Sixteen.

4.4K 182 86
                                    

"I've been down so long it look like up to me
They look up to me
I got fake people showin' fake love to me
Straight up to my face, straight up to my face
I've been down so long it look like up to me
They look up to me
I got fake people showin' fake love to me
Straight up to my face, straight up to my face"
-Drake, Fake Love


Mattino, terzo giorno

Lucas quella notte non aveva chiuso occhio. Stava per fare comingout con tutta la scuola e nemmeno era gay. Che assurdità. E non aveva la minima idea di come avrebbe reagito Grace. Sicuro lo avrebbe ucciso, già lo sapeva, specialmente dopo il discorso dell'altra volta. Era tutto troppo strano per i suoi gusti.
E proprio quando era riuscito ad appisolarsi la sveglia suonò e la voce di Aitch rimbombó per tutta la stanza. E okay, amava Harrison con tutto se stesso, ma in quel momento avrebbe solamente voluto lanciare il suo cellulare fuori dalla finestra e continuare a dormire. Soprattutto perché si ricordò di quello che avrebbe dovuto mettere in scena in mensa con il suo compagno di stanza. Infatti, i due ragazzi, dopo aver accordato le regole del patto erano rimasti svegli a pianificare cosa avrebbero dovuto fare davanti a tutti.
E questo fece venir voglia a Lucas di dormire ancora un bel po', tanté che si nascose completamente sotto il lenzuolo, il caldo di Miami poteva andarsene a quel paese, lui non sarebbe mai uscito da lì.
Questi erano i suoi piani finché Aaron non si svegliò, e allora ebbe la conferma che tutto era reale.
E ora cosa sarebbe successo?

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

In mensa, mentre Lucas e Aaron si sono svegliati

Noah, Zach, Jimmy e Cody erano al loro solito tavolo, intenti a mangiare la colazione. Stranamente non c'era una grande sensazione di disagio com'era successo nei giorni precedenti dovuta alla presenza di Brook tra loro ma visto che i due ragazzi s'ignoravano la situazione era abbastanza gestibile.
"Ma quindi adesso ti stai frequento con Grace o la relazione é già stata ufficializzata? Spiegati meglio" Noah stava cercando di recuperare i passaggi più importanti che si era perso in quei giorni, dovuto alla lontananza dal gruppo.
"Lo avresti saputo se invece di stare con Michael avessi passato più tempo con noi" Zach gli sorrise nel modo più falso ed ironico possibile, bevendo del succo all'arancia per evitare di dire altre battute sarcastiche.
L'aria si fece più pesante, forse la situazione non si era ancora risolta.
"Devo ancora chiederle di uscire seriamente ma credo non manchi ancora molto prima di dire che non sono più single" Jimmy tagliò un pezzo di pancake al cioccolato dal suo piatto e lo mangiò, mentre lanciò un occhiataccia a Zach.
"Almeno qualcuno fra di noi si doveva fidanzare prima o poi" Cody fece finta di tossire, indicando con la testa a Clark i loro due amici seduti affianco a loro.
"Allora congratulazioni amico." Noah batté il cinque a Jimmy, per poi girarsi verso Zach e continuare a parlare "e si, avrei potuto, ma sai la compagnia di Michael era più allettante del stare quá a litigare per il nulla con te" e così dicendo, da sotto il tavolo, tirò un calcio sullo stinco di Zach, che si dovette trattenere dallo sputare il succo in faccia a Cody, posto di fronte a lui, preso alla sprovvista. Fatto ciò se ne andò ancora dal suo amico posto dall'altra parte della mensa, raggiungendo sia Michael che Matthew.
Okay, decisamente dovevano ancora chiarire.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Allora, come vanno le cose fra te e Matt?" Grace porse la domanda a Sofia, che in quel momento si trovava alla sua destra, entrambe con dei vassoi in mano con sopra i cibi con cui fare colazione. Grace prese dei waffles mettendoci sopra dei frutti rossi e da bere un the al limone, mentre Sofia del semplice pane con il burro e la marmellata, e da bere della semplice acqua a cui avrebbe aggiunto dei pezzi di limone, in modo da rinforzare il suo sistema immunitario. Era una sua abitudine da quando aveva tredic'anni e le andava bene così.
"Vanno alla grande. Lui è così fantastico, è sempre premuroso, mi dedica tutte le sue complete attenzioni. È davvero speciale, credo che mi piaccia seriamente, il che è sorprendente visto che di solito mi stanco subito" La Bergrant si girò e osservò i tavoli, in cerca di uno libero su cui sedersi con la sua amica. Ma sembravano tutti occupati quella mattina, e a Sofia non andava proprio di sedersi con qualcuno che non conosceva, così si ritrovò a sbuffare.
"Che hai?" Grace l'affiancó qualche istante dopo, con il vassoio in mano.
"Non ci sono tavoli liberi" Sofia guardò la sua amica in cerca di una soluzione.
"Io ho un'idea" Grace sorrise e si avvicinò al tavolo del gruppo dei ragazzi ma venne improvvisamente fermata.

fake relationship...or not? {boyxboy}Where stories live. Discover now