33. Min Holly

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Si staccarono ancora affannati, mentre una coppia anziana entrava nell'ascensore.

Gli fecero spazio rifugiandosi in un angolo infondo. –Avevo ragione, sei stato decisamente meglio.- Sussurrò Yoongi passandosi una mano fra i capelli, a voce talmente bassa che solo Hoseok riuscì ad udire.

Sul volto del ragazzo comparse un largo sorriso compiaciuto.

Dato che l'appartamento di Yoongi era all'ultimo piano, il maggiore attese con pazienza che i signori uscissero prima di attaccare il collo del ragazzo con caldi baci. Hoseok non poté che lasciarlo fare, emettendo ogni tanto dei versetti di piacere, ma dopo poco decise di prendere potere afferrandolo per i capelli per alzargli il volto, e tornare a lavorare sulle labbra del suo hyung. Lo spinse bruscamente verso la parete di vetro che dava la magnifica vista di Seoul, illuminata dalle migliaia di luci notturne. I sospiri e i gemiti di entrambi presto riempirono la cabina che non fece che appannarsi sempre di più per il contrasto fra il calore che emanavano e il freddo esterno. Yoongi prese Hoseok per il cappotto, cercando di attaccarlo a lui ancora di più, come se possibile. Le loro lingue non accennavano a staccarsi, continuavano a cercarsi, esplorarsi a vicenda, finché Hoseok prese il controllo mordendo il labbro del suo hyung, che non riuscì a evitare di gemere e permette l'accesso al più giovane alla sua cavità orale.

Le porte si aprirono emettendo il tipico suono di avviso e Yoongi fece del suo meglio per riaprire gli occhi, prima serrati per concentrarsi sulla sensazione di avere Hoseok così vicino, e staccarsi dal bacio. Hoseok gli concesse un po' di respiro, passando nuovamente sul collo esposto del maggiore, tenendolo stretto a se con le braccia attorno ai suoi fianchi.

–H-Hoseok, l'-l'ascensore, d-dobbiamo uscire.- cercò di avvisarlo Yoongi.

-uhmm- mugugnò l'altro ancora impegnato coprire la candida pelle del corvino con macchie violacee. Tornò sulle sue labbra, cogliendolo di sorpresa. E intanto camminò fuori dalla cabina, senza mai staccarsi.

In qualche modo raggiunsero la porta di Yoongi. Che si aprì senza problemi non appena quest'ultimo fece scivolare la carta magnetica che funzionava da chiave, e si richiuse non appena i due fecero il loro ingresso ancora impegnati a baciarsi freneticamente in modo quasi animalesco.

Non accorgendosi del divano Yoongi cadde indietro con Hoseok su di lui. E stavano per riunire i loro respiri quando furono nuovamente interrotti da un abbaio improvviso seguito da molti altri.

Hoseok finalmente si staccò e si sedette sul divano in modo composto per lasciare un attimo di respiro sia a lui che a Yoongi.

Il corvino prese dei lunghi e profondi respiri per cercare di riprendere un ritmo regolare , prima di chiamare il cagnolino. –Holly!- Esclamò, e dal nulla comparse un batuffolo di peli vivente che balzò fra le braccia di Yoongi dandogli il suo benvenuto. –Hobi, lui è Min Holly!-

Hoseok sorrise al nomignolo, e si avvicinò per accarezzare il cane, che però gli ringhiò contro classificandolo come essere ostile al suo padrone. Hoseok ignorò i versi gutturali che emetteva e lo accarezzò comunque facendogli dei grattini dietro le orecchie che lo calmarono quasi immediatamente lasciando senza parole Yoongi. –Oh wow, gli piaci già- Commentò stupito, dato che Holly ci mise secoli prima di accettare la presenza occasionale di Namjoon e Seokjin in casa.

Il rosso ridacchiò –ti assomiglia un po' Yoongi. Non so proprio chi sia più carino fra voi due.-

Un nuovo suono gutturale riempì la stanza, ma stavolta proveniva dallo stomaco di Hoseok, il cuoi volto diventò nuovamente rosso imbarazzato. Holly abbaiò nuovamente e scese dalle braccia del maggiore per dirigersi verso la sua ciotola vuota, avvisando a Yoongi che anche lui aveva fame.

-Agh, direi che sia ora di prepararti il mio famoso janjangmeyeon.- Disse alzandosi a prendere le crocchette del suo cagnolino e a riempirgli la ciotola.

Hoseok lo seguì in cucina guardando un po' in giro per esaminare la casa. Tutto era bianco immacolato: le pareti, i divani, le sedie, i mobili, il tavolo però era trasparente, e il ragazzo ipotizzò fosse di vetro. un'unica cosa nera spiccava immediatamente alla vista: si trattava di un grande quanto elegante pianoforte posizionato in mezzo allo spazioso ingresso, così scuro da quasi risultare come un buco nero al resto dell'arredamento.

Hoseok ne fu come ipnotizzato e inconsciamente si avvicinò all'oggetto lentamente.

-Lo preferisci piccante o meno?- Chiese Yoongi dalla sua cucina destando il ragazzo e riportandolo alla realtà. Raggiunse la cucina dove con un movimento sciolto abbracciò il maggiore stringendolo a se da dietro appoggiando il mento sulla sua spalla. Yoongi fu colto alla sprovvista, e arrossì immediatamente ma non si allontanò dalla sua presa. Hoseok esaminò le buste di janjangmeyeon istantaneo poggiati sul tavolo. Piccante o meno.

-in realtà non riesco a mangiarle le cose troppo piccanti.- Sussurrò all'orecchio del maggiore provocandogli dei brividi lungo a spina dorsale. –Noi due rendiamo tutto già abbastanza intenso non credi?- Chiese emanando caldi sospiri sul collo di corvino con il viso completamente rosso.

-S-sì- Rispose balbettando improvvisamente remissivo.

Hoseok sorrise sulla pelle del covino, contento di come riesca a renderlo così sensibile con la sua sola presenza. Si staccò con rapido bacio sulla guancia e dirigendosi nel soggiorno per giocare con Holly. Lasciando Yoongi tutto tremolante e rosso in viso.

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rapido aggiornamento prima del rientro a scuola :')

kimchi fried rice & Sprite!_Sope/YoonseokWhere stories live. Discover now