuso dalla piega che la loro conversazione stava prendendo.

-Hoseokie hyung, io lo dico per il tuo bene sai: le cose fra voi due stanno diventando serie, dovresti cominciare a indagare un po' di più sul suo conto...-

-Taehyung? Si può sapere perché mi dici tutto questo così all'improvviso? Sto cominciando a preoccuparmi..-

-ok, allora.. senza altri giri di parole oggi ho scoperto una cosa abbastanza scioccante hyung. In realtà credo che sia meglio che anche tu lo scopra da solo, non voglio di certo essere io a dirtelo, ma credo anche che prima tu lo sappia meglio sia...-

-... Cosa diamine devo sapere..-

-Torna a casa appena puoi, ti aspetto.- Riattaccò, mentre scrollava la pagina instagram di Agust D

kimchi fried rice & Sprite!_Sope/YoonseokDove le storie prendono vita. Scoprilo ora