Chapter 12.

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[𝑴𝒂𝒚𝒃𝒆 𝒘𝒆 𝒘𝒆𝒓𝒆 𝒎𝒆𝒂𝒏𝒕 𝒕𝒐 𝒎𝒆𝒆𝒕
𝒃𝒖𝒕 𝒏𝒐𝒏 𝒕𝒐 𝒃𝒆].
- 𝑱.𝑩.

🍁  🍁  🍁

:«Cosa stai facendo scusa?» una voce frustrata con un accento di preoccupazione mi rivolge la parola facendomi sobbalzare dallo spavento.

Quando giro la testa vedo la fronte corrugata della Signora Kang, ha un espressione terribile come se le avessi ucciso qualcuno.

:«Io.. mi scusi pensavo fosse il bagno e..»dico accarezzandomi la fronte per il disagio.

:«Oh scusami tu cara... è che quella camera bhe ecco è-è mia e di mio marito e.. per quello capisci no?» balbetta un po' scuotendo la testa. Questa famiglia è interessante e curiosa. Se è così insicura come faccio a credere che questa sia la loro camera veramente?

:«Oh, ma certo che capisco non volevo davvero» mi scuso dispiaciuta. Stavo per entrare in un posto intimo è normale la sua reazione.

:«Il bagno è qui» la mamma di Taehyung mi sorpassa e mi mostra il bagno che è due porte in la. Dopo  averla ringraziata entro in bagno e mi guardo un po' allo specchio. Sono pallida come la carta ma non è possibile che ho bisogno del dottore. Non è successo niente di particolare ultimamente o almeno penso.
Mi guardo un po' intorno cercando di distrarmi da quei pensieri ma il mio occhio cade su dei pezzi di carta buttati per terra vicino al lavandino. Sono i resti rimasti di una foto. Qualcuno l'aveva strappata.

Prendo in mano uno dei residui e vedo la faccia di una donna che non è sicuramente la faccia delicata della Signora Kang ma anzi è un viso con tratti molto marcati.

:«Danbi! Sei morta lì dentro?» Taehyung bussa violentemente alla porta sbuffando sonoramente.

:«Arrivo, arrivo» dico spaventata e buttando giù dov'era il pezzo di foto. Apro la porta e lo vedo appoggiato al muro ad aspettarmi.

:«Non riuscivi a stare senza di me un attimo?» chiedo mettendomi una mano sul fianco.

:«Ma per favore va, dobbiamo mangiare per quello ti aspettavo» mi dice facendo spallucce e andando avanti per scendere le scale.

:«Cazzone» sussurro io in modo che non possa sentirmi.

:«Prova a chiamarmi di nuovo così e non sai cosa ti faccio» dice girandosi di scatto e sbattendo il palmo sul muro dietro al mio.
Nonostante tutta quella violenza sul volto ha un ghigno e dopo avermi anche fatto un occhiolino se ne va non lasciandomi rispondere.

Ha! Sono tutti bulli.

Scendiamo in sala da pranzo ed osservo la tavola gigante piena di cibo di vario tipo. Non mangio queste delizie da secoli.

:«Hai fame Danbi?» mi chiede il Signor Kim.

:«No no» dico sorridendo ma la mia pancia mi tradisce e brontola sonoramente davanti a tutti. Perdo così tutta la mia sicurezza e roteo gli occhi.

:«Non sai neanche dire cazzate» sbuffa Junseo come sempre.

:«Per fortuna che almeno non sono una bambina come te io» sussurro piano non riuscendoci a trattenere.

𝐑𝐞𝐦𝐢𝐧𝐝 𝐌𝐞🍁 [ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ]Where stories live. Discover now