Chapter 57.

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[𝒀𝒐𝒖 𝒘𝒂𝒔 𝒂𝒔 𝒌𝒊𝒏𝒅 𝒂𝒔 𝒚𝒐𝒖 𝒄𝒐𝒖𝒍𝒅 𝒃𝒆,
𝒂𝒏𝒅 𝒆𝒗𝒆𝒏 𝒕𝒉𝒐𝒖𝒈𝒉 𝒚𝒐𝒖'𝒓𝒆 𝒈𝒐𝒏𝒆,
𝒚𝒐𝒖 𝒔𝒕𝒊𝒍𝒍 𝒎𝒆𝒂𝒏 𝒕𝒉𝒆 𝒘𝒐𝒓𝒍𝒅 𝒕𝒐 𝒎𝒆]
- 𝑴𝒂𝒓𝒌 𝑻𝒓𝒆𝒎𝒐𝒏𝒕𝒊

🍁 🍁 🍁

Faccio fatica a respirare, sento qualcosa di pesante sul mio petto. Apro gli occhi lentamente ritrovando la faccia di Suga a pochi centimetri dalla mia e il suo braccio mi tiene stretta a lui, schiacciandomi.

:«Scusa» sussurro accarezzandogli i capelli, pentita del giorno precedente.

Odio litigare con lui, la persona che mi ha aiutata e tenuta al sicuro per tutto questo tempo. Nonostante tutto, però, i miei sentimenti per il menta sono confusi come se il mio cuore non mi permettesse di amarlo fino infondo, come lui si merita. Non capisco perché non mi dice che Taehyung è in America e perché al nominare del suo nome si infuria così tanto, pensandoci anche logicamente Taehyung è mio cugino, ormai lo sanno anche i muri, ed al momento sono solo curiosa di sistemare i disastri che ho in testa.

Il cellulare comincia a suonare distraendomi dai miei pensieri.

:«Pronto?» rispondo cercando di non sembrare schiacciata da un camion.

:«Sto parlando con la signorina Yoon Danbi?» chiede una voce femminile.

:«Si, mi dica pure»

:«Ecco, ci scusiamo per il disagio successo ieri al nostro negozio, la aspettiamo per il turno di pomeriggio oggi alle 13.00»

:«Grazie mille, sarò puntuale»

:«Buona giornata!»

Ricambio e riattacco felice, mi ero già convinta che avessero chiuso per la imbranataggine.

Tento di liberarmi dalla presa di Suga ma involontariamente lo sveglio, apre la bocca intento a dire qualcosa e l'odore d'alcol mi pervade le narici costringendomi a stringere gli occhi per il dolore. Accorgendosi della mia presenza si sposta, togliendo il braccio dal mio seno così bruscamente da farmi sentire una sconosciuta.

Cerco di non far caso al suo comportamento e mi alzo scoprendo che sono già le 11.30. Mi affaccio dalla finestra per controllare come sia il clima e scopro che le nuvole non danno il segno di una giornata particolarmente raggiante.

Mi dirigo in bagno ma prima di entrare nella doccia noto che l'immagine riflessa nello specchio mi guarda con un espressione morta.

Cercare di non fare caso alle azioni di Suga è difficile, gli occhi mi si riempiono di lacrime. Decido di analizzare il cambiamento avvenuto in questi ultimi mesi nel nostro rapporto, o forse nel ultimo anno.

Ma esaminare in modo così minuzioso avrebbe avuto senso? forse sì, dato che lui è cambiato completamente e non si è mai presentato col l'odore di alcol addosso.

D'altronde non avevamo mai litigato.

Entro in doccia e mi lascio trasportare dall'acqua che mi accarezza il corpo dandomi, per un attimo, una sensazione di completa serenità.

Se potessi vivere sotto questo getto d'acqua senza affrontare i problemi che mi aspettano, lo farei.

Appena finisco mi accorgo che il tempo è volato quindi mi preparo per andare al lavoro mentre Suga mugola cose insensate.

:«Dove vai?» chiede provocandomi un infarto di livello 10000.

:«Al lavoro» mi tocco il petto ancora spaventata.

𝐑𝐞𝐦𝐢𝐧𝐝 𝐌𝐞🍁 [ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ]Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum