Chapter 20.

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Mentre Suga assegna le stanze, Haneul è ancora paralizzata a guardare Jimin che ovviamente se n'è accorto ormai da un pezzo di essere fissato. In modo inaspettato, anche da me, si alza e si avvicina a Haneul chiedendole la mano.

:«Ti va di fare un giro con me Han?» chiede Jimin. Haneul con la mano visibilmente tremolante afferra quella del ragazzo e si alza per poi dirigersi fuori da casa.

Mentre li osservo uscire, Jungkook mi interpella nel loro discorso.

:«Allora unnie ti piace Tae Hyung?» mi chiede molto serio facendomi scoppiare in una risata.
Certo non mi sarei aspettata di essere chiamata "unnie" da lui.

:«Perché ridi?» mi chiede Taehyung con un sopracciglio alzato e io rispondo facendo spallucce.

:«Dai ragazzi accompagnatemi a fare la spesa per sta sera!» dice Suga scocciato da quella conversazione.

:«Suga ti spiace se resto qui io? Ho un po' di mal di testa» dico annoiata.

:«Tranquilla rimani pure» mi risponde il menta.

:«Rimango anch'io, non sono bravo come voi a fare la spesa» ribatte il grigio stravaccandosi sul divano.

Forse dovrei raccontarli quello che ho visto nella foto.

:«Eddai brutto pervertito vieni con noi» si lamenta Jin ma Taehyung si rifiuta.

I 4 ragazzi escono da casa sbuffando mentre io e Taehyung rimaniamo nel salotto a riposarci.
La situazione è abbastanza imbarazzante dato che, l'ultima volta, mi ha lasciato sulla terrazza della scuola senza neanche salutarmi per bene.

:«Danbi?»

:«Eh?» rispondo.

:«Chi sei veramente?» mi chiede mandandomi in panico. Forse ha capito qualcosa della foto?

:«C-che vuol dire?»

:«Quella notte ho fatto il solito incubo che faccio ogni notte, ma la tua presenza vicino a me mi ha calmato» si mette seduto guardandomi dritta negli occhi.

:«Probabilmente perché ti sei svegliato»

:«Fai incubi anche tu vero? Ti ho sentito che parlavi nel sonno»

Ah.. allora non ero stata così silenziosa.

:«Si..io... faccio un incubo un po' strano» rispondo abbassando la testa.

:«Ho visto la cicatrice che hai sotto la nuca» mi dice indifferente.
Come ha fatto?

:«Lo sai che mi ricordi la persona per cui piango ogni notte?» dice alzandomi il meno con la sua mano.

:«Sembri quella bambina che scivola nel mio sogno» continua dopo un di pausa.

Le parole di Taehyung vanno a rallentatore, il mio cervello non riesce ad elaborare bene quelle parole. I suoi occhi sono vuoti e lucidi, mi ricordano quasi i miei. Com'è possibile che lui veda il mio stesso incubo.

Mi tocco le tempie e mi allontano un po' da lui.
È lui il problema dei miei mal di testa e del mio mal essere.

:«Ti ricordi qualcosa vero?» mi chiede all'improvviso.

:«Non posso essere l'unico, la mia faccia ti è familiare, sono sicuro. Dimmi che ti ricordi qualcosa per favore» continua disperato.

:«La tua risata di quella sera mi rimbomba ancora nelle orecchie, quel suono dolce che è uscito dalla tua bocca mi ha spiazzato e incuriosito così tanto che non riesco ancora a dimenticarmelo» dice avvicinandosi sempre di più a me.

Allora ecco perché quella notte mi ha abbandonata per strada.

:«Taehyung io faccio il tuo stesso incubo ma... » dico con le labbra secche e sconvolta.

Lui annuisce avvicinandosi sempre di più a me.

:«L'ultima volta che ti ho baciato, ho intuito dalla tua faccia che era la prima volta» dice mettendo il braccio dietro la mia schiena per tenermi ferma.

:«Quindi non c'è nessun male se anche il secondo te lo rubo io».

Deglutisco sonoramente mentre Taehyung posa le sue labbra sulle mie. Mi bacia dolcemente, come se avesse avuto bisogno di quel bacio da quando quella volta le nostre labbra di sono staccate. Mi trasmette tutta la sua angoscia e la sua preoccupazione. Le sue mani mi stringono a sè facendomi sentire tutto il suo calore mentre il suo profumo invade tutto il mio corpo. Ogni secondo che passa il bacio diventa sempre più passionale e non riesco a fermarmi neanch'io, mi trasmette un energia così inspiegabile che il mio corpo si rifiuta di farne a meno.

:«Taehyung hai mai sentito le parole "amnesia retrograda"?» chiedo staccandomi e poggiando la mia fronte sulla sua.

Mi sento in colpa verso Suga, non dovrei essere così vicina a Taehyung.

:«Quelle parole mi perseguitano da quando ho fatto quel incidente in macchina» mi dice sconvolgendomi più.

:«Ho l'impressione che siamo stati presi per il culo tutte e due in qualche modo» dico sul punto di piangere.

Ho anche la sensazione che quei famosi "Yoon" di cui parlavano i genitori di Taehyung siamo proprio io e la mia famiglia.

Appena sentiamo una porta aprirsi io e Taehyung ci stacchiamo di colpo sedendoci in due modi differenti, quasi strani.

:«Ehmm.. successo qualcosa?» chiede Haneul entrando in casa tutta allegra insieme a Jimin.

Spero per quel arancione che non illuda la mia Han.

:«Niente di che» dico facendo una finta risata.

:«che stavate facendo di bello?» chiede Jimin sedendosi di fianco a Taehyung.

:«Parlavamo» dice il grigio.

:«dormivamo» dico io.

Jimin e Haneul si guardano straniti e alzano gli occhi al cielo.

:«Ma insomma decidetevi» ride Haneul. Proprio in quel momento entrano in casa anche gli altri ragazzi.

:«Spaghetti al ragù oggi?» esclama Suga.

:«Si!» gridano tutti in coro, mentre io e Taehyung ci lanciamo un'occhiata complice come se fossimo in una missione segreta.

Se sei veramente collegato al mio passato, forse la mia infanzia era felice nonostante non ne avessi ricordi.

Se sei veramente collegato al mio passato, forse la mia infanzia era felice nonostante non ne avessi ricordi

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𝐑𝐞𝐦𝐢𝐧𝐝 𝐌𝐞🍁 [ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora