Chapter 60.

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[𝑰 𝒘𝒂𝒔 𝒔𝒂𝒏𝒅 𝒚𝒐𝒖 𝒘𝒆𝒓𝒆 𝒘𝒂𝒗𝒆𝒔.
𝑬𝒗𝒆𝒓𝒚𝒕𝒊𝒎𝒆 𝒚𝒐𝒖 𝒊𝒏𝒄𝒉𝒆𝒅 𝒄𝒍𝒐𝒔𝒆𝒓,
𝒚𝒐𝒖 𝒑𝒖𝒍𝒍𝒆𝒅 𝒂𝒘𝒂𝒚].

🍁  🍁  🍁


Non potevo averlo fatto sul serio.

Apro gli occhi, pregando la terra e il cielo, che non sia veramente successo ciò che è successo.

Guardo di lato e con mio grande sollievo non vedo Taehyung sul letto.

:«Buongiorno» esclama una voce dall'altra parte.

:«CAZZO» urlo spaventata ma soprattutto disperata della conferma che non volevo avere.

Taehyung mi guarda divertito, in piedi di fianco al letto. È a petto nudo e mettendo in bella mostra i suoi muscoli indossa i pantaloni mettendosi la cintura. Si stiracchia un po ed indossa anche la maglietta.

A quella visione divina, stringo le gambe per non agitare la mia amica e guardo di lato imbarazzata.

:«Danbi.. » sospira sedendosi di fianco a me.

:«Penso che tu sappia che ciò che è successo non doveva succedere».

Annuisco mentre il cuore mi batte a mille.

:«Quindi...» ma lo interrompo.

:«Si lo so, mai più» dico non volendo sentire quelle parole dolorose uscire dalla sua bocca.

:«Però» puntualizza il nero con un ghigno.

Concentro tutta la mia forza su quella congiunzione che esce dalla bocca di Taehyung. Mi aggrappo su quella parola come se fosse la mia unica ancora.

Si avvicina di più a me inebriandomi col suo odore forte e dolce allo stesso tempo.

:«Passiamo una giornata insieme, solo una, niente cose sconce» afferma con la sua voce rauca e profonda.

Il cuore mi scoppia di gioia. La sua proposta mi tenta assai nonostante l'errore immenso che sappiamo di commettere.

:«Vabene, solo una giornata da amici» approvo mentre mi alzo per vestirmi.

:«Eddai non intendevo proprio da amici» mi schiaffeggia la natica con la sua mano calda.

Dovrei provare dolore ma senza neanche accorgermene emetto un gremito strano e per completare il tutto appoggia la sua presenza sul mio culo per poi fare un movimento ambiguo.

:«Direi non proprio da amici, Yoon Danbi» si lecca le labbra spettinandosi  I capelli.

:«Kim Taehyung!» mi lamento troppo in imbarazzo.

:«Vado al lavoro, ti faccio sapere a che ora vederci» dice dirigendosi verso la porta.

:«OH CAZZO IL LAVORO»

:«Oggi puoi non presentarti, sono io il capo» esulta prima di andarsene del tutto.

Sbuffo sapendo di non voler approfittare del fatto che lui sia il mio capo. Mi vesto alla velocità della luce e con un taxi mi dirigo alla gelateria.

Ha detto che saremmo stati insieme un giorno intero ma andando al lavoro sarebbe diventata solo metà giornata. Osservo il cambiamento di New York da ieri sera al giorno d'oggi e ne rimango stupita, sembra quasi il mio umore.

La tristezza mi pervade quando realizzo che questa giornata sarebbe finita ed io e Taehyung saremmo tornati a far finta di non provare niente l'uno per l'altro. È proprio vero che le cose belle non durano a lungo, la felicità ha un limite.

𝐑𝐞𝐦𝐢𝐧𝐝 𝐌𝐞🍁 [ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ]Kde žijí příběhy. Začni objevovat