Twentyfive.

3.7K 146 108
                                    

"Giù da noi si sparano
Tu vomiti nel cesso.
Quei palazzi sono celle,
Luce nelle mani soltanto di chi la vende.
Un ragazzino piange da ste parti
Non ha niente
Sa che fine farà se non ce la farà in tempo.
Una Luce per le strade mi disse scrivi rap
Per noi ce la devi fare
Io piansi per ore non sapevo dove andare
Io vengo da dove non esiste casa al mare"
-Keies, Luce

Aula di matematica, Lucas e Grace

"È un peccato che abbiamo tutti orari diversi, sarebbe stato bello avere anche gli altri ragazzi del gruppo con noi, no?" Grace prese posto, come suo solito, nella penultima fila, vicino alla finestra che affacciava sul cortile.
Lucas si mise accanto a lei, dandole ragione con un accenno del capo.
"Prima ho sentito Jimmy chiederti scusa, è successo qualcosa tra di voi?"
Montgomery fermò i suoi movimenti, girandosi completamente verso la sua migliore amica.
Era successo qualcosa di importante e non lo sapeva?
"No tranquillo, ieri l'ho chiamato per chiedergli di passare la serata con me ma non mi ha risposto, per questo mi ha chiesto scusa. Va tutto bene tra di noi" la ragazza schioccó un bacio sulla guancia del suo amico.
"E tra te e Aaron invece? Novità che mi sono persa?" Omer guardò il biondo con occhi maliziosi.
"Ieri è successo un casino tra lui e i suoi genitori e allora l'ho invitato a passare la notte con me. E niente, si è svegliato con mia madre che sembrava essere una sua amica, Olivia che ci ha provato con lui e Chris che ha continuato a parlare di te tutto il tempo.
Ma tutto nella norma aggiungerei" entrambi scoppiarono a ridere.
Grace aveva le lacrime agli occhi e una mano davanti alla bocca per lo shock mentre Lucas scuoteva testa con fare melodrammatico.
"Scusa ma sto immaginando la scena, oddio. Olivia ci ha seriamente provato?" La bruna non la smetteva di ridere mentre cercava, invano, di asciugarsi le lacrime.
"Si, ti giuro e in una notte è pure riuscita a tingersi i capelli, capisci?"
Le risate cessarono con l'arrivo della prof Bolinaus.
Tutti gli alunni si alzarono in piedi e un coro di "buongiorno professoressa" si sollevò in aula.
Da quel momento in poi dovevano fare religioso silenzio, la donna non era conosciuta per essere la più simpatica e gentile.
"Dopo vieni a vedere la partita vero?"
Grace sussurrò velocemente, così da non farsi sentire.
Lucas annuì soltanto, mimando con le labbra 'ci andiamo insieme allora'.
E così passò in totale tranquillità l'ora di matematica.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

