kimchi fried rice & Sprite!_Sope/Yoonseok

56. Sentimenti

-Uffa Jungkook! Ancora un'altra!- Esclamò Taehyung frustrato per l'ennesima volta e riprendendo in mano il joystick che aveva lanciato in aria.

-Hyung, dai tuoi video sembri molto più bravo! Aghahaha! E dire che ho imparato a giocare grazie al tuo canale. Come si dice in questi casi? Lo studente ha superato il maestro?- Lo prese in giro con un ghigno, mentre si affrettava a far ripartire il gioco.

Taehyung si limitò a guardarlo male, ma Jungkook non si disturbò neanche di voltarsi.

Per la fine del pomeriggio il più giovane perse di propria volontà, solo per poter vedere finalmente un sorriso trionfante sul viso di Taehyung. E solo allora si accorsero che la distanza fra loro era praticamente inesistente.

Il divano della villa era grande, anzi, enorme, non era che non ci fosse abbastanza spazio per due persone. Dopo ore di gioco, ora Taehyung si trovava sistemato di fianco, con il corpo rivolto allo schermo , ma i fianchi non a contatto con il divano, bensì, sulle gambe del più giovane.

Normalmente sarebbe stata una posizione più che scomoda, e in effetti un po' lo era, ma nessuno dei due aveva il coraggio di fiatare e rischiare di perdere la vicinanza.

-wow, abbiamo giocato per tantissimo.- Commentò Taehyung stendendosi meglio, evitando con attenzione di incrociare lo sguardo con quello di Jungkook.

-È sempre così quando si comincia con i videogiochi no? Il tempo passa in fretta. Quando ti diverti.- Rispose soddisfatto di poter passare un'altra giornata in compagnia del ragazzo dai capelli blu. –Sai cos'altro è divertente?-

-Che cosa?- Chiese entusiasta risollevando la schiena ponendo una distanza di pochi centimetri fra i loro volti.

-Questo.- e senza dire altro Jungkook unì i loro respiri in un bacio all'inizio lento e piacevole, che entrambi si godettero con calma, ma ben presto prese il controllo spostando le mani sui fianchi del maggiore approfondendo il contatto.

Taehyung ricambiò con altrettanta foga, sistemandosi a cavalcioni fra le gambe di Jungkook.

Pensava a Jimin in quel momento. Anche se sapeva bene tutto ciò era sbagliato, anche se sapeva bene che non doveva giocare con i sentimenti di quel suo fan che ora mai era diventato suo amico, anche se le sue fantasie con Jimin avevano uno scenario completamente diverso da quello che ora stava vivendo con Jungkook... pensava al suo unico vero amore.

Non si rese neanche conto delle calde lacrime che aveva cominciato a versare inconsciamente, cercava solo di concentrarsi sul bacio, ma Jungkook le sentiva bagnare le loro guance, i loro volti. 

Spostò lentamente le mani dai fianchi di Taehyung, e le portò sulle sue guance per poterle asciugare con dolci carezze.

Non sapeva il perché stesse piangendo, ma lo voleva sapere, moriva dalla voglia di sapere! Eppure non disse niente, non voleva rischiare di rovinare il momento.

Sapeva che il maggiore non provava per lui i suoi stessi sentimenti. Lo sapeva. Sapeva che Taehyung aveva già riservato il suo cuore. Era così ovvio.

Ma non gli importava. A Jungkook bastava passere del tempo in compagnia.

Era un modello rinomato, amato e voluto da tutti. Poteva avere chiunque gli paresse e piacesse, tranne l'unica persona che gli aveva rubato il cuore.

-Ehi.- Sussurrò asciugando un'altra lacrima. –non piangere.. va tutto bene..- Cercò di rassicurare accarezzando delicatamente.

Taehyung si rese conto che in effetti stava lacrimando. Singhiozzò sommessamente mormorando delle scuse con voce tremolante. –S- scusa, n-non volevo, non me ne sono neanche reso conto io..-

-shh, va tutto bene hyung, non ti devi scusare, nessuno vuole piangere...- Cercò di tranquillizzarlo accarezzandogli i capelli.

Taehyung si lasciò andare, e senza vergogna versò tutte le lacrime che doveva singhiozzando silenziosamente contro il petto del più giovane che gli accarezzava la schiena.

Dopo poco il ragazzo dalla chioma blu era riuscito a calmarsi completamente, ed era in procinto di addormentarsi, anche grazie alla ninna nanna che stava mormorando Jungkook. Ma furono bruscamente risvegliati dallo squillo del telefono di Taehyung, che pigramente rispose.

-Pronto?-

-Parlo con Kim Taehyung?-

Si trattava dell'agenzia di modelli, ed a parlare era una segretaria o receptionist, ma non suonaca come la voce di Tzuyu.

-Sì, sono io.. chi parla? Non sei Tzuyu..-

-Ciao! Sono Park Jihyo. Oggi è il giorno libero di Tzuyu e io la sostituisco.- Spiegò velocemente, e Taehyung annuì pur sapendo che Jihyo non poteva vederlo in quel momento. –Sono felice di annunciarti che hai ottenutof un incarico molto importante Kim Taehyung.- Annunciò.

-Di già?- Chiese stupito. Era appena stato assunto e aveva appena finito uno shooting per una rivista rinomata. era già richiestissimo.

-Si tratta di un'occasione più unica che rara in realtà. Non sarai esattamente chiamato per posare. Vedi, la nostra agenzia è stata contattata da un regista americano che ha visto le tue foto per la rivista che sono state pubblicate di recente.. e ti ha invitato a fare un'audizione per un suo nuovo film. Ha avvisato che ha trovato anche il tuo canale Youtube ed è rimasto incantato dal fatto che non solo hai il viso di un angelo, ma anche la voce di una musa.-

-oh, io..- Taehyung non riuscì a dire niente. ci provò, ma in realtà non aveva idea di che diamine dire in occasioni del genere.

Fare l'attore era il suo sogno segreto.

-Scusa, se ti ho interrotto la giornata. Pensavo solo di dovertelo dire dato che la tua audizione sarà un'eccezione alla sua vacanza qui in corea del sud, mi ha avvisato che ripartirà fra pochi giorni.-

-In pochi giorni..- Bisbigliò Taehyung ancora in uno stato minore di shock.

-Già, non appena pensi di ripassare in agenzia vieni al bancone della reception che o io o Tzuyu ti spieghiamo tutto con calma. a presto. E buona fortuna.-

Jungkook sentì tutto.

Ed era immensamente contento per tutto il bene che stava accadendo al cameriere, ma un'altra parte di lui, una parte troppo grande da poter ignorare, non voleva che Taehyung andasse a fare una stupida audizione per uno stupido americano che se lo sarebbe portato via dall'altro capo del mondo.

Quella parte di lui sperava silenziosamente che Taehyung rinunciasse a quell'occasione. Sperò che l'amore che provava anche se per Jimin lo inchiodasse a rimanere lì con lui.