𝐑𝐞𝐦𝐢𝐧𝐝 𝐌𝐞🍁 [ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ]

Chapter 14.

[𝒀𝒐𝒖 𝒔𝒎𝒆𝒍𝒍 𝒍𝒊𝒌𝒆 𝒍𝒐𝒗𝒆].

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È questione di un secondo, di un attimo e sento le sue labbra morbide e calde sulle mie. Un bacio dolce e puro senza tanti accenni alla malizia. Sono paralizzata sotto di lui con gli occhi fuori dalle orbite e il cuore a mille.

Questo ragazzo, mi ha rubato il primo bacio. Come può solo passare in quella testa senza cervello di farmi una cosa del genere. Come si permette?

Ma non riesco a staccarmi da quella presa forte sul polso finché mi lascia andare lui e io guardo in basso cercando di scegliere tra tirarli un pugno in faccia o una ginocchiata nei testicoli.

:«Vuoi venire al ballo di fine anno con me?» sussurra a pochi centimetri dal mio viso mentre tutta la scuola è ferma a guardarci e Yeon-hee ha un espressione terribile sul volto.

Grazie al cielo, Haneul si mette in mezzo salvandomi dal rispondere a quella stupida domanda.

:«Mi dispiace Taehyung ma ora te la devo proprio portar via» dice afferrandomi per un braccio mentre lui rotea gli occhi e si passa una mano fra i capelli.

Io e la mia amica sorpassiamo Yeona-hee, che mi rivolge un'occhiata assassina mentre io la ignoro palesemente, e si incamminiamo fuori.

:«LO UCCIDO» dico appena uscita dall'istituto.

:«S-sono s-sempre p-più stupita dalle cose che fa» esclama Haneul quasi senza aria.

:«AISH! TU SEI STUPITA? IO COSA DOVREI DIRE» urlo esausta e me ne vado via raggiungendo il bar più velocemente del solito.

Entro scaraventando lo zaino vicino al bancone e mi appoggio al muro per calmarmi.

:«Fammi indovinare ehmm...di nuovo Taehyung?» mi chiede Myung mentre mi porge il grembiule.

:«SI, QUELLA TESTA DI MUCCA SENZA UN MINIMO DI RISPETTO...» comincio ad insultare Kim Taehyung ma le campanelle del negozio suonano e io subito mi fermo.

:«ESCI DA QUI ORA.» ordino al ragazzo corvino, con bellezza non meritata, in piedi in mezzo al negozio. Ma lui non risponde e si avvicina al bancone.

:«Ho urlato il tuo nome da dietro forse mille volte è possibile che non sentì?» dice come se non fosse successo nulla di grave.

:«HA HA HA sai veramente quanto me ne frega? Non voglio più vederti vattene» dico fingendo una finta risata. Insomma! Non è possibile essere violati in questo modo.

:«Oggi ti prendi un giorno di riposo e vieni con me!» dice alzando di più il tono di voce.

:«Oh certo! Da oggi tu non mi vedrai più e basta» dico guardandolo perplessa. Che coraggio!

:«Ti devo portare in un posto muoviti!» ripete chiudendo gli occhi come per calmarsi.

Eh no caro, tu non ti arrabbi.

:«D-danbi dovresti andare» sussurra Myung da dietro di me spaventato da quella situazione.

:«Ah ma vedete un po' voi! Mi pagate voi le ore che non lavoro. Maccerto voi avete soldi cosa ve ne frega giusto?»

:«Dico a mia madre che oggi c'eri» dice Myung facendo spallucce.

:«Ti pago io la giornata, Yoon Danbi ti devi muovere!» urla Taehyung sbattendo una mano sul bancone. Mi spavento per il suono forte emesso dal contatto della sua mano con il marmo ma mi riprendo subito.

Non ha ancora capito chi sono allora.

:«Kim Taehyung non esco di qui, è chiaro?» dico abbassando il tono per calmarmi.