fake relationship...or not? {boyxboy}

Fourteen.

"I wanna be a billionaire so freakin' bad
Buy all of the things I never had
Uh, I wanna be on the cover of Forbes magazine
Smiling next to Oprah and the Queen"
-Travie McCoy and Bruno Mars, Billionaire

Mattino, secondo giorno

Il risveglio fu la parte più traumatica da affrontare.
Lucas si svegliò con un mal di testa atroce e il corpo bollente. Per i primi minuti rimase immobile cercando di mettere a fuoco la sua vista, poi si rese conto di avere addosso le coperte.
A Miami c'erano almeno 40° e si diede mentalmente dell'idiota per non essersene reso conto prima.
Ma cosa cavolo era successo la sera precedente?
Più cercava di ricordarsi qualcosa più le immagini che gli apparivano nelle mente erano confuse, scollegate.
Avrebbe chiesto ai ragazzi, sicuramente. Non che lui non avesse mai bevuto in vita sua ma non reggeva manco una goccia di alcol. Ogni volta era sempre la stessa storia.
Si avviò lentamente verso la porta del bagno quando, di scatto, essa si aprì e si scontrò con Aaron.
O meglio, il petto nudo di Aaron, visto che l'unica cosa che lo 'copriva' era l'asciugamano intorno alla vita.
Lo stesso asciugamano che stava per cadere, visto che se lo stava ancora allacciando.
"ScusaScusaScusaScusa" sembrava che fosse l'unica parola che Lucas conoscesse, visto quante volte la stava ripetendo. Il tutto con una mano sugli occhi in modo da coprirsi la vista, così se l'unico indumento fosse caduto, lui non avrebbe visto quello che c'era sotto.
"Ehi, buongiorno anche a te" Aaron si sistemò e rise, togliendo la mano di Lucas dai suoi occhi. "Ti stavo per venire a svegliare ma hai fatto prima tu" continuò.
"Oh grazie." A momenti Lucas avrebbe probabilmente vomitato sul suo compagno, l'effetto dell'alcool della sera precedente si stava facendo sentire. Porca troia, aveva appena giurato a se stesso che non avrebbe mai più bevuto.
"Tutto bene?" Aaron lo tenne dai fianchi, in modo da non farlo cadere.
"Ho un mal di testa incredibile. Che cazzo è successo ieri sera? Ricordo solo di aver bevuto" Lucas si staccò da Aaron ed entrò nel bagno, lasciando la porta socchiusa, in modo da poter sentire la risposta.
"Beh in realtà non lo so nemmeno io.
L'unica cosa che ricordo siamo io e te che parliamo. Poi ho solo nella testa musica e vodka. Mi sa che scopriremo tutto quando scenderemo a far colazione" Aaron si avvicinò alla valigia e iniziò a tirare fuori i vestiti da indossare e nel frattempo fece partire la 'riproduzione casuale' della musica del suo cellulare.
"Ma che ore sono?" Lucas inizió ad aprire l'acqua della doccia ma non ricevette risposta.
"Aaron, mi sai dire che ore sono?" tentò di alzare la voce in modo da sovrastare la musica ma non ci riuscì.
Cosi si affacciò alla porta, in modo da rivolgere nuovamente la domanda, ma tutto ciò che vide fu Aaron che si stava cambiando.
Preso da un forte imbarazzo chiuse immediatamente la porta del bagno.
Aveva appena visto, seppur per un secondo, Lanchester nudo e la cosa non gli provocava nessun effetto negativo? Anzi...l'immagine fissa in testa non gli dispiaceva?

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20 minuti dopo, in mensa

"Ragazzi qualcuno ci vuole dire che cosa è successo ieri sera? Io e Lucas non ci ricordiamo un cazzo. E dove sono Sofia, Grace e Zach? Ha chiarito con Noah?" Aaron non stava capendo. Che fine avevano fatto tutti?
"Ieri sera é successo un casino enorme.
Grace e Sofia si sono prese due sbronze allucinanti e Zach, beh è difficile da spieg-" Jimmy non riuscì nemmeno a finire di parlare.
"Zach è proprio quá" Cody anticipò la spiegazione.
I quattro ragazzi al tavolo si voltarono verso l'entrata.
E Lucas aveva un'espressione abbastanza confusa. Da come ne stavano parlando sembrava che il ragazzo stava male e invece sembrava in ottima forma.
Già. Sembrava.
Appena si sedette al tavolo crollò. Letteralmente.
"Zach? Sei vivo?" Cody iniziò a scuoterlo.
E lì diede il primo segno di vita.
Si tolse gli occhiali e mostrò due occhiaie scure e profonde.
"Si. Sono vivo e vegeto. Per mia sfortuna"
"ZACH!" Aaron diede un coppino al suo migliore amico.
"Ahia, fai male cazzo" Zach si toccò la parte 'dolorante'
"Ma che ti è successo?" Lucas aspettò con impazienza la risposta di Zach
"É iniziato tutto ieri sera, quando sono andato a cercare Noah"