Twentynine.

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"Uh, Ryan fottimi, bambina, non è mai tardi 

Occhio a quei ciottoli, erezione da eruzione come vulcani

Ore, con in testa il suo nome

Mi augura la morte, poi vuol fare l'amore"

-Ketama126 ft. Tedua, Love Bandana

"Mi ha mollato così, su due piedi, con una telefonata." Grace si trovava sdraiata sul pavimento di casa Montgomery da quella mattina, mentre il biondino si trovava accanto a lei ma dalla parte opposta, in modo che i loro visi erano vicini ma il corpo di lui era proiettato verso la finestra, mentre lei si trovava davanti l'armadio. Liz era andata con preoccupazione ad aprire la porta qualche ora prima, visto che qualcuno stava bussando con insistenza da almeno dieci minuti. E la paura lasciò spazio alla tenerezza. In tutto ciò i due ragazzi, nella stanza di Lucas, stavano ancora dormendo abbracciati quando le due donne aprirono la porta, non immaginandosi che i due stavano ancora dormendo, soprattutto visto che erano ancora mezzi nudi. Aaron e Lucas così si svegliarono e il maggiore se ne andò dopo aver salutato tutti, lasciando i due migliori amici da soli, in modo da poter parlare, anche se lasciò comunque un bacio al biondo intimandogli di chiamare piú tardi. Elizabeth, che conosceva la ragazza come se fosse sua figlia, fu talmente tanto comprensiva che non li lasciò andare a scuola. "Amore mio, vieni qua" Grace appoggiò la sua testa sulla spalla del ragazzo, lasciando scorrere le lacrime. Lucas non parlò, lasciò sfogare la ragazza. In quel momento la priorità non era consolare la castana ma farla sentire importante, non sola. Erano loro due contro il mondo, come sempre. Grace e Lucas, Lucas e Grace. "sei la mia persona, l'unica e sola" Lucas continuava a lasciare dei baci sulla fronte della ragazza. "Ti giuro che ti amo, con tutta me stessa" entrambi scoppiarono a ridere mentre la bruna si asciugava le lacrime. "Hai ancora quella foto? Oddio" Grace rise ancora di più, indicando la polaroid del loro bacio attaccata all'interno dell'anta, lasciata aperta da quella mattina, quando Lu prese dei vestiti a cavolo per coprirsi. Alla fine dopo la conversazione con Aaron in gita aveva deciso di attaccarle tutte nell'armadio. Montgomery si girò con la pancia rivolta all'ingiù. "Embhè, il bacio migliore della mia vita meritava di essere attaccato" i due presenti nella stanza si guardarono sorridendo. "Ogni momento con me è importante quindi?" Grace indicò tutte le foto attaccate all'armadio, dove c'erano soltanto loro due in ogni singolo scatto. "Si, sei la persona più importante della mia vita. Sei la mia persona dopotutto no?"  Grace aveva le lacrime agli occhi. Anche la sua camera era piena zeppa di loro foto, da cima a fondo. Non si ricordava nemmeno un momento passato con il suo migliore amico in cui si sentisse sbagliata, giudicata o incompresa. "Lu..." le lacrime si fecero nuovamente presenti sul volto di lei "ti devo dire una cosa" Grace si alzò solo con il busto, rimanendo a gambe incrociate. "Ti prego, non dirmi che sei incinta" La preoccupazione sul volto del biondo. "No, ma va" un sospiro di sollievo venne lasciato dalla bocca di Lucas. "Sono bulimica" e oh, quel sospiro non era così adatto infondo. "Cosa?!"

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Noah, Zach, Jimmy e Aaron erano a scuola, più precisamente erano nello spogliatoio, pronti per scaricare la tensione sul campo. Cody quella mattina non si era sentito bene e non era andato a scuola, nonostante il rosso si fosse offerto di restare con lui e fargli compagnia. Ma entrambi sapevano che già in assenza del biondo la squadra non sarebbe stata nella miglior forma, se anche Clark non si fosse presentato allora Aaron sarebbe andato fuori di testa. O per lo meno questo si aspettavano tutti ma in realtà il capitano non c'era proprio mentalmente, sorrideva come un'ebete da solo dall'inizio della partita. Nemmeno notava gli errori più stupidi commessi dai suoi compagni. "Okay okay, dieci minuti di pausa!" urlò Zach, prendendo in mano la situazione. Non potevano continuare a fare schifo. Aaron si ricompese, guardando il suo migliore amico con sguardo confuso. "Josh ha sbagliato un passaggio e Roy era a dieci centimetri di distanza da lui, ma ci sei?" Il corvino si mise accanto a lui, bevendo un po' d'acqua dalla bottiglietta. "Ieri io e Lucas ci siamo spinti oltre il bacio" Aaron disse tutto velocemente, non riuscendo più a trattenersi. Zach sputò immediatamente l'acqua, iniziando a tossire subito dopo "COSA CAZZO?!" tutti i ragazzi della squadra si girarono verso i due ma per fortuna Lanchaster riuscì a calmarli solo con un sorriso. Martin era sotto shock e come biasimarlo, era l'unico che conosceva la verità "ma non doveva essere tutto una messa in scena? Aaron cazzo"
"Lo so, lo so cazzo." Aaron si accasciò alla panchina "e Nate? Scusa non è tutto nato perchè tu volevi Nathan? E poi merda, Lucas mica è etero?" Zach seguì le mosse dell'amico. "Fidati, lo avessi visto ieri penseresti che sia tutto fuorchè etero" Il capitano rise, guardando l'amico che invece di capire la battuta lo stava guardando con un sopracciglio alzato "Sono confuso, non fare domande per favore" e detto ciò si appoggiò con la testa sulle gambe dell'amico. "Bella merda eh" continuò. "Bella merda si" Zach gli accarezzò i capelli.

fake relationship...or not? {boyxboy}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora