30. Carino

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-Wow? Decisamente un bel "benvenuto"- Commentò Yoongi ancora leggermente incantato mentre si dirigevano verso il solito tavolo.

Hoseok sogghignò e si limitò a dare un altro bacio sul nasino del cliente. –Non mi faccio di certo problemi ora che sai che tu mi piaci, e che io so che io ti piaccio.- Gli rispose continuando a trascinarselo per polso.

-e io che mi facevo i drammi mentali ieri sera...- Si sbatté la mano in fronte il più grande, cercando di ignorare il vortice di farfalle che si sentiva dentro.

-Oh no. Ti sei preoccupato?- Chiese allarmato Hoseok, mentre faceva accomodare Yoongi. –Non sono riuscito a scriverti ieri, avevo lascito il telefono da un mio amico per sbaglio, e anche se per un po' di ore giuro che mi sei mancato tantissimo Yoongi!-

Il corvino tirò un sospiro di sollievo, senza togliere però gli occhi dal ragazzo. Era come se ora fosse più spontaneo, e persino più luminoso di come gli era parso nei giorni precedenti. Si chiese internamente il motivo di quel cambiamento positivo, e si concesse di immaginare che il motivo fosse lui. E ora il suo cuore stava bruciando, come probabilmente la sua faccia.

-Hai caldo Yoongi? Mi sembri accaldato; togliti il cappotto, intanto io ti porto qualcosa di fresco.- e con questo, il rosso si volatilizzò dietro la porta della cucina. Yoongi fece come gli fu chiesto, intanto continuava a ripetersi in testa come il suo nome suonasse così bene se pronunciato da Hoseok.

Si coprì il viso imbarazzato con le mani, frustrato da quanto fosse ormai irrimediabilmente innamorato. E tutti i gesti carini e sorrisi abbaglianti che gli stava offrendo non aiutavano a sbarazzarsi di quel sentimento.

Hoseok tornò con un bicchiere alto, colmo di ovviamente Sprite con tanto di ghiaccio. Dopo averlo posato di fronte a Yoongi aspettò ordini, e giusto come si aspettava, gli ordinò il solito. Sparì nuovamente dietro la porta della cucina, solo per tornare con un piatto pieno di kimchi fumante.

Yoongi mangiò tutto con gusto, con il cameriere che lo incitava a mandare giù sempre più bocconi compiaciuto.

Il corvino rilasciò un sospiro appagato, dopo aver ingoiato anche l'ultimo pezzo di verdura rimasto. –Devi smetterla di mangiare il nostro  kimchi, o finirai per stare male.- Avvertì Hoseok leggermente preoccupato. 

-Sbagliato.- Lo contraddisse  Yoongi. -Devo smetterla col tuo kimchi altrimenti me ne stuferò. Non starò male per un po' di kimchi, a meno che tu non ci metta del veleno oggi a cena pensavo che avremmo potuto mangiare del janjangmeyeon.-

-M-mangeremo?-

-Sì, è il nostro primo giorno insieme, direi che cenare insieme è d'obbligo. Ti piace il janjangmeyeon Hoseok?-

Il rosso annuì energicamente. –Sì! Adoro il janjangmeyeon.-

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-Cosa facciamo oggi?- Chiese Hoseok indaffarato a sistemarsi la sciarpa attorno al collo non appena usciti dal ristorante.

-Oggi, voglio mostrarti una cosa.- Rispose il più basso, che subito dopo essersi una sigaretta veloce da post pasto era andato ad aiutare il ragazzo nel coprirsi con la pesante sciarpa.

Fortunatamente, il tessuto lungo e folto dell'indumento era andato a coprire mezzo viso di hoseok che riuscì facilmente a nascondere il rossore che gli si era formato in viso.

Yoongi aprì la portiera della sua auto ad Hoseok, con una galanteria da cui quest'ultimo rimase piacevolmente sorpreso. Nel entrare nella vettura per non far aspettare il più giovane di neanche un secondo, salì velocemente dalla parte del conducente, buttando non curante la sigaretta anche se quasi per niente consumata. Non sopportava di fumare in posti chiusi o stretti.

Il viaggio fu accompagnato dal basso volume della radio, Hoseok era ammaliato dal paesaggio che intravedeva dal suo finestrino. Non avendo mai l'occasione di viaggiare in auto, trovava affascinante la possibilità di osservare la propria città da un punto di vista alternativo.

Yoongi lo osservava silenzioso ogni volta che poteva, capitava un semaforo rosso, traffico o una qualche anziana impegnata ad attraversare la sua strada.

A un certo punto però rimasero bloccati in un ingorgo da più di 5 minuti, e Hoseok stufo del paesaggio che non accennava a cambiare emise un sospiro e sbatté la schiena frustrato sullo schienale del suo sedile.

-Che palle, ma perché non si muovono?- Chiese irritato con le braccia incrociate e le sopracciglia corrugate.

-È sempre così Hoseok, è il traffico di città delle 13. Si nota che non guidi spesso...- Rispose il maggiore impegnato nell'impresa di soffocare una sua risata. In quel momento, non poteva fare a meno di pensare a come Hoseok sembrasse un bambino annoiato dal traffico, e quella sciarpa non faceva che renderlo più piccolo agli occhi di Yoongi.

-Hobi..- Lo chiamò; chiamata a cui il rosso ovviamente rispose girandosi nella sua direzione.. ma rimase sorpreso quanto la sua fronte si ritrovò a contatto con le labbra calde di Yoongi.

Hoseok spalancò gli occhi e preso da un improvviso attacco di panico rimase come paralizzato, non sapendo che dire e con le labbra ancora leggermente socchiuse per la sorpresa.

-...sei carino..- Disse solamente Yoongi guardandolo negli occhi dopo essersi leggermente staccato, solo per poi prendere il viso del ragazzo fra le mani e avvicinarlo al suo per riempirlo di altri numerosi baci innocenti. Sulle guance... -..così..- Sulla fronte, sul nasino, sulle palpebre... -...carino..-

kimchi fried rice & Sprite!_Sope/YoonseokWhere stories live. Discover now