Two.

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"Oh, won't you stay with me?
'Cause you're all I need
This ain't love, it's clear to see
But darling, stay with me"
-Sam Smith, Stay with me

Erano passate ormai le poche settimane che dividevano l'estate dall'inizio della scuola e Aaron si svegliò stranamente in anticipo quella mattina, con l'adrenalina a mille, pronto per l'inizio dell'ultimo anno di scuola.
Pensate che per quanto era presto ebbe anche il tempo di fare una doccia e di scegliere i vestiti con calma per la prima volta nella sua vita, considerando che era un ritardatario nato. Optó per dei pantaloni stretti neri con una camicia bianca sotto un maglioncino azzurro. Scese le scale che lo condussero alla sala che era collegata alla cucina vista l'assenza di porte a dividere le due stanze, ed entrò in quest'ultima, dove trovó sua madre Katline intenta a preparare i pancakes, il che lasciò il nostro protagonista molto sorpreso.
Okay, ora dovete sapere che Katline Lanchester non era assolutamente una donna di casa. Tutte le faccende domestiche, tra cui il cucinare, le lasciava fare a Teresa, la loro cameriera. Lei era una donna molto elegante, dai lunghi capelli marroni sempre resi lisci dalla sua affidata parrucchiera personale dalla quale andava almeno due volte a settimana, vestiva sempre in modo serio ma raffinato, di solito optando per delle gonne strette che arrivavano alle ginocchia con una camicia sopra e una collana di perle, con un trucco leggero e delle labbra riempite sempre da un rossetto rosso, perciò si poteva comprendere lo stupore di suo figlio che raramente aveva visto sua madre in quelle condizioni: tuta sportiva, cappelli racchiusi in uno chignon fatto male, segno che l'avesse fatto di fretta, ed un grembiule intorno al corpo per non sporcarsi.
"Giorno mamma, abbiamo Barack Obama in persona a casa ed è per questo che stai cucinando tu oppure sei solo uscita fuori di testa?" domandò ridendo Aaron, andando subito a salutare Katline con un dolce bacio sulla guancia e prendendo una mela per metterla in cartella in modo da portarsela a scuola come merenda.

"Ma no tesoro, é solo che ho la giornata libera e pensavo di dedicarla solo ed esclusivamente a te, é da tanto che non passiamo un intero giorno insieme" rispose la donna di rimando con un leggero tono malinconico. Aaron sapeva bene che sua madre si sentiva in colpa nei suoi confronti visto che Andrew era praticamente assente e, considerando che lei era un avvocato penalista e aveva per lo piú cause che la tenevano occupata la maggior parte del tempo, si sentiva profondamente dispiaciuta nei confronti del figlio che passava le giornate con Nate e perlopiù da quando avevano litigato Aaron era praticamente solo in casa, il che aumentava il dispiacere della madre.
"É un'ottima idea, vado a scuola e quando torno andiamo a fare un giro in città?" propose Aaron avviandosi verso la porta di casa, pronto ad uscire.
"Certo, ma non fai colazione?" domandò sorridendo la madre, felice di aver il figlio tutto per sé una volta tanto.
"No mamma, non ho fame, a dopo" Aaron aprì la porta ed uscì da casa sua, avviandosi verso la scuola.

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Aaron si ritrovava a camminare verso scuola per la prima volta senza compagnia. Eh già, appena uscito di casa si era ritrovato davanti la Ferrari rossa splendente di Markus Denphry che gentilmente era passato a prendere il suo ragazzo. Di solito loro due facevano la strada insieme, parlando e ridendo tutto il tempo, ora invece aveva le cuffie con la voce di Sam Smith sulle note di "Stay with me" a riempire la mancanza del suo migliore amico.
Dopo una quindicina di minuti si era ritrovato davanti al cancello scolastico e, una volta superato esso, si ritrovó gli occhi di tutti puntati addosso.
Okay, la popolarità gli piaceva se si trattava delle partite di basket, su come avesse giocato e su quanto fosse figo, di certo non voleva essere sulla bocca di tutti per aver litigato con Nate, come in quel momento.
"Ma come, non hai sentito la notizia, Nate e Aaron hanno litigato, probabilmente per una ragazza"
"Io ho sentito che uno dei due ha baciato la madre dell'altro"
"Io so che una sera, da ubriachi, Nate ha rotto l'auto del capitano, per questo hanno litigato"
"Non é perché Nate si è messo con Markus il vero problema?"
"Ma no, avevano litigato prima di Markus"
Questi erano solo alcuni dei commenti che Aaron sentì mentre si dirigeva verso il suo armadietto.
Era soltanto l'inizio del nuovo anno, non poteva andare peggio il resto.
Vero?

fake relationship...or not? {boyxboy}Where stories live. Discover now