Thirteen.

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"So I put my hands up
They're playing my song,
And the butterflies fly away
Noddin' my head like, yeah
Movin' my hips like, yeah
I got my hands up,
They're playin' my song
You know I'm gonna be okay
Yeah, it's a party in the USA
Yeah it's a party in the USA"
-Miley Cyrus, Party In The U.S.A


Un'ora dopo

Aaron aveva già messo a posto gran parte della sua valigia, inviato un messaggio a sua madre dove l'avvisava che stava bene e si era fatto la doccia.
Il tutto in una porzione di tempo abbastanza piccola, considerando che stiamo parlando di Lanchester.
Ora si ritrovava a scorrere la home di instagram annoiato sdraiato sul letto.
Tutto ciò da solo, perché il suo compagno di stanza era in bagno da più di mezz'ora.
Così Aaron decise di avvisare Lucas che tra dieci minuti sarebbero dovuti scendere per pranzare e la preside non accettava ritardi.
"LUCAS A CHE PUNTO SEI? TRA POCO DOBBIAMO SCENDER-" cercò di alzare la voce per farsi sentire nonostante la porta del bagno a dividerli ma proprio mentre cercava di avvertirlo, Lucas uscì dal bagno preparato, l'unica cosa che mancava era la maglietta.
E Aaron rimase abbastanza spiazzato. Lucas era un ragazzo molto bello e questo non si poteva certo negare. E ciò causò un piccolo scombussolamento nel corpo di Aaron. Certo, lo spogliato maschile dopo le partite di basket era pieno di bei ragazzi mezzi nudi ed era abituato a vederli ma cazzo, non era preparato al suo compagno di stanza.
"Oh si ci sono, sei stato gentile a cercare di avvisarmi" Lucas prese la maglietta che precedentemente aveva appoggiato sul letto e la indossò.
"Ti va di venire a mangiare con i miei amici? Puoi invitare anche Grace ovviamente" Aaron fece questa proposta mentre chiudeva la camera a chiave. Aveva notato come Jimmy si era invaghito della castana perciò perché non aiutare il suo migliore amico?
Un'altro dei motivi principali era quello di calmare le acque tra Zach e Noah, perché con la presenza del ragazzo e della sua amica i due non avrebbero mai litigato, ma infondo Aaron sapeva benissimo che aveva invitato Lucas anche per conoscerlo meglio. Insomma, l'idea di passare un'intera settimana con un completo sconosciuto non gli andava molto a genio, almeno si sarebbe fatto un nuovo amico, o due contando la Omer.
"Certo, grazie" Lucas sorrise e prese il suo cellulare, avvisando Grace, che in tutta risposta iniziò a sclerare inviando sette messaggi di seguito in cui urlava.
Molto bene.
Tutto nella norma.

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Dieci minuti dopo, al ristorante dell'hotel

Aaron, Jimmy, Cody, Zach, Grace e Lucas si trovavano al tavolo, con davanti le loro porzioni di pasta.
"Ora voi mi spiegate perché cazzo Noah é al tavolo con Michael, non avevamo detto che saremo rimasti tutti insieme? E poi lui non mi piace per niente, é troppo appocicoso" Zach ruppe così il ghiaccio, guardando malissimo i due presi in causa, che si trovavano in un tavolo poco distante dal loro, dove c'erano i due nominati e le persone del gruppo di dibattito.
"So che a Sofia non piace Noah, non è interessata a nessuno al momento. Le ragazze dovrebbero essere dello stesso parere, non so però per Michael e i ragazzi" Grace parlò, calmando in parte finalmente Zach e le sue paranoie.
"E come lo fai a sapere? Significa che ci posso provare?" Cody guardò l'unica ragazza del gruppo con sguardo speranzoso, arreso ormai all'idea di non poter avere la vera persona che gli interessava.
"Me lo ha detto lei, siamo in camera insieme ed é anche mia amica, quindi si, ci puoi tranquillamente provare" Grace sorrise mentre parlava, vedeva bene insieme un ragazzo come Lanch e la Bergrant. Se solo avesse saputo cosa stava realmente accadendo.
"E tu invece si, insomma, sei fidanzata?" questa volta fu il turno di Jimmy a porre domande, guardando la Omer.
"No, ma proprio per niente" Grace rise scuotendo la mano. Se fosse stato per lei sarebbe morta dalle risate, non aveva mai neanche avuto una frequentazione con un ragazzo, una relazione era distante a lei anni luce.
E Lucas si sbagliava o la sua migliore amica stava davvero arrossendo?
Aaron e Lucas si scambiarono degli sguardi molto divertiti.
Magari sarebbero nate delle nuove coppie, chi lo sapeva.
E mentre tutti si stavano divertendo Cody si bloccò.
"Comunque Zach, mi sa che devi iniziare a preoccuparti" tutti i presenti al tavolo si girarono verso il tavolo in cui si trovava Noah.
Michael Wilson stava lasciando un bacio sulla guancia a Noah mentre quest'ultimo lo abbracciava, in maniera un po' troppo intima per i gusti di Zach.
E ora erano guai seri.
Quello che in pochi sapevano, se non praticamente nessuno, era che Noah e Michael si erano conosciuti mesi e mesi addietro ad una festa e da allora, quando capitava, si sentivano. Era stato uno dei primi ragazzi che gli aveva rivolto la parola quando era arrivato nella nuova scuola, era un suo caro amico.
Per fortuna la preside interruppe quel momento.
"RAGAZZI STASERA SARETE DA SOLI NELL'HOTEL PERCHÉ NOI PROF ANDREMO A VISITARE LA CITTÀ, SE SENTO CHE QUALCUNO SI LAMENTA DI UNO SOLO DI VOI SONO PRONTA A FARVI FUORI"
Un'ondata di urla iniziò a sollevarsi nella mensa, tutti stavano esultando, tutti tranne i sei ragazzi intorno al tavolo. Non era il massimo ma almeno i prof non ci sarebbero stati.

fake relationship...or not? {boyxboy}Where stories live. Discover now