Chapter 41.

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:«COSA?»

:«Praticamente ho un amico che-»

:«No namjoon assolutamente no»

:«Ma perché? È l'unico modo..» dice grattandosi la nuca confuso.

:«Se veniamo beccati, siamo interamente nella merda»

:«Lo so, però almeno riusciresti a prendere ciò che ti serve, tanto non ci faremo beccare»

:«Ma come faccio...»

:«Fidati, ce la fai»

:«No, non lo faremo, assolutamente no» dico beccandomi uno sbuffo da parte del ragazzo

[...]

:«E ora?!?» le mie mani tremano e il freddo vento notturno peggiora solo le cose.

:«Eccolo il mio amico, lui ha tutte le chiavi-»

:«Quest'idea é veramente folle, come ho fatto a lasciarmi convincere»

:«Bhe, ho dovuto dirti che ti avrei pagato»

:«Shhh non urlare»dico imbarazzata e spaventata.

Si, proprio io che non volevo, mi ritrovo qui, con un palo alto non so quanti metri, a rubare un certificato di nascita nel comune. La disperazione mi ha portato a questo, la curiosità mi ha sopraffatto e non sono riuscita a non accettare la proposta.

L'amico di Namjoon si avvicina al cancello ma ancora non vedo il suo viso anche se lievemente illuminato dalla luce della luna. Il ragazzo si avvicina e grazie a quel colore di capelli inconfondibile realizzo chi é , anche se non ne capisco il senso.

:«S-Suga?» chiedo indietreggiando di un passo.

:«Saresti tu, la persona che deve rubare una certificazione di nascita?» chiede lui altrettanto sbalordito.

:«Mi spieghi cosa stai facendo qui?» Suga ha un uniforme tutto bianco da pulizia e vicino a lui c'è un carrello con dentro vari detersivi. Perché lavora, nonostante abbia già una bella vita?

:«Sto lavorando, senti non voglio che passate guai e non vorrei essere messo nei guai manco io» dice guardando Namjoon.

:«Dai amico staremo attenti, te lo prometto»

:«Suga, ti prego sono arrivata fin
qui ed ho bisogno di quel documento, assolutamente» dico cercando di farli percepire la mia disperazione.

:«Spero che un giorno ti deciderai a raccontarmi tutto»sussurra il menta guidandoci alla porta dell'ufficio anagrafe. Namjoon tira una pacca sulla spalla di Suga ed io confusa gli seguo.

Il tintinnio del mazzo gigante di chiavi nelle mani di Yoongi mi mette più ansia e disagio creando un atmosfera di assoluto silenzio ed inquietudine.

:«State attenti con le mani, ultimamente hanno aggiunto dei sensori nuovi, ad esempio negli angoli dei mobili e così via» ci avvisa il menta.

Io e Namjoon ci addentriamo nella giungla chiamata "ufficio anagrafe" e cominciamo a leggere i vari archivi, di varie tipologie e di anni differenti.

Probabilmente cercare un certificato di nascita non è poi cosi semplice, dato che non sappiamo neanche l'anno preciso in cui la donna é nata. Essendo più grande di mia madre decidiamo di vedere nei libri degli anni prima della nascita di mia madre.

Questi libri marroni e giganti con scritti tutti i dati personali di una persona mi fanno capire quanto la vita possa cambiare se si sbaglia anche solo una lettera in tutti quei nomi o se per caso si  strappasse un pezzo: un certificato perso. Le prime pagine sono piú gialle a cause dell'età mentre le ultime diventano più bianche e cominciano ad avere quel odore di pagina nuova ed appena stampata. Continuo a sfogliare ma la nostra  "Kang" non esce fuori e cerco conforto in Namjoon sedendomi di fianco a lui, sul pavimento.

:«Come procede la ricerca?» chiedo affranta.

:«Sono al secondo libro, ma non ho trovato niente»

:«Ma cosa... io ho appena finito il primo»

:«Ho gia avuto a che fare con archivi, mentre cercavo chi fosse il Min Ho di tua madre» sorride ma ha un tono deluso e, allo stesso tempo, indifferente.
Abbasso un po la testa e tossisco a disagio.