Zach, Aaron e Jimmy erano presi a copiare gli appunti che il prof Carchen stava scrivendo alla Lim con gli argomenti più importanti della lezione di letteratura inglese.
"Jimmy, tutto okay?" Aaron e Zach guardavano il rosso, era dall'inizio dell'ora che sembrava essere con la testa da tutt'altra parte.
Loro avrebbero fatto solo le prime due ore, poi le altre tre le avrebbero fatte in palestra come allenamento e successivamente, nel primo pomeriggio, avrebbero avuto la partita.
"Scusate ragazzi, è una giornata veramente di merda, proprio la più brutta della mia vita probabilmente, sto per morire" Clark era in sovrappensiero, avrebbe dovuto parlarne con i suoi migliori amici?
E cosa avrebbe detto?
'Ehi ragazzi, ieri mi sono scopato Cody ma mi sto frequentando con Grace e l'ho praticamente tradita con il mio migliore amico, voi come state?'
No, non era fattibile.
"Ehi, ehi, sei addirittura messo così male? Vuoi parlarne?" Zack cercò di rassicurarlo, spronandolo a parlare con loro.
Jimmy sapeva che non lo avrebbero giudicato ma era una situazione così imbarazzante, non sapeva da dove iniziare.
"SonoandatoalettoconCody" lo disse di getto, tutto d'un fiato, cercando di dirlo il più basso possibile per non farsi ascoltare da nessuno.
"Scusa non ho capito, tu hai fatto cosa?" Aaron avevo uno sguardo confuso, non si era capito niente di quello che l'amico aveva detto.
"Scandisci parola per parola" Zach lo guardò, in attesa che il loro amico parlasse.
"Io" iniziò Jimmy
"Tu" ripetono in coro gli altri due
"Sono andato a letto con Cody" e detto ciò appoggiò di scatto la testa sul banco coprendosi con le braccia, era disperato e questa era una situazione veramente di merda.
"TU COSA?" Aaron urlò sorpreso, alzandosi in piedi per lo scatto.
"Signorino Lancaster, tutto bene?" L'aula fu invasa da un silenzio tombale, tutti gli occhi puntati su di lui.
"Tutto bene, solo" tossì "tutto okay" si risedette composto mentre Zach, al suo fianco, stava ridendo.
"Non è così male dai, ti avevo detto di sperimentare ma non pensavo subito di getto e con un'altra ragazzo. Con Cody specialmente" Zach era molto divertito dalla situazione, com'era passato dall'essere il Jimmy confuso a fare sesso immediatamente?
"Ma cosa ti preoccupa di tutti ciò?" Aaron cercava di comprendere ma la situazione era così surreale.
"Hi tradito Grace, ho rovinato l'amicizia tra me e Cody per sempre e tutto va di merda" Jimmy si mise le mani sulla faccia in segno di rassegnazione, la sua vita era destinata a crollare.
"Ma andiamo dai, magari anche Cody sta pensando alla stessa cosa. Ormai è successo, non puoi cambiare il passato ma puoi cambiare il modo di viverti questa situazione. Ti piace Grace e va tutto bene, sono sicuro che anche Cody pensa che quello che avete fatto non doveva succedere ma Ehi, può tornare tutto come prima" Aaron gli mise una mano sulla spalla, incoraggiandolo.
"Già, avete ragione, sicuramente lui manco ci sta pensando" Jimmy si risollevò allegro, poteva andare tutto bene.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

"Sono così innamorato di Jimmy, porca troia. Ma poi ti giuro dovevi essere me ieri per capire cosa stavo provando, il sesso migliore della mia vita, te lo assicuro" Cody stava animamente parlando con Noah che se la rideva divertito.
"Si ma lui è sotto per Grace, mi sa che mi devo solo fare da parte e tenermi in ricordo questa notte, non mi vorrà più avere intorno e va bene così" Lanch fece un sorriso forzato.
"E va bene così?" Noah lo guardò alzando un sopracciglio, non era assolutamente possibile che si accontentasse di così poco.
"Va bene cosi" Cody continuò a disegnare sul suo quaderno.
E già, loro erano gli unici due del gruppo che frequentavano la classe di arte.
Noah usava il disegno come valvola di sfogo mentre Cody ci vedeva un futuro migliore.
Magari.
La campanella suonò, segnando la fine della seconda ora.
"Palestra?"
"Palestra"
Noah si bloccò sull'uscio della porta con ancora i quaderni e i pennelli in mano.
Palestra significava partita e la partita di oggi era contro il Kennedy e quindi James.
Porca troia, non era pronto.
Per niente.

Spazio autrice:
Ehi bellezze come state?
Io tutto bene, anche se, abitando in Lombardia, la situazione coronavirus è orribile.
Vi è piaciuto il capitolo?
Prometto che settimana prossima pubblicherò il prossimo.
Vi è piaciuto?
Se si lasciate un commento che a me fa sempre piacere.
Scusate per la lunghezza del capitolo, so che non è molto.
Vi lascio qua sotto il prestavolto di James McSell ovvero Daniel Miller perché nel capitolo apposito non ci stanno più foto, sono troppi personaggi, ahahaha.
A settimana prossima, vi voglio bene.

A settimana prossima, vi voglio bene

Ops! Esta imagem não segue nossas diretrizes de conteúdo. Para continuar a publicação, tente removê-la ou carregar outra.
fake relationship...or not? {boyxboy}Onde histórias criam vida. Descubra agora