ThirtyFour.

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"A te che mi supporti e mi sopporti tutto il giorno
Che se poi litighiamo tanto già sai che ritorno
Che quando mi rivedi l'abbraccio non manca mai
Con te mi sento a casa come quando ho il wi-fi
Le volte a fare danni e ad ubriacarsi troppo spesso
Il pomeriggio dopo a raccontarci che è successo
Non mi ricordo nulla già lo so che lo dirai
Il bello dell'amico è che non stanca mai, mai, mai, mai, mai, mai, mai
Le ore ad aspettare che si trucca e scende
Le ore a giocare a Fifa e sai chi perde
Maschio o femmina un amico non si infama mai"
-Astra, il Bello dell'amico


Cinque giorni dopo

"Tra una settimana c'è la festa del galà" osservò Grace, mangiando la sua insalatona preparata dal suo migliore amico con tanto amore. I due erano appena usciti da scuola e adesso si trovavano a casa di lui per pranzare. Erano stati fortunati visto che non avevano incontrato i ragazzi a scuola. E come potevano poi, visto che si erano rinchiusi nelle aule e non uscivano nemmeno per pranzare nelle ore affollate. Lucas aveva appena finito di preparare l'insalata e si stava impegnando per fare della pasta, anche se doveva ammettere che non stava uscendo proprio benissimo.
"Già" il ragazzo finì di mettere il cibo nel suo piatto e poi entrambi andarono in sala, preparandosi a guardare un film "quale mettiamo?"
"Non ne vuoi parlare? Sicuro? Guarda che so che sei ancora sotto per Aaron, se vuoi sfogarti fai pure" Grace sorrise verso il biondo che si ritenne molto fortunato ad avere un'amica così speciale. "Mettiamo un classico comico? Weekend da bamboccioni dai" fu tutto ciò che ottenne in risposta.
"Lucas Edward Montgomery!" Grace alzò la voce "oddio, sai che odio essere chiamato così. E poi il secondo nome è solo in chiesa e, piccolo spoiler, a quanto pare in chiesa non sono nemmeno ben accetto" rise da solo per la battuta appena fatta ma smise quando notò la mora guardarlo male. "Okay va bene" prese un po' di tempo cercando di formulare bene il discorso "è vero, mi piace ancora tanto, troppo direi ma cosa dovrei farci? Cioè sarei andato là con le vesti del suo ragazzo, cosa che non sono mai stato. Adesso dimmi, lui andrà là con Nathan e basta. Erano loro due destinati ad incontrarsi e innamorarsi, non noi. Possiamo guardare il film adesso?" Lucas abbassò lo sguardo, cercando fintamente il telecomando. "È qua, tieni" la ragazza passò l'oggetto all'amico "Lu, guarda che non si sono fidanzati. Magari hai visto qualcosa di sbagliato oppure non è andata come credi. Parlaci. E poi poverino, ti sta chiamando da giorni e tu manco gli riattacchi il telefono in faccia, lo lasci solo squillare" Grace guardò il cellulare dell'amico, posto sul mobile davanti a loro, con lo schermo verde, segno che qualcosa lo stava effettivamente chiamando. Le lettere "BL" in maiuscolo in mezzo ai due cuori blu  si poteva notare a chilometri di distanza. "Film?" Cambiò totalmente discorso. La ragazza, ormai rassegnata, annuì "Film."

Due ore dopo

Il telefono di Grace suonò nell'istante in cui i genitori e i fratelli di Lucas tornarono a casa.
"Ma resta per cena, sai che non disturbi mai" la sola idea fece venire il mal di stomaco alla povera ragazza che si sentiva un barile solo per aver mangiato della semplice insalata con tonno e mais.
"No davvero Liz, è un'urgenza. Devo andare subito, grazie lo stesso. Ciao Olivia, Chris" la mora si abbassò e lasciò rispettivamente un bacio sulla guancia di entrambi, salutando con un abbraccio i due genitori.
"Dove devi andare? È tutto okay?" Lucas, giustamente allarmato dopo aver sentito che si trattava di un'urgenza, chiese a Grace.
"Tutto bene, poi ti racconto. Niente di grave" si abbracciarono per svariati minuti.
"Ti prego mangia, okay?" Il biondo si staccò, lasciandole un bacio sulla guancia.
"Anche se poco è meglio di niente" entrambi dissero, Grace con voce più imitatoria.
"Già lo sai" si diedero un piccolo bacio a stampo, tanto tra loro non c'era malizia.

fake relationship...or not? {boyxboy}Where stories live. Discover now