:«Io allora, comincio a vedere nel altro libro» dico alzandomi.

Tiro fuori dal archivio ciò che mi serve ma a causa del peso mi sbilancio e sbatto il piede nel comodino di fianco a me.

Un suono fastidioso simile ad una sirena comincia ad allarmare tutto l'edificio, mi pietrifico e spalanco gli occhi verso Namjoon che mi guarda, anch'egli, scioccato.

Una cosa non dovevi fare Danbi.

:«CAZZO! non dovevo fidarmi di voi cazzo cazzo» Suga spunta dalla porta mettendosi le mani nei capelli. Non riesco a dire niente e rimango immobile ancora qualche secondo ma ora é la sirena della polizia che sentiamo avvicinarsi sempre di più.

:«Dovete andarvene, ORA CAZZO!» il menta impreca e ci butta fuori a forza.

:«Ma tu cosa dirai?» chiede Namjoon.

:«Senti, andatevene, me la cavo» le goccioline di sudore li colano sulla fronte e la sua ansia riesco a percepirla come se fosse la mia.

:«Non posso lasciarti qui cosi» continua il moro.

:«Namjoon, porta via Danbi da qua, questo è il favore più grande che puoi farmi, proteggila» sussurra il menta congiungendo le mani a mo di preghiera. Quella frase così dolce e piena di sentimenti mi spaventa, lo fisso intensamente qualche secondo per poi prendere la mano di Namjoon e correre via. Non ho idea di quanto io sia stata corretta o egoista ma quello sguardo ordinava esattamente quello che aveva detto.

La sirena della polizia è ormai qua e siamo costretti a nasconderci dietro le colonne situate di fronte al comune. Due agenti escono dall'auto e cominciano ad ispezionare il posto. Uno dei due si avvicina alla nostra colonna e il mio fiato diventa sempre più corto mentre il mio cuore perde battiti ogni secondo. L'agente avanza pericolosamente ed un verso di paura minaccia di uscire quando Namjoon mi tappa la bocca con la mano mentre con l'altro braccio mi stringe al suo petto.

:«C'è quello delle pulizie, vieni» l'altro poliziotto esce insieme a Suga che riuscendo a vederci alza gli occhi al cielo.

:«Andiamo dentro? Cosi vi mostro dove ho sbattuto il piede» dice il menta portandoli dentro.

Appena i tre entrano, Namjoon mi afferra la mano e corriamo fuori dal comune proseguendo fino a sentire il fiatone pesante. Il freddo mi ghiaccia la pelle ma l'ansia, il disagio e l'adrenalina mi fanno sentire in un forno riscaldato al massimo. Ci buttiamo su una panchina e cerchiamo di prendete fiato, i nostri petti vanno su e giù  in modo impressionante eppure non avevamo corso tanto. Forse la paura fa questo effetto.

:«Alla fine é stato tutto inutile» dico mettendomi le mani nei capelli.

:«Sei sicura?» mi chiede Namjoon, con un ghigno in faccia, mostrandomi un foglio piegato abbastanza giallastro.

Cos'è? Come ha fatto?

Spazio scrittrice🍁
Babies, come state?
Ero convinta che il comeback dei bts fosse il 25 ottobre, piango :c
Anyway, Damn! oggi sei bellissima/o *_*
La pesantezza della scuola si fa sentire,
immagino sia lo stesso anche per voi T_T
Spero vi piaccia il capitolo :3
Love u❤
~Kia✨

Spazio scrittrice🍁Babies, come state?Ero convinta che il comeback dei bts fosse il 25 ottobre, piango :cAnyway, Damn! oggi sei bellissima/o *_*La pesantezza della scuola si fa sentire,immagino sia lo stesso anche per voi T_TSpero vi piaccia il ca...

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𝐑𝐞𝐦𝐢𝐧𝐝 𝐌𝐞🍁 [ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ]Where stories live. Discover